Tag: Emilio Nigro

Teatri di Vetro, dieci anni di arti sceniche contemporanee

Teatri di Vetro, dieci anni di arti sceniche contemporanee

ROMA –  Teatri di vetro. Rifrangenti, specchianti, fragili o infrangibili. Trasparenti. Dieci anni del Festival diretto e ideato da Roberta Nicolai. Attorno, una Roma ottobrina, disillusa e incantevole, sfatta, a guardarsi le rovine. Sul palco, l’attorno trasfigurato per mimesi e arte. L’aderire o il sovvertire il reale, contemporaneo, andare. Per spettatori in ascolto. O in dissenso A Centrale Preneste, uno […]

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Delight, l’ep delle Coma Berenices. La musica è uno stato d’arte.

Delight, l’ep delle Coma Berenices. La musica è uno stato d’arte.

NAPOLI – Che si riesca a procurare la percezione di un linguaggio nell’assenza di semantica, in musica, è un punto notevolissimo da cui partire. E non per ragionare. Non è ragionare, sull’arte, che continua il livello di comprensione. Nemmeno le logorree più o meno erudite a descrivere con paroloni un’opera d’arte. Tentare, piuttosto, di riproporre il magma interiore scosso o concepito […]

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Revolution, i Meridiani Perduti e gli anni 60′

Revolution, i Meridiani Perduti e gli anni 60′

BRINDISI – Esiste un teatro diverso dalle tendenze agli ammiccamenti di questi tempi. Fatto di dedizione al lavoro, sapienza scenica, ricerca, gioco di squadra, rispetto dei ruoli e dell’andare in pasto allo spettatore. Un teatro a ricreare la condizione di chi guarda, compartecipa, anzi, all’atto creativo e ne è coinvolto da terzo o frontalmente. Un teatro amabile. Da fruirne godendo, […]

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Orwell Circus degli Zero Meccanico, il teatro in divenire

Orwell Circus degli Zero Meccanico, il teatro in divenire

GALLIPOLI (Lecce) –  Le visioni di George Orwell su futuri possibili risultano spiazzanti per la capacità di aderire, veggenti, all’attuale.  Orwell e la società dei guardoni, del controllo sociale per mezzo virtual-mediatico, per mezzo di religioni, per mezzo del consumismo indirizzato. La società della forma, dell’apparenza, dei circuiti borghesi e dei piramidali accessi o dinieghi. Le ipocrisie politiche tradotte in […]

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Compagnia Inaudita, un neonato teatro d’arte

Compagnia Inaudita, un neonato teatro d’arte

BRUSIO (Svizzera) – Di questo pezzo di Svizzera restano impresse le montagne buttate addosso, dalle cime innevate e i rigagnoli a cascare inavvertitamente, selvaggi, da un costone di roccia, non arginati. Nelle gole, tra giganti che si fronteggiano, case ammucchiate strette come rifugi, abbracci reciproci protetti da madre terra. Restano impressi i profumi di marmellata casereccia, ad allietare conversazioni e […]

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Occhi sul Mondo, il teatro che scruta

Occhi sul Mondo, il teatro che scruta

PERUGIA – Massimiliano Burini, regista della compagnia umbra Occhi sul mondo si esprime così parlando del suo teatro e della pratica teatrale, usando una metafora pugilistica, sport che pratica: “Facile parlare fuori dal ring commentando un combattimento e dirne di chi non ci sale. Datemi la possibilità di salire, date a tutti la possibilità di salire sul ring e battercela.” […]

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Il Teatro delle Bambole, la poetica della resistenza

Il Teatro delle Bambole, la poetica della resistenza

BARI –  Il teatro di ricerca vive. Non godendo di forma smagliante, sì. Trincerato da un sistema di ripartizione di risorse pubbliche appannaggio del ‘prodotto’, della mercificazione, del mercanteggio tra amici di bottega. Siamo nell’epoca del “teatro pubblico commerciale”, così definito da Attilio Scarpellini e Massimiliano Civica, in barba alle evoluzioni degli ultimi 40 anni e ai nuovi linguaggi effetto […]

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Elisabetta Pozzi in “Elena”: memorie di una donna.

Elisabetta Pozzi in “Elena”: memorie di una donna.

BRESCIA – Penombra, poche luci di scena dal fondale a proiettarsi flebilmente sullo spazio d’azione. Lasciate intravedere e celate da una tenda a listarelle verticali posizionata a un paio di metri dal fondo a unire le quinte. Una sorta di (altra) parete trasparente, delimitante un ulteriore rettangolo visivo:  rimandare al miraggio immaginifico di tempi mitici, significare l’impercettibilità tra verità e profano. Un tempo […]

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Fibre Parallele, i primi dieci anni

Fibre Parallele, i primi dieci anni

BARI – Avere coscienza. Sulle cose, sul circostante, sull’esistere. Su sé e la relazione con l’altro. Averne al punto da riuscire a rappresentare ciò che accade, con verosimiglianza e mimesi. Roba da non poco. Nemmeno da molti. Fare accadere sul palco cosa succede attorno, trasmutato dalla propria interiorità, dalla propria estetica, dall’utilizzo di tecniche e saperi, perché dall’ego si passi all’oggettivo. […]

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Il Piccolo Principe, una favola per tutte le età

Il Piccolo Principe, una favola per tutte le età

COSENZA – Il viaggio condizione di mutamento. Consapevolezza, ab origine, di rinnovata dimensione interiore e esteriore. Mutano ambienti e mutano percezioni relativamente a luoghi, genti, culture. Mutano fisionomie morali, di costume. Il nuovo come opportunità di conoscenza, di esperienza altra quindi sapienza. L’esplorare per meglio scoprire la propria geografia dell’anima. Per mezzo, anche, di ribaditi contatti relazionali. C’è bisogno dell’altro, dell’extra, […]

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