Vestire gli ignudi secondo Anatolji Vasil’ev. Dopo tre anni il regista-pedagogo invita ad assistere agli esiti del laboratorio “Pedagogia della Scena 2010-12”. Il 27 e il 28 settembre 2012 gli allievi-pedagoghi mostreranno alle ore 18 il risultato del loro lavoro con gli attori su novelle di Pirandello a Venezia Isola della Giudecca Sala CTR, Ex Convento S.S. Cosma e Damiano, Giudecca 621.
“Pedagogia della scena” è un corso triennale di formazione indirizzato ai formatori teatrali tenuto da Anatolij Vasil’ev uno dei più grandi registi teatrali del panorama attuale e l’ultimo depositario del metodo che deriva da Stanislavskij e Nemirovich. Ideato da Maurizio Schmidt e Cristina Palumbo, organizzato da Euterpe-Fondazione di Venezia e dalla Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi di Milano è giunto ora al suo terzo e conclusivo anno. La Giudecca è diventata così l’Isola della Pedagogia: un luogo speciale dove si possa dedicare del tempo prezioso alla speranza di “fare lentamente qualcosa di veramente necessario per il teatro”.
Gli esiti che saranno mostrati al pubblico nascono da un laboratorio di formazione all’educazione teatrale che per programma, numero di partecipanti, durata, ampiezza degli spazi e livello della sua conduzione costituisce una “prima volta” assoluta nel sistema teatrale italiano. La proposta non è stata quella di un corso accademico suddiviso in lezioni, ma di un incontro profondo e personale con un maestro, impegnato con gli allievi in un lungo tragitto di ricerca attiva sulla trasmissione del sapere teatrale.
Un’opportunità di incontro e studio per i docenti e gli educatori teatrali: un tempo ed un luogo a loro disposizione per approfondire la più importante e sottovalutata di tutte le arti, quella della educazione all’arte. In quest’ultima sessione del corso che si svolge fino al 29 settembre 2012 sono stati selezionati 14 pedagoghi e 20 attori, un terzo dei quali provenienti da Russia, Spagna, USA, Romania, Israele. Vasil’ev sta concependo la sua nuova creazione su Vestire gli ignudi di Luigi Pirandello che sarà messa in scena a Wroclaw in occasione del premio Europa.
Vasil’ev è uno dei maggiori maestri del teatro europeo. All’età di 26 anni viene ammesso alla Facoltà di regia del GITIS (Istituto Statale di Arte Teatrale) dove studia con Marija Knebel’, allieva di Stanislavkij e M. Cechov, ed Andrej Popov, uno dei più grandi attori dell’epoca. Con i due maestri si forma allo studio del sistema di Stanislavskij, alla tradizione del realismo psicologico ed al metodo dell’analisi del testo mediante l’azione (detto “il metodo degli etjud”). Grazie a Marija Knebel’ nel 1973 viene invitato al prestigioso MChAT (Teatro d’Arte di Mosca) dove si trova a dirigere i vecchi attori della “seconda generazione” stanilavkijana, sotto la supervisione di Oleg Efremov; su invito di Popov entra poi nello staff del Teatro Stanislavskij. Nel 1987 il Soviet di Mosca apre per Vasil’ev un nuovo teatro, che chiamerà Scuola d’Arte Drammatica. In Italia, negli anni 90, la Scuola di Vasil’ev inizia a collaborare con Workcenter Jerzy Grotowski di Pontedera, Teatro San Giminiano, Festival di Volterra, Teatro Ateneo, Fabbrica Europa, ETI e CSS per l”Ecole des Maitres”, Atelier della Costa Ovest.
Il pubblico e gli operatori potranno assistere sempre previa prenotazione al numero 041 2412671.
