7 SCENE D'EUROPA — 18/09/2016 at 11:25

7 Scene d’Europa: teatro, musica, danza

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PRATO

Fabbricone e Fabbrichino

Ivana Muller @Franck Boisselier
Ivana Muller @Franck Boisselier

Contemporanea Festival Apre in piazza Duomo la coreografia di Boris Charmatz Danse de nuit, danza notturna urbana, sei corpi in un incontro pazzesco, senza ritegno, parole sputate, confronti con cartoons, umorismo, alta velocità. Segue la performance di gruppo Edges concepita e diretta da Ivana Müller, viaggio nel visibile e invisibile con la complicità dello sguardo dello spettatore.  In programma anche il 24 e 25 settembre, la sua coreografia per bambini Partituur (Punteggio). Gli italiani TPO con Landskin, land art elettronica per un rapporto sensoriale con piante e terra. (dal 23/9 al 2/10)

 

 

www.contemporaneafestival.it

 

 


 

 

BERLINO

Die Schaubühne

Gun Milo Rau
Gun Milo Rau

I limiti della compassione Torna in scena il recente lavoro Compassion. The history of machine gun del regista svizzero tedesco Milo Rau, che poi il 27 sarà al Bitef di Belgrado. Rau mette in luce i limiti dello spirito umanitario europeo, confermando il suo stile di fondere teatro d’attori e documentario. Lo spettacolo collega video spot della tragedia dei rifugiati dal Medio Oriente e dall’Africa allo sguardo e al dialogo di chi come noi li guarda distante o impotente davanti allo schermo tv domestico. Con Ursina Lardi, Consolate Sipérius (dal 19 al 22/9; riprende il 12/10)

www.schaubuehne.de

 

 

 


 

 

 

COPENAGHEN

Det Kgl.Teater

Maria Rossing
Maria Rossing

Edipo e Antigone La regista Elisa Kragerup con la nuova Compagnia del Royal Danish Theatre mette in scena allo Skuelpilhuset la saga della famiglia reale di Tebe unendo le tragedie di Sofocle. Il filo conduttore del mito familiare è la ricerca o l’opposizione al potere, sempre con arroganza, incarnate rispettivamente da Edipo che scopre di aver messo al mondo 4 creature con la propria madre, e della figlia Antigone (l’attrice Maria Rossing) che vuol salvare il cadavere del fratello Polinice contro le leggi. (dal 23/9)

 

 

 

 

www.gglteater.dk

 

 


 

 

VICENZA

Teatro Olimpico

Galileo
Galileo

Classici rivisitati Riallestito come progetto speciale per le Conversazioni 2016 al Teatro Olimpico va in scena, tra grazia e potenza, lo strepitoso spettacolo di Teatro Noh, forse il più antico genere teatrale giapponese, dal titolo L’Ambasceria dell’Era Tensho, con il maestro Sakurama-kai. In prima assoluta, quindi, Galileo: l’ordine dell’occhio al cielo, musiche di Vincenzo e Michelangelo Galilei eseguite dall’Accademia d’Arcadia diretta da Alessandra Rossi Lurig, ideazione video di Gianmaria Sortino (il 20; il 24/9)

conversazioni.olimpico@studiosystema.it

 

 

 


PARIGI

La Colline

Seuls
Seuls

Seuls Di Wajdi Mouawad, sua anche la regia. L’attore, autore e regista, libanese d’origine, franco-canadese d’adozione, è in scena in questo lavoro di grande potenza visionaria e insieme realistica. Si racconta la vicenda di Harwan, studente trentenne di Montréal che, mentre si prepara a discutere la tesi di dottorato, finisce rinchiuso una notte al Museo dell’Hermitage di San Pietroburgo. Per un corto-circuito mentale, in una vera vertigine intellettuale, verrà portato a ritrovare la sua lingua madre, da tempo dimenticata (dal 23/9 al 9/10)

www.pariscolline.com

 

 


PISTOIA

Teatro Manzoni

la-tragedia-di-riccardo-iii-regia-palminiello-foto-matteo-tortora-2Non solo un re scespiriano La tragedia di Riccardo III, da Shakespeare, si sviluppa in un percorso artistico nella città con 10 attori e 11 studenti del Laboratorio Progetto Riccardo, mentre gli oggetti di scena sono stati realizzati dal Liceo Artistico Petrocchi. Adattamento e regia di Renata Palminiello che dice, come avviene per altri testi scespiriani appena si comincia a lavorarvi: “crollano le certezze, si scopre che bisogna stare nel tempo della scrittura, che i personaggi sono lunghi… e vogliono sopravvivere” (dal 24/9 al 13/10)

 

 

 

www.teatridipistoia.it

 

 


 

 

TORINO

Teatro Regio, Fonderie

“Nicht schlafen”
“Nicht schlafen”

DanzaFestival Il prestigioso cartellone di danza, distribuito in varie locations torinesi, è realizzato in collaborazione con  il Teatro Stabile. Dopo l’inagurazione con l’israeliana Betsheva Company in “Three”, Tre, di Ohad Naharin, il 23 e il 24 è ospitata la novità “Nicht schlafen”, (Non dormire), del coreografo Alain Platel ispirata alla vita del compositore Gustav Mahler, tra fine ‘800 e primi ‘900, a Vienna. Musicalmente, l’ispirazione non è solo l’opera di Gustav Mahler ma anche le tradizioni polifoniche portate dai cantanti congolesi Boule Mpanya e Russell Tshiebua, incontrati in Coup Fatal (fino al 3/11)

 

www.torinodanzafestival.it

 


claudia.provvedini@gmail.com

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