7 SCENE D'EUROPA — 15/01/2017 at 21:45

7 Scene d’Europa: teatro,musica,danza

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MILANO

Piccolo Teatro Strehler

Antonio Latella @Masiar Pasquali

Pinocchio Per la sua prima regia al Piccolo, Antonio Latella ha scelto con Bellini e Dalisi il personaggio di Collodi che non esiste ma appartiene a tutti. Non sarà la messinscena di una fiaba, ma partendo dalle menzogne degli adulti, lo spettacolo darà per la prima volta al famoso naso il valore di una sorta di antenna della realtà. “Il naso permette a Pinocchio di sentire il respiro della vita in modo diverso rispetto a noi e il teatro svelerà con il suo raffinato mentire, la verità”, dice il regista. Con Michele Andrei, Anna Coppola, Stefano Laguni, Christian La Rosa (Pinocchio), Fabio Pasquini, Matteo Pennese, Marta Pizzigallo, Massimiliano Speziani (Geppetto) (dal 19/1 al 12/2)

 

 

 

www.piccoloteatro.org

 

 


 

 

 

BERLINO

Theater am Schiffbauerdamm

Antigone  Doppio appuntamento con le regie di René Pollesch della Volksbuehne am Rosa-Luxemburg-Platz che allo Schauspielhaus di Zurigo presenta il suo “Largo a Mick Levcik”, un confronto dialettico con Bertold Brecht e la sua attrice musa, nonché seconda moglie (fino alla morte di lui nel 1956) Helene Weigel (interpretata da Sophie Rois, nella foto), l’antico coro tragico e il modello di personaggio politico di Antigone. La tragedia di Sofocle secondo Brecht viene riproposta poi nel testo e nelle invenzioni di Bert Neumann e Caspar Neher come un nuovo spettacolo, unico ospite il 21 e 22 gennaio presso il Berliner Ensemble, cui l’eredità brechtiana appartiene (21 e 22/1)

 

 

www.berliner-ensemble.de

 

 

 


 

 

 

LONDRA

Hampstead Theatre

Platonov Qui ha per titolo Wild Honey la lunga pièce di Anton Cechov, da lui scritta appena ventenne. Platonov è un insegnante convinto di essere l’oggetto del desiderio di tutti, delle donne in particolare. La simpatia che Cechov dimostra per i suoi personaggi non gli impedisce di mostrare il loro egotismo, fino al sadismo nei confronti degli altri, sullo sfondo della società russa verso gli inizi del secolo scorso, ma soprattutto di una vampata estiva di passioni. La regia di grande tempismo farsesco è di Michel Frayn, nel cast figurano Geoffrey Streatfeild nel ruolo protagonista, Sophie Rundle è Sofya (con lui nella foto), Justine Mitchell è Anna Petrovna (fino al 21/1)

 

 

 

www.hampsteadtheatre.com

 

 

 

 


 

 
MILANO

Teatro alla Scala

Don Carlo Nello stile grand-opéra, la musica di Verdi esalta una storia d’amore e di lotte di potere. Al centro, la passione di Carlo infante di Spagna per Elisabetta di Francia, promessa sposa al padre di lui, Filippo II, e dunque destinata ad essere sua matrigna. Lo scontro è cruento, tra tentativi di rappacificazione e vittime incolpevoli, sullo sfondo politico dei rapporti tra Spagna e Francia. L’opera torna alla Scala, dove debuttò nel 1868, nell’edizione originaria parigina in cinque atti. Con Myung-Whun Chung sul podio, la regia, nata per Salisburgo, è di Peter Stein. Elisabetta è Krassimira Stoyanova, Don Carlo è Francesco Meli, Filippo II è Ferruccio Furlanetto (dal 17/1 al 12/2)

 

 

 

 

www.teatroallascala.org

 

 


PARIGI

Théâtre du Rond Point

@Luca Del Pia

Vangelo Ultima creazione di Pippo Delbono, prodotta da Emiliaromagnateatro, musiche originali di Enzo Avitabile (Premio Ubu 2016)  Lo spunto è la richiesta della madre di uno spettacolo sul Vangelo che Delbono vede come fonte di amore, purezza, compassione. Dagli attori in abito da sera ai profughi ripresi con microcamere, da Sant’Agostino ai Rolling Stones, dal Nuovo Testamento al Don Giovanni di Mozart procede il vorticoso montaggio che è chiave delle regie di Delbono. Da anni la Francia ospita l’artista  e la sua compagnia – con Bobò, Nelson, Gianluca,  i suoi lavori come“Il silenzio”, “Esodo”,  “Racconti di giugno”, “Questo buio feroce”, “Enrico V” a “Urlo” “La menzogna”, “Dopo la battaglia”, “Orchidee” (fino al 21/1)

 

 

www.theatredurondpoint.fr

 


NAPOLI

Teatro Area Nord

Delirio bizzarro Spettacolo di e con Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi, vincitore del Forever Young 2015-16. Nel “Castello”, centro diurno di salute mentale, s’incontrano due solitudini diametralmente opposte: quella di Mimmino, che fugge il presente e si perde nell’interrogare le stelle, e quella di Sofia, una donna ossessionata dalla carriera. Né pazzi, né sani, finiranno per attrarsi. La drammaturgia di Carullo e Minasi nasce da confronti e scambi tra gli stessi autori e alcuni pazienti di strutture psichiatriche, e indaga la contemporanea follia dei giorni nostri, e quel diffuso “delirio bizzarro” cui, nel bene e nel male, non ci si può sottrarre, ma forse come scrisse Erasmo da Rotterdam “la follia libera dagli affanni” (il 21 e 22/1)

 

 

 

 

www.liberascenaensemble.it

 

 

 


LUGANO

LAC

Footloose Musical dal film cult con l’esordiente Kevin Bacon del 1984. Una notte, la musica a tutto volume e un ballo indimenticabile, sono le tappe di un viaggio emozionante tra le strade di Beaumont, paese che ha bandito la musica rock, il ballo e ciò che può corrompere la moralità e verrà sconvolto dalla determinazione di Ren, capace di scatenare tutti al ritmo della musica del “diavolo”. Le atmosfere musicali degli anni ’80, le originali coreografie fanno da cornice ad una semplice, vera storia d’amore tra due giovani che credono nel futuro e nel sogno americano per superare i preconcetti e divertirsi perché “questo è il nostro tempo per ballare!”. (20-22/1)

 

 

 

www.luganoinscena.ch

 

 


claudia.provvedini@gmail.com

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