Avviso ai “naviganti” del Teatro: cambio di rotta…

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RUMOR(S)CENA – 2011- 2021 dieci anni per Rumor(s)cena il giornale per chi segue lo spettacolo . Il mio impegno o meglio passione per la critica teatrale e il teatro termina definitivamente con quest’ anno in chiusura. Decisione meditata da molto tempo, ponderata e rinviata a lungo ma irreversibile per un mio progressivo allontanamento da un ideale di ruolo e impegno che non mi riconosco più in me ma anche in generale nell’ esercitare il diritto / dovere di recensire e cercare di contribuire ad un sostegno / affiancamento e forse utopico ideale che la critica migliori la qualità artistica e professionale di chi esercita il lavoro sul palcoscenico. Dopo tanti anni considero il mio impegno giunto al capolinea. Rumor(s)cena prosegue con il desiderio di dare voce a chi sta attualmente collaborando con dedizione. Una piccola ma affiatata squadra di collaboratrici e collaboratori le cui firme rendono me orgoglioso di averli al mio fianco. Io mantengo il timone ma senza più sbarcare per approdare sulle ” isole” preferendo restare a bordo. Onorerò gli impegni pregressi e completerò in breve tempo con immutato pensiero critico chi nella stagione estiva 2021 mi ha accolto sempre con amicizia stima e piacere di ricevere il mio sguardo. Ora e’ arrivato il momento di passare il testimone ad altri. Grazie al Teatro e ai loro protagonisti a cui rivolgo un sincero grazie.

Oggi ho sentito il dovere di esplicitare questa mia decisione a lungo meditata, non senza provare dispiacere, ma la coerenza e il rispetto dovuto a chi lavora nei teatri e agli artisti e operatori, compresi i tanti colleghi che curano gli uffici stampa, me lo imponeva. Non potevo allungare oltre un faticoso impegno che mi vedeva impossibilitato a pubblicare in tempi ragionevoli le recensioni per equità e onestà d’intenti. Come scritto in precedenza mi impegno a completare quanto promesso e lo esplicito senza timore di smentita: “TERRENI CREATIVI” di Maurizio Sguotti festival di Albenga; “BOLZANO DANZA” di Emanule Masi; Festival tra i più prestigiosi di Bolzano; “BMOTION” festival OperaEstate di Bassano del Grappa di Rosa Scapin; lo spettacolo “BUNKER” del Collettivo Clochart di Michele Comite e Hilary Anghileri; lo spettacolo IL CORPO PIÙ BELLO CHE SI SIA MAI VISTO DA QUESTE PARTI di Josep Maria Mirò con Maddalena Crippa, traduzione e regia di Angelo Savelli.

Un grazie a chi in questi dieci anni mi ha accolto invitandomi e rendendo il nostro lavoro facile, piacevole, entusiasmante e gratificante, perché alla base di ogni relazione se pur professionale, deve sussistere quella (fondamentale) umana di fiducia reciproca e stima vicendevole. Sia per chi sta sul palcoscenico e chi, invece, è seduto in platea. Nessuna differenza se non per ruoli esercitati ma accomunati dallo stesso ideale: alimentare un’arte imprescindibile se si vuole difendere la cultura a cui tutti apparteniamo.

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