Anna's corner, Arte — 29/06/2014 at 09:06

Io sono il mio grido. Mostra alla Pinacoteca Albertina di Torino dal 4 luglio.

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l. paganini, Cronaca rosa (4)
L. Paganini “Cronaca rosa”

TORINO –   Il 4 luglio presso la Pinacoteca Albertina si inaugura la mostra Io sono il mio grido. Artiste contro la violenza sulle donne a cura di Laura Oddo, Liliana Paganini, Francesca Taormina. Proveniente dalla Sala delle Capriate di Palazzo Sant’Elia di Palermo, dove è stata presentata, con grande successo, nel marzo del 2014, a cura della Fondazione Sant’Elia, della Provincia di Palermo e con il patrocinio dell’Arma dei Carabinieri, la collettiva “Io sono il mio grido,”  approda ora nelle Sale della Pinacoteca Albertina di Torino, per l’alto valore simbolico e sociale del tema trattato, con opere  di venti artiste  di varia provenienza e differente linguaggio artistico.

G. Pecoraino, "Non sono una Matrioska"
G. Pecoraino, “Non sono una Matrioska”

Un nucleo importante è rappresentato da docenti-artiste che operano all’interno dell’Accademia Albertina diretta da Salvatore Bitonti (Ajani, Avondoglio, De Stefano, Fanti, Piasentà, Rovera, Santarcangeli, Tamburelli e Valle ) e che già erano state presenti per una mostra e un convegno internazionale che si è svolto a Istanbul nel Marzo 2012 alla  DOĞUŞ  ÜNIVERSITESI, partner dell’Accademia Albertina ;  “Art is Questioning Violence” era il titolo di questa  iniziativa  voluta dall’artista e animatrice culturale turca, Nazan Erkmen, fortemente impegnata nella lotta per l’emancipazione della donna nel suo paese  e  da cui fondamentalmente  è nata l’idea di questa mostra in versione italiana.

Scrive nella presentazione,  una delle curatrici, Laura Oddo: ”Una mostra, un percorso che ci parla in modi differenti della distruzione dell’oggetto amato. Storie tracciate da passioni inconfessabili, declinate dalla bramosia del possesso che annienta ogni sentimento d’amore.Qui, la donna è l’oggetto del desiderio. (…) Certamente è sempre un corpo da violare per paura di perderlo.Ma non si può  dividere un corpo. Così le opere esposte narrano di occhi di donne spalancate sull’abisso. Sguardi per raccontare da distanze diverse un unico orrore. Mariti, amanti, padri, fratelli, amici, sconosciuti incontrati per caso, tutti predatori di storie e di vite.”

L’allestimento della mostra, curato  dal Designer Ugo Li Puma, si conclude con un omaggio-riflessione sull’argomento dello stesso allestitore.

 

Elisabetta Ajani, Laura Avondoglio, Desideria Burgio, Maria Marilena De Stefano, Gabriella Giambalvo, Roberta Fanti, Kali Jones, Rossella Leone, Marikol, Liliana Paganini, Giusva Pecoraino,Valeria Piasentà, Francesca Randazzo, Agnese Ricchi, Ornella Rovera, Ana Lea Santarcangeli, Nina Stassi, Claudia Tamburelli, Laura Valle, con un omaggio di Ugo Li Puma.

Pinacoteca Albertina

Via dell’Accademia Albertina, 8, 10123 Torino
 011 899020

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