Arte, Culture — 08/05/2024 at 18:12

Lo Studio d’arte Andromeda e le opere di Toti Buratti in mostra al Wow Spazio Fumetto di Milano

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RUMOR(S)CENA – WOW SPAZIO FUMETTO – MILANO – Sotto il segno di Andromeda: quarant’anni di storia dello Studio d’arte Andromeda di Trento e le opere di Toti Buratti vignettista “armata di matita 6B” in mostra al Wow Spazio Fumetto. Museo del Fumetto, dell’illustrazione e dell’immagine di Milano, dal 11 maggio al 2 giugno 2024. Lo Studio d’arte Andromeda ha come missione il promuovere e valorizzare l’arte in campo internazionale negli ambiti della satira, illustrazione, pittura, grafica, fumetto, fotografia. Nell’estate del 1977 nasce a Trento l’Associazione culturale che ha fatto della promozione e valorizzazione dell’arte la propria missione e che da oltre quarant’anni opera in campo internazionale negli ambiti della satira, illustrazione, pittura, grafica, fumetto, fotografia.

Il nome fa riferimento all’omonima galassia, grande raggruppamento di stelle che, come lo Studio trentino, accoglie e raccoglie al proprio interno ogni forma espressiva. Andromeda ha mantenuto fede ai propri intenti, portando il proprio nome in giro per il mondo, quale organizzatrice della Rassegna Internazionale di Satira e Umorismo “Città di Trento” e del concorso “Sorrisi dal mondo“ che si svolge ogni anno in concomitanza con il Festival dell’Economia a Trento.

Nel 1979 lo Studio d’arte Andromeda, grazie anche al sostegno del Gruppo Grafico Marosticense, ha dato vita alla 1° Rassegna di satira trentina, dal titolo “Trento fra realtà e follia”. Col passare delle edizioni questo evento si è fatto conoscere a livello internazionale, registrando ogni anno la partecipazione di centinaia di autori da ogni parte del mondo e modificando il proprio nome in Rassegna Internazionale di Satira e Umorismo “Città di Trento”, che attraverso la proposta di temi strettamente legati all’attualità vuole riflettere e far riflettere, portando all’attenzione dei visitatori le tante interpretazioni che vengono date dagli artisti alle diverse tematiche.

Fin dalla prima edizione del Festival dell’Economia, Andromeda è presente nelle piazze di Trento con proposte laboratoriali per bambini e ragazzi, coinvolgendo grandi nomi della satira che, tramite il disegno dal vivo, riflettono sui diversi temi del Festival. Ogni anno, a queste attività, si affianca una mostra dal titolo “Sorrisi dal mondo” che mette in mostra i lavori di autori e autrici internazionali legati al tema dell’edizione corrente. Ha curato momenti espositivi legati a differenti linguaggi artistici, ospitando negli anni le mostre di grandi nomi dell’illustrazione, della satira, del fumetto e del film di animazione, quali Stepan Zavrel, Sergio Toppi, Cesare Reggiani, Karel Thole, Fabian Negrin, Anna Castagnoli, Oscar Sabini, Ana Ventura, Svetlan Junacovic, Javier Zabala, Bruno Bozzetto, la Scuola di disegno anatomico del Rizzoli di Bologna. Con uno sguardo attento anche agli scenari internazionali, lo Studio Andromeda ha coinvolto artisti da tutto il mondo in progetti come “Di qua e di là dal mare“, in occasione dei cinquecento anni dalla scoperta dell’America, e il Progetto Prijedor, una raccolta fondi grazie alla quale è stata costruita una galleria d’arte all’interno della martoriata città bosniaca.

Negli anni lo Studio ha dimostrato un impegno continuo legato a tematiche di importanza sociale, collaborando con enti, biblioteche e associazioni sul territorio regionale e internazionale. Da più di vent’anni cura e organizza workshop e momenti laboratoriali artistico/espressivi, collaborando con importanti festival del territorio Trentino, come il Trento Film Festival, un legame nato nel 2006 con la realizzazione della mostra “54” curata insieme a Maurizio Nichetti, direttore artistico del Festival in quegli anni, sodalizio sviluppatosi successivamente attraverso l’organizzazione di numerosi laboratori per bambini e ragazzi. Con il Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani ha portato laboratori nelle classi delle scuole superiori della provincia legati a vari temi. Il più importante è stato “Volti di Pace”, in cui sono state create una serie di targhe dedicate ai grandi personaggi del pacifismo.

L’impegno nell’organizzazione di momenti laboratoriali aperti alla cittadinanza è uno dei cardini dell’attività dello Studio: attraverso una programmazione mirata vengono offerti momenti di scambio creativo rivolti a tutte le fasce di età.

Un’altra importante realtà dell’associazione è il “Laboratorio di disegno umoristico, illustrazione e fumetto”, uno spazio in cui i giovani disegnatori e disegnatrici tra i 12 e i 30 anni trovano un luogo dove portare le proprie idee per svilupparle e capire le fasi fondamentali della progettazione, tutto sotto la guida di professionisti dell’associazione. Non mancano poi laboratori e workshop su diversi argomenti rivolti agli adulti. Nell’esposizione milanese verrà narrata attraverso testi e immagini, una buona parte di tutta la sua storia.

“TOTI, ARMATA DI MATITA 6B”

“Toti armata” è un ossimoro anche se si tratta solamente di una matita 6B. La storica direttrice artistica è stata scelta (fra i tanti soci attivi) a rappresentare lo Studio d’Arte Andromeda. Lei ha fatto della PACE la sua cifra stilistica artistica, sia che si tratti di mettere in satira la guerra vera e propria con i suoi orrori, bombe e vittime sia che si riferisca alla pace sociale e umana, alla convivenza e alla multiculturalità sempre più sotto attacco da parte delle forze oscure dell’egoismo umano. Tutti questi temi e sentimenti scorrono nella mostra personale disegnati con garbo e gentilezza, ma supportati da una decisa fermezza ideologica di Pace.

Opera di Toti Buratti

Toti Buratti ha fatto della matita 6B la propria arma, non solo di difesa, ma da combattimento pacifico di chi impugna un ideale con forza e determinazione e ne fa un obiettivo da raggiungere quotidianamente, accogliendo tutto ciò che di bello e di brutto c’è nel mondo con grande sensibilità d’animo. Dalla nuvola delicata del biancoscuro Toti crea una realtà paradossale che scaturisce dall’ironia con la quale affronta la vita, la guerra, l’assurdità del mondo che si combatte e si disintegra senza logica. L’umorismo che aleggia tra le sfumature dei suoi disegni è quello tipico della satira, intesa non come provocazione fine e se stessa, bensì come motore di un atto riflessivo profondo che si innesca nel momento in cui osserviamo le sue opere.

Opera di Toti Buratti

In bilico tra il dramma e la leggerezza, il sorriso amaro è il mezzo tramite il quale l’artista vuole portare alla riflessione per risvegliare le coscienze assopite, e il disegno è come un esorcismo che tenta di tirar fuori il male per far spazio al bene che chi crede nella propria lotta non vedrà mai come perduto, ma solo come uno stato primordiale al quale tornare per ristabilire l’equilibrio. Il suo è un disegno delicato, fatto di colori tenui dei gessetti colorati, ma lei si definisce una “disegnatrice combattente”, perché capace di combattere una battaglia contro l’indifferenza e la crudeltà armandosi non solo di matite, ma di straordinarie leggiadrìa e delicatezza.

Toti Buratti


Assunta Toti Buratti – Toti

Nasce a Pergola (Pesaro, Italia) nel 1946. Studia all’Istituto di Belle Arti di Urbino. A Trento, città che diventa la sua seconda casa, insegna disegno dal vero presso l’Istituto statale d’arte. Come autrice grafica umoristica e satirica collabora dagli anni Sessanta con testate come Ca Balà, Doppio Vù, TuttoScuola, Il Manifesto, eccetera. Nel 1975 pubblica la raccolta “’Compagni di scuola” per le Edizioni Ottaviano di Milano. Pubblica nell’antologia “Autonomia è bello” dell’editrice Temi. Vince premi alle mostre dell’umorismo, cominciando da Ancona (Italia, 1977), Gabrovo (Bulgaria, 1979), Siena (Italia, 1982). In coppia con la coetanea trentina Franca Marenzana, collega insegnante di Storia dell’arte, pubblica vignette sul quotidiano regionale L’Alto Adige e in Scuola Documenti, producendo poi libri di vignette sulla scuola, come “Adoro la scuola” (1984), “120 vignette sull’incredibile mucchio” (Bertani Editore, Palma d’oro a Bordighera), “Quasi sufficiente” (1987, Editore Curcu e Genovese).

Opera di Toti Buratti

Per le edizioni Andromeda realizza minilibri di satira “Sorridere piano”, “A passi lenti “, “Una settimana come tante” e “Matite 6B”. Insieme ad amici umoristi è presente nel libro “Bravi, brevi racconti a vignette” edizioni Festina Lente. Con amici e colleghi fonda lo Studio d’arte Andromeda, centro culturale aperto a variegate forme di espressione artistica e a progetti creativi per operatori giovani e adulti, tenendo corsi e partecipando all’organizzazione di concorsi e di esposizioni di respiro internazionale. Partecipa alle principali rassegne nazionali e internazionali di satira e umorismo, e viene premiata anche a Bordighera, Marostica, Antalya, Belgrado, Gabrovo, Istanbul, Montreal. È membro di giuria nelle rassegne internazionali di umorismo di Fano, Foligno, Marostica, Trento, Belgrado, Istanbul e La Habana.

Info: 02 49524744/45 – www.museowow.it – Ingresso libero

Orari: da martedì a venerdì, ore 15.00-19.00; sabato e domenica, ore 14.00-19.00; chiuso il lunedì

Dal 14 aprile: da martedì a venerdì, ore 15.00-19.00; sabato e domenica, ore 15.00-20.00; chiuso il lunedì

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