Scene di un matrimonio a Castellaneta. Giorgio e Donatella.

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RUMORSCENA – CASTELLANETA – (Taranto) – Scene da un matrimonio in un giorno di giugno assolato. Terra pugliese profumata di timo selvatico nell’aria. Siamo a Castellaneta in provincia di Taranto. Sud Italia ricco di storia e cultura situato in un territorio che va dalla Murgia allo Ionio la cui caratteristica principale è la presenza delle gravine , un patrimonio naturalistico di eccezionale rilevanza tanto da essere stato costituito il Parco Regionale delle Gravine. Nel comune di Mottola sono conservate alcune chiese rupestri più importanti per architetture e affreschi – databili dall’XI al XIV secolo, di eccezionale valore storico e culturale meritevoli di essere visitate.

Giorgio Guerrini e Donatella Fera qui hanno deciso di sposarsi. Entrambi farmacisti di professione, sono una giovane coppia uniti nella vita dopo aver siglato la loro unione nella suggestiva chiesa romanica con elementi gotici, ( in origine chiamata Santa Maria del Pesco), ora Chiesa Madonna dell’Assunta, un complesso rupestre risalente al 1236. Celebrante Don Giuseppe Ciaurro. Giorgio risiede a Trento e durante gli studi di Farmacia all’Università di Camerino ha conosciuto Donatella, nativa di Castellaneta. Unirsi in matrimonio è una scelta dal significato sia concreto che simbolico che unisce sentimento e progettualità di vita che una coppia intende perseguire e così è stato anche per Giorgio e Donatella. La loro unione è stata suggellata da una cerimonia impreziosita da scelte per allietare e offrire ai tanti famigliari ed amici convenuti, la possibilità di partecipare in comunione, come si intende nell’accezione del termine: un rapporto che si stabilisce tra più persone attraverso un vincolo che le unisce e che è composto da comunione di idee, di sentimenti, d’affetti e di amicizia. Caratteristiche basilari su cui affidarsi per la buona riuscita di un evento che non è solo partecipazione ad una tradizione consolidata. E così è stato per l’unione di Giorgio e Donatella, celebrata in forma religiosa a cui è seguito il rito della festa. Fè -sta: dall’etimo latino festus che tradotto sta a significare ‘ gioioso, felice’. Giorni felici, come lo sono stati per chi ha partecipato e vissuto insieme alla coppia il cui sorriso non è mai mancato, segno distinguibile di emozioni susseguitesi nell’atmosfera sobria e raccolta, da prima nella celebrazione religiosa e, soprattutto dopo, quando l’adrenalina è iniziata a calare, per una doverosa e legittima tensione emotiva, a favore di un festoso banchetto di nozze, immerso in un’atmosfera d’altri tempi. Nella corte di una masseria pugliese la cui imponenza testimonia un passato di tradizioni agricole, che distingue questa fertile terra, rigenerata per poter ospitare gli astanti. La Masseria Bonelli un’oasi immersa nelle campagne vicine a Bari, tra secolari ulivi, muretti a secco e i caratteristici trulli, un’ icona che richiama ad una vita ancestrale. L’incedere del rito che solo il convivio composto dalle migliori specialità gastronomiche pugliesi, ha permesso di poter festeggiare tutta la notte, fino al pirotecnico e spettacolare lancio di fuochi d’artificio, permettendo a tutti di applaudire questa giovane coppia a cui auguriamo lunga vita.

Donatella e Giorgio
Donatella Fera
La Festa
Gli ospiti amici e parenti (a destra Francesca Ferri madre di Giorgio Guerrini)
crediti foto Bruno Lucchi
Donatella e Giorgio
Donatella
Donatella e Giorgio
La famiglia Fera (da sinistra la sorella Angelica la nonna Angela, il papà Claudio, gli sposi , la mamma Palma detta Mina, la sorella Francesca
gli sposi con Francesca Ferri madre di Giorgio
i testimoni (da sinistra Valentina Lotti e Nadia Schiralli) (Catia Fantasia) di Donatella Fera , lo sposo Giorgio Guerrini con i testimoni Gianbattista Testolin, Nicola Tomasi , Simone Giuliani
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