Focus a teatro — 21/10/2011 at 09:36

OFFX3 2011, le residenze artistiche dove nasce il teatro

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Residenze artistiche allo Spazio Off di Trento “OFFX3 2011”

Compagnia Franca Battaglia dal 3 al 15 ottobre NEOSart e OzzanoTeatroEnsemble, dal 16 al 29 ottobre, Dario Giovannini/Aidoru dal 7 al 19 novembre

Tre progetti con tre linguaggi diversi, di tre compagnie diverse e con tre stadi di maturazione e realizzazione diversi.

E’ questo, in estrema sintesi, il risultato della selezione effettuata sulle 80 domande arrivate da tutta Italia durante l’estate in risposta al bando: la scelta del direttivo dello Spazio Off è caduta su progetti di teatro contemporaneo, innovativo – ognuno a suo modo – e con una ‘credibilità’ forte anche in prospettiva di circuitazione. Una scelta che premia quindi l’innovatività e l’originalità, ma che guarda anche con attenzione alla fase successiva a quella produzione, ossia quella della distribuzione negli spazi e nei teatri italiani. Nel suo ruolo di ‘incubatore’ e di ‘officina’ di progetti teatrali, lo Spazio Off vuole infatti sostenere le ‘nuove forze’ del teatro italiano, attraverso il suo bando ‘Off x 3’.

 

Torna anche per l’edizione 2011 il coinvolgimento delle scuole di teatro attive a Trento. Ogni progetto verrà presentato dalle compagnie in residenza in un incontro aperto agli allievi delle scuole: FrancaBattaglia e NEOSart al Centro Teatro – rispettivamente venerdì 7 e venerdì 21 ottobre, alle ore 18 -, mentre Dario Giovannini e Aidoru saranno ospiti di EstroTeatro.

L’obiettivo è quello di portare agli allievi l’esperienza diretta di compagnie professionistiche e del modus operandi in occasione di una residenza teatrale.

La prima compagnia ospitata è FrancaBattaglia (Roma/Napoli): dal 3 al 14 ottobre lavoreranno su ‘Ariele’, con lo spettacolo aperto al pubblico sabato 15 ottobre (ingresso 10 euro, ridotto studenti e allievi scuole di teatro 8 euro, degustazione offerta da Vinoteca La Vis).

 

Ariele

un progetto di e con Ilaria Migliaccio

scene e video di Juan Pablo Etcheverry

assistente luci e suoni Arianna Pioppi

in collaborazione con l’Associazione teatrale AUèR

 

 

La compagnia: NEOSart e OzzanoTeatroEnsemble

Il progetto: C&C / Corpo & Cultura

In residenza: dal 16 al 28 ottobre

In scena: sabato 29 ottobre, ore 21

 

Il secondo progetto che verrà ospitato è invece un lavoro di teatro fisico, al limite del teatro/danza. C&C / Corpo & Cultura, è però soprattutto un modo del tutto innovativo di ‘fare residenza’: non più soltanto lavoro della compagnia all’interno dello Spazio Off, ma una vera e propria ricerca sul territorio. La compagnia, Chiara Taviani e Carlo Massari, entreranno in scuole, bar, ristoranti e altri spazi pubblici, faranno interviste sulla ‘cultura’ della città di Trento, soprattutto quella legata ai libri, e la trasporranno poi sulla scena.

C&C / Corpo & Cultura

Creazione per due interpreti (Anteprima-Studio)

 

Idea, testo e interpretazione: Chiara Taviani, Carlo Massari

Collaborazione tecnica e video: Emanuel Trousse, Francesco Massari

 

Ognuno di noi, ogni città, racchiude un bagaglio culturale poetico che più o meno consciamente lo influenza costantemente e ne determina discorsi e modi di agire all’interno della società.

Due corpi/individui vagano per il teatro con la testa nei libri; investono e peccano di poca attenzione. Leggono di tutto e ovunque. Sono riconoscibili ma impensabili attori di una scena costruita. Questa scena: potrebbe essere ovunque e qualsiasi cosa. La lettura , la cultura è in primo luogo minaccia e investimento (inteso come messo sotto) dei due corpi/individui. È vasta e derisoria nei testi che decidiamo di modificare, confondere ed alternare. È oggetto, è pensiero, muscolo e libertà. È quindi comune. Partiamo da lei per muoverci.

 

La compagnia: Dario Giovannini/AIDORU Associazione

Il progetto: TOPO

In residenza: dal 7 al 18 novembre

In scena: sabato 19 novembre, ore 21

 

Terza e ultima compagnia in residenza nel mese di novembre. Dopo la presentazione di un primo studio alla finale del Premio Lia Lapini, a Siena, arrivano in Off ‘Topo’, progetto di Dario Giovannini e di Aidoru Associazione.

Topo è la stanza di un esperimento, costituita da volumi, linee, ostacoli, percorsi, oggetti, ai quali la cavia (l’attore) conferisce una relazione, con sé e fra loro. La cavia esegue dei movimenti, delle interazioni, emette dei suoni e gli elementi piano piano vanno a comporsi in maniera sempre più complessa facendo scaturire una coreografia. La cavia è animale ma allo stesso tempo è umana. Lo spazio trasformato in caotico immondezzaio diventa l’habitat perfetto per un topo, un ambiente simbolo del lascito umano, rappresentazione esatta di ciò che c’era sulla tabula rasa e che ora è nascosto, rifiutato, rigettato, occluso alla vista, occluso al paesaggio, potenzialmente sublime ma realisticamente inaccettabile.

www.spazioff.com

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