7 SCENE D'EUROPA — 17/10/2016 at 20:28

7 Scene d’Europa: teatro, musica, danza

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MODENA
Vie Festival

Kiss and Cry
Kiss and Cry

Check in della scena contemporanea Cinema, NanoDanza, sogni, poesia, ricordi infantili sono gli ingredienti di Kiss & Cry (18 -19 ottobre, Arena del Sole, Bologna), una delle creazioni più originali della scena europea di Michèle Anne De Mey e Jaco Van Dormael, autore e regista del film ‘Dio esiste e vive a Bruxelles’ e ‘ Mr. Nobody’, pluripremiata pellicola del 2009. Intersecano il codice del cinema anche le storie collettive dei Berlin in Perhaps All The Dragons… (dal 21 al 23 ottobre, Chiesa San Carlo, Modena): trenta spettatori interagiscono con altrettanti schermi/storie solo apparentemente distanti fra loro(fino al 23/10)

www.emiliaromagnateatro.com


WROCLAW (Polonia)

Olimpiadi del Teatro

Re Lear foto di Roberto Palermo
Re Lear foto di Roberto Palermo

Da tutto il mondo All’appuntamento nella ex “cittadella di Grotowski sono attesi maestri del secondo Novecento tra cui Eugenio Barba, Peter Brook, Ariane Mnouchkine, Tadashi Suzuki, Theodoros Terzopoulos, Robert Wilson e della generazione successiva Romeo Castellucci, Heiner Goebbels, Krystian Lupa, Valery Fokin, Jan Fabre, Pippo Delbono. Tra gli spettacoli italiani invitati, figura il Lear di Roberto Bacci, che ha aperto la stagione all’Era di Pontedera lo scorso 4 ottobre, protagonista Silvia Pasello: un re, un essere umano, che muore appena dopo aver scelto di vivere(il 21 e 22/10)

www.teatridellatoscana.it


TORINO

Lavanderia Collegno, Fonderie Moncalieri

L'ombra della luce foto di Karel Zwaneveld
L’ombra della luce foto di Karel Zwaneveld

DanzaFestival Il visionario e dialettico L’ombra della luce dell’israeliano Itzik Galili creato per l’ensemble Balletto Teatro di Torino. Con Cold Blood tornano Michèle van de Mei e Jaco Doarmel per una sorta di sequel di Kiss & Cry: le mani danzano, si inseguono, si amano e il cinema le racconta mettendo in scena la creazione filmica. Un film effimero e ipnotico che cita Ginger Rogers e Fred Astaire, Esther Williams, il Boléro di Ravel nella coreografia di Maurice Béjart(dal 18; dal 22/10)

www.torinodanzafestival.it


LONDRA

Reading Prison

Patti Smith
Patti Smith

In memoria di Oscar Wilde Ogni domenica nell’antica cappella del carcere londinese di Reading dove venne imprigionato Wilde con l’accusa di corruzione dei giovani, un attore o un’attrice legge “De Profundis” la lunga e toccante lettera scritta dal commediografo nato a Dublino al suo amante, Lord Alfred Douglas. Dopo Ragnar Kjartansson, il 2 ottobre è stata la volta di Kathryn Hunter, il 9 di Ralph Fiennes, il 30 sarà l’artista cantante Patti Smith a dare corpo e voce al testo (fino al 30/10)

www.readingarts.com


BERLINO

Die Schaubühne

Compassion Milo Rau
Compassion Milo Rau

I limiti della compassione Torna in scena il recente lavoro Compassion. The history of machine gun del regista svizzero tedesco Milo Rau, che poi il 27 sarà al Bitef di Belgrado. Rau mette in luce i limiti dello spirito umanitario europeo, confermando il suo stile di fondere teatro d’attori e documentario. Lo spettacolo collega video spot della tragedia dei rifugiati dal Medio Oriente e dall’Africa allo sguardo e al dialogo di chi come noi li guarda distante o impotente davanti allo schermo tv domestico. Con Ursina Lardi, Consolate Sipérius (dal 12/10)

www.schaubuehne.de


BOLOGNA

Teatro Comunale

David Krakauer
David Krakauer

Modern Festival musiche contemporanee David Krakauer, il più grande clarinettista klezmer sperimentatore di nuove vie del clarinetto contemporaneo, è per la prima volta a Bologna con il gruppo Ancestral Groove. Poi, Conversazioni con Chomsky 2.0 del catanese Emanuele Casale (20-21/10) lavoro multimediale, regia e video di Fabio Scacchioli, direzione d’orchestra Yoichi Sugiyama, voce Diana Torto. Trio all-star del nuovo jazz: Jack DeJohnette (batteria, piano) e da due figli d’arte, Ravi Coltrane (sassofono) e Matthew Garrison (basso elettrico), reduci da “In Movement”(dal 17 al 23/10)

www.tcbo.it


PARIGI

Opéra Bastille

Sansone e Dalila
Sansone e Dalila

Samson et Dalila Nuova regia di Damiano Michieletto al teatro parigino de la Bastille per l’opera di soggetto biblico composta da Camille Saint-Saens. L‘essere considerata un’opera “difficile” si trasformò in un vantaggio, e prima del 1900, Samson et Dalila vide ben 228 rappresentazioni all’Opéra di Parigi, dove ora ritorna dopo un quarto di secolo. Sul podio Philippe Jordan. Scene di Paolo Fantin, costumi di Carla Teti. Nel cast, protagonisti sono Anita Rachvelishvili e Aleksandrs Antonenko (fino al 5/11)

www.operadeparis.fr


claudia.provvedini@gmail.com

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