ALTRITEATRI, Teatro, Va in scena a — 31/10/2022 at 12:16

Il palcoscenico come uno specchio, “Dieci” anni del Teatro Cantiere Florida

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RUMOR(S)CENA – FIRENZE – “La periferia è geografica, ma culturalmente il nostro teatro non è periferico”. Il direttore Gianluca Balestra sottolinea più volte la stretta relazione tra Flow, la multiresidenza creativa “rinata” nel 2012 e il Quartiere 4, durante la presentazione di “DIECI”, la nuova stagione del Teatro Cantiere Florida di Firenze. Dieci anni di spettacoli, rassegne, laboratori e progetti di alta formazione, nati dalla convivenza di Elsinor, Mumuris e Versilia Danza, le tre realtà che di quel teatro nella zona di Oltrarno condividono i locali, ma anche e soprattutto un obbiettivo: il dialogo tra palcoscenico e territorio.

Teatro Cantiere Florida


Obbiettivo o “missione”, come non teme di definirla Balestra, riscontrabile nelle molte iniziative della multiresidenza creativa di Via Pisana. Come il progetto partecipativo χορός/chorós che, prendendo spunto dal teatro greco, ha già coinvolto i cittadini nell’allestimento di diversi spettacoli e all’apertura della stagione 2022-2023, li renderà di nuovo parte attiva assieme agli attori professionisti de Le Rane di Aristofane, che Marco Cacciola porterà al Florida a novembre. Altrettanto esemplificativo è CASATEATRO, di cui ci parla Luisa Bosi per Murmuris: “Un progetto nato qui, che coinvolge altri 15 teatri in tutta la regione Toscana. L’obbiettivo è la formazione del pubblico e attualmente abbiamo 400 persone che si spostano e assistono a opere che magari non sceglierebbero, perché non hanno un titolo immediatamente riconoscibile, ma con le quali entrano in contatto, attraverso gli incontri con gli attori e vedendo lo spettacolo. Lo scopo è farle diventare ambasciatori del teatro nel territorio”.

Essere Don Chichotte


Presente alla conferenza stampa del 26 ottobre anche Alessia Bettini, Vicesindaca e Assessora cultura del comune di Firenze: “ Negli ultimi anni il Florida è diventato un luogo di promozione culturale nel cuore del Quartiere 4, grazie alla varietà della sua offerta e delle sue iniziative. Dieci anni fa, un percorso del genere poteva sembrare visionario, ma mi viene da pensare che quando un progetto nasce dalla collaborazione tra una visione politica e quella imprenditoriale, il passo può diventare molto lungo”.
L’intesa con le istituzioni rappresentate nell’incontro da Alessia Bettini, è visibile. E c’è molta chiarezza da parte del direttore Balestra, in merito ai finanziamenti che rendono possibili le attività del Teatro Cantiere Florida: “Abbiamo un mandato e dobbiamo essere in grado di esercitarlo, perché il nostro è un lavoro di servizio. Come in una forma di azionariato, le istituzioni certificano e verificano il nostro operato: non ci vengono date risorse in maniera casuale. E’ un servizio, un servizio alla persona, ed è essenziale”.
Il confronto tra teatro e il territorio con le sue istituzioni, torna anche nell’intervento di Angela Torriani Evangelisti di Versilia Danza: “Lavoriamo come docenti negli istituti superiori, soprattutto presso il Liceo Artististico di Porta Romana, grazie al sostegno della Fondazione Cassa Di Risparmio di Firenze e da due anni collaboriamo con il Dipartimento di eccellenza Sagas dell’Università di Firenze. Un progetto a cui tengo moltissimo nel nostro ambito, è quello curato da Guarino/Cumaniello: l’ audio descrizione poetica per non vedenti degli spettacoli di danza”.

Le rane



Le sue dieci candeline, il Teatro Cantiere Florida le spegne dunque con passione, nonchè con una dose di orgoglio per quel suo ruolo di tramite tra arte e dimensione civica. Rimane il fatto che ad allettare e incusiosire, è soprattutto il programma di “Dieci” e la qualità degli spettacoli di questa nuova stagione, dalla prosa alla danza, passando attraverso le due fasi del Festival Materia Prima (che Lucia Bosi ci ricorda essere stato riconosciuto dal Ministero come manifestazione di rilevanza per le anteprime internazionali), Il Florida dei piccoli e Le Chiavi della Città.

Pre-apertura il 4/11 2022 ore 21.00, con “Au bord”, di Valentino Villa con l’attrice due volte Premio Ubu Monica Piseddu, firmato dalla drammaturga francese Claudine Galea e ispirato alla famosa foto del prigioniero al guinzaglio scattata nella prigione di Abu Ghraib. L’iniziativa aprirà la seconda parte del Festival Materia Prima 2022, a cura di Murmuris, che continuerà fino al 1 dicembre con nomi tra cui lo scrittore Premio Strega Nicola Lagioia, al centro di un incontro speciale intitolato “Dalla parte di chi guarda” presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, il 17/11 2022 alle 16.30. Il regista teatrale Eugenio Barba con “Una giornata qualunque del danzatore Gregorio Samsa”, prima regia esterna al suo Odin Teatret, co-firmata da Julia Varley e dall’attore Lorenzo Gleijeses, che ne è anche protagonista, prodotta da Teatro Biondo, Gitiesse Artisti Riuniti, Nordisk Teaterlaboratorium (1/12 2022 ore 21.00); la Compagnia del Carcere di Sollicciano, che incontrerà le scuole superiori della città per raccontare la propria esperienza(21-22/11 2022 ore 10.00).

Nicola La Gioia



L’apertura ufficiale del cartellone sarà di Elsinor, con il nuovo allestimento de “Le rane” di Aristofane, regia di Marco Cacciola, dove gli attori saranno affiancati dai cittadini, in veste di coro greco (9-10/11 2022 ore 21.00); a seguire per la stagione di prosa “The Jokerman”, in prima regionale di e con Michele Maccagno prodotto da Elsinor Centro di produzione teatrale (25-26/11 2022 ore 21.00); “Senza”, prodotto da KanterStrasse e diretto e interpretato da Marco Pecorini e costruito a partire da testi di una persona che ha passato la propria vita all’interno di una struttura sanitaria, vivendo indirettamente le grandi questioni dagli anni ’60 (15/12 2022 ore 21.00); “Thinking Blind”, opera finalista alla Biennale College Teatro 2021 in omaggio al grande regista Derek Jarman, prodotta da (S)Blocco5 per la regia di Ivonne Capece (21-22/12 2022 ore 21.00); “Livore” di Vico QuartoMazzini, vincitrice premio Hystrio 2021 come miglior compagnia emergente italiana, spettacolo diretto da Michele Altamura e Gabriele Paolocà, che lo interpretano insieme a Francesco d’Amore (20-21/01 2023 ore 21.00); il pluripremiato “Apocalisse Tascabile”, la fine del mondo vista dalla GenZ della giovanissima formazione romana Fettarappa Sandri / Guerrieri (26/01 2023 ore 21.00); “La fabbrica degli stronzi”, incontro tra le compagnie Maniaci d’Amore e Kronoteatro (24-25/02 2023 ore 21.00).


Spazio alla danza, con la programmazione a cura di Versiliadanza. Si parte con “Doppelgänger”, premio Ubu 2021 come Miglior spettacolo di danza, di Compagnia Abbondanza/Bertoni e Nerval Teatro (19/11 2022 ore 21.00); la prima nazionale di “Jukebox”, dell’omonima compagnia francese: una frenetica performance interattiva pilotata dal pubblico (4/12 2022 ore 19.00); “La ballata del vecchio marinaio”, reinterpretazione della celebre opera di Samuel Taylor Coleridge a 250 anni dalla nascita, di e con Ciro Masella e la danzatrice Isabella Giustina (15/01 2023 ore 19.00); un’altra prima italiana, “Coding Dance”, incontro tra danza e matematica prodotto da Compagnia Opus Ballet e Versiliadanza con coreografie di Leonardo Diana (4/02 2023 ore 21.00); “Closing Party”, dalla compagnia Wooshing Machine di Bruxelles una festa senza lustrini per riflettere sulle grandi utopie della storia (18/02 2023 ore 21.00); “L’ultima estate”, ricordo delle stragi di Capaci scritto dal presidente della commissione antimafia Claudio Fava, prodotto da KNK Teatro e Teatro Metastasio di Prato su progetto di Simone Luglio, per la regia di Chiara Callegari (2/04 2023 ore 21.00 e 3/04 2023 ore 11.00); e poi due eventi speciali in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne (23/11 2022 ore 21.00) e del trentennale dalla fondazione di Versiliadanza (14/01 2023 ore 18.00).


Per gli spettatori e le spettatrici più giovani, due sezioni curate in congiunto da Elsinor e Versiliadanza: “Il Florida dei piccoli”, rassegna di spettacoli per la domenica pomeriggio, e le matinée per le scuole in collaborazione con Comune di Firenze “Le Chiavi della Città”. L’educazione al rispetto, la lotta al pregiudizio, l’ecologia, la nostra storia recente, l’elaborazione del dolore e della paura, la nostra letteratura: nuclei tematici che, attraverso i linguaggi della danza, del teatro di figura, della narrazione, saranno proposti agli spettatori in erba. Tra le proposte: “Romanzo d’infanzia” spettacolo cult di Compagnia Abbondanza/Bertoni (20/11 2022 ore 16.30 Florida dei piccoli, 21/11 2022 ore 10.00 Chiavi della Città); il premiatissimo “Arturo”, gioco teatrale che coinvolge il pubblico di e con Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich (27/11 2022 ore 18.00 Florida dei piccoli, 28/22 ore 10.00 Chiavi della città); la fiaba delle feste “Buon Natale, Signor Lupo!”, di Flavia Gallo con Dario Garofalo, che ne firma anche la regia(11/12 2022 ore 16.30 Florida dei piccoli, 12-13/12 ore 10.00 Chiavi della Città); la prima nazionale di “Wonder-land”, danza e nuove tecnologie ispirato ai protagonisti di Alice nel paese delle meraviglie, prodotto da Versiliadanza (18/12 2022 ore 16.30 Florida dei piccoli, 19-20/12 ore 10.00 Chiavi della Città);

“Nome”, in prima assoluta una produzione Compagnia TPO e Teatro Metastasio di Prato che racconta la storia dell’amicizia tra un bambino e la sua bambola (24-25/01 2023 ore 10.00); “Apocalisse Tascabile”, parte anche della stagione di prosa (26/01 2023 ore 10.00 Chiavi della Città); l’”Inferno” dantesco dei Kinkaleri (30-31/01 2023 ore 10.00 Chiavi della Città); “Storia di un no” di Compagnia Arione de Falco, che racconta come un’adolescente può cambiare il mondo (6/02 2023 ore 10.00 Chiavi della Città); “A sbagliare le storie”, spettacolo ispirato all’opera di Gianni Rodari, prodotto da Ersiliadanza con regia e coreografie di Alberto Munarin (13-14/02 2023 ore 10.00 Chiavi della Città); “Bleu!”, teatro visivo, tattile e immersivo per sperimentare

il confine tra arte e gioco, di Compagnia TPO (19/02 2023 ore 16.30 Florida dei piccoli, 20-21/02 2023 ore 10.00 Chiavi della Città); “Peter Pan”, in cui i temi della crescita, della vita e della morte corrono sullo stesso filo, diretto da Tonio De Nitto con la danzatrice con la sindrome di Down Francesca De Pasquale (26/03 2023 ore 16.30 Florida dei piccoli, 27-28/03 ore 10.00 Chiavi della Città).

In questi 10 anni, abbiamo voluto prenderci dei rischi…”spiega Gianluca Balestra “…ma non per eroismo: lo abbiamo fatto perché quello che accade sul palcoscenico ci riguarda. È uno specchio, il palcoscenico siamo noi”.



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