musica e concerti — 28/05/2018 at 20:00

“Quando la musica ti cambia la vita”: Il Coro Papageno Mozart 14 a Bologna

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BOLOGNA – Quando la musica ti cambia la vita. Nella Casa Circondariale Rocco d’Amato si è tenuto sabato 26 Maggio, l’annuale concerto del Coro Papageno composto da 40 detenuti, uno dei progetti di musicoterapia di Mozart14, l’associazione di Alessandra Abbado che porta avanti le iniziative sociali di Claudio Abbado. Dopo le esibizioni in Senato e in Vaticano del 2016 e il docufilm di Enza Negroni Shalom! La musica viene da dentro. Viaggio nel Coro Papageno, il Coro Papageno, diretto da Michele Napolitano, si è esibito al pubblico con un repertorio internazionale che comprende due nuovi brani: Siyahamba (canto tradizionale africano) e Venendo giù dai monti (canto tradizionale bolognese). Un viaggio tra sacro e profano, colto e popolare che dalla monodia medievale al Rinascimento arriva, passando per Mozart e l’Ottocento, alle sonorità dei canti tradizionali e al repertorio afroamericano.

 

foto di Giacomo Maestri Coro Papageno

Assistere al concerto è sempre un’occasione unica per ascoltare dal vivo le voci del Coro Papageno – ha ricordato Alessandra Abbado, presidente di Mozart1 – un momento emozionante poiché si possono toccare con mano l’impegno, la passione e la determinazione dei coristi, detenuti e volontari, che portano avanti questo progetto voluto da Claudio Abbado nel 2011. Per loro è un momento importante durante il quale dimostrare il percorso umano ed artistico compiuto lungo il corso dell’anno, un momento in cui dimenticare e far dimenticare la propria condizione di detenuti per essere ‘solo’ uomini e donne che fanno musica insieme. Portare avanti le attività del Coro Papageno è un impegno di cui l’Associazione Mozart14 si è fatta carico con gioia e convinzione, grazie anche alla costante collaborazione delle Istituzioni coinvolte, della Direttrice Claudia Clementi e di tutti gli agenti della polizia penitenziaria. È un impegno che però comporta sforzi e fatiche nella continua ricerca del sostegno economico necessario”.

 

foto di Giacomo Maestri direttrice Claudia CLementi direttore coro Michele Napolitano ,Alessandra Abbado presidente Mozart14

Ad assistere al concerto erano presenti, oltre alla Direttrice del carcere Claudia Clementi, il Sindaco di Bologna Virginio Merola, l’Assessore alla Cultura e promozione della città Matteo Lepore, l’Assessore al Contrasto alle discriminazioni Susanna Zaccaria, il Responsabile Servizi Cultura e Giovani dell’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna Gianni Cottafavi e il Garante dei diritti del detenuto del Comune di Bologna Antonio Ianniello.

 

 

La Musica ti cambia la vita

L’Associazione Mozart14 è nata nel 2014, per continuare le iniziative musicali avviate in ambito sociale ed educativo da Claudio Abbado, di cui condivide gli ideali e segue l’esempio. Presieduta da Alessandra Abbado, Mozart14 crede nel valore educativo del fare musica e cantare insieme, e nel loro grande potere di rendere sopportabili il disagio fisico e quello interiore.

Claudio Abbado perseguiva la pratica nobile e antica del “musizieren”, ovvero di “fare musica insieme”, il segreto della sua incessante e profonda intuizione che li permetteva di creare attraverso un meticoloso lavoro di concertazione, insieme ai suoi giovani musicisti, un dialogo tra tutti gli strumenti per imprimere un’identità interpretativa inconfondibile. Una visione della musica capace di riunire rigore e lirismo dettata sempre da una coerenza inconfondibile che si percepiva anche nel suo gesto discreto che si librava nell’aria. Il suo intento è sempre stato teso ad avvicinare i giovani alla musica suscitando l’entusiasmo percepito tra le file delle sue Orchestre: per la gioia di suonare insieme. L’European Community Youth Orchestra, creata nel 1974, l’Orchestra filarmonica della Scala, fondata nel 1982, la Gustav Mahler Jugendorkester nel 1986 da cui deriva la Mahler Chamber Orchestra, nel 1997. Fino all’Orchestra Mozart, ultima sua creazione. La capacità di coinvolgere artisti e pubblico come una sola comunità di cui sentirsi partecipanti attivi. Artefice di una carriera luminosa, Abbado è stato uno dei protagonisti per statura artistica e umana, riconosciuto in tutto il mondo.

Con laboratori di musicoterapia e di canto corale (Tamino, Coro Papageno, Leporello, Cherubino) Mozart14 entra nella vita dei degenti dei reparti pediatrici, di bambini e adolescenti con disabilità fisiche e cognitive, di detenuti/e, dei ragazzi reclusi nel carcere minorile.

TAMINO: dal 2006 offre incontri di musicoterapia – oggi inseriti a pieno titolo nel percorso clinico – ai piccoli degenti dei reparti di Chirurgia e Oncologia ed Ematologia, e laboratori terapeutici di canto e musica nei reparti di Terapia Intensiva Neonatale e Neonatologia, nella Clinica Pediatrica Gozzadini del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. La missione è quella di ridurre la percezione del dolore fisico causato dalle terapie; diminuire l’ansia per un intervento chirurgico o cure che spaventano; elaborare ed esprimere con la musica (linguaggio universale per chi non parla ancora per ragioni d’età o di provenienza geografica) il disagio causato dalla degenza, specie se prolungata; placare il pianto del prematuro affinchè possa risparmiare energie da investire nella crescita (acquisire peso è obiettivo primario); attivare con il suono una relazione emotiva tra bimbo in incubatrice e genitori.

CORO PAPAGENO: coro composto da circa quaranta detenuti/e della Casa Circondariale Dozza di Bologna a cui si aggiungono coristi volontari, diretto da Michele Napolitano. L’intento è quello di offrire ai detenuti l’opportunità di fare musica insieme, perché è esercizio all’ascolto dell’altro che è fondamento della convivenza civile; far parlare il linguaggio universale della musica, che supera le barriere del pregiudizio culturale e dell’incomunicabilità.

LEPORELLO: laboratori espressivi di songwriting svolti da musicoterapisti con i ragazzi reclusi dell’Istituto Penale Minorile di Bologna per favorire con la musica l’elaborazione e l’espressione del proprio vissuto complesso e doloroso; offrire un percorso creativo che può tradursi in percorso di crescita.

CHERUBINO: laboratori di canto corale per adolescenti, anche con disabilità fisiche e cognitive, e laboratori creativi sull’esplorazione della voce rivolti a bambini sordi dai 4 ai 10 anni, realizzati da Mozart14 in collaborazione con GRD (Associazione Genitori Ragazzi Down), Fondazione Gualandi a favore dei sordi, Dipartimento di Salute mentale del Servizio di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Azienda USL di Bologna. L’intento è quello di offrire l’opportunità di fare musica insieme come occasione di crescita personale, stimolo all’autonomia, all’autostima, allo scambio con i coetanei.

L’Associazione Mozart14 ha nominato nel 2017 Ezio Bosso testimone e ambasciatore internazionale del messaggio “la musica ti cambia la vita”, che ispira ed è il filo conduttore di tutte le attività dell’Associazione.

www.mozart14.com

Le diverse attività in ambito socio-culturale realizzate da Associazione Mozart14 sono promosse e sostenute dal Comune di Bologna.

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