“Ora d’Arte” in carcere con il Teatro Tragodia e Teatro d’Inverno e Il Miglio Verde OdV

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RUMOR(S)CENA – TEATRO – Si apre il sipario su Ora d’Arte/ eventi culturali per il carcere, il nuovo progetto del Teatro Tragodia di Mogoro e del Teatro d’Inverno di Alghero, con la partecipazione dell’Orchestra da Camera della Sardegna e in collaborazione con Il Miglio Verde OdV. Una rassegna “virtuale” che supera le barriere fisiche e simboliche, per portare il teatro e la musica oltre le sbarre: in cartellone sulla piattaforma Teams due commedie, Just Forever (semplicemente per sempre) di Virginia Garau (sua anche la regia) e Fashion Victims di Giovanni Follesa, e un concerto, con un programma ecclettico che spazia fra Settecento e Novecento. La cultura viaggia in rete tra la Sardegna e la Penisola – tra la Casa di Reclusione Giuseppe Tomasiello di Alghero e la Casa Circondariale San Lazzaro di Piacenza, la Casa Circondariale Ettore Scalas di Uta (Cagliari), la Casa Circondariale di Monza, la Casa di Reclusione di Asti e la Casa Circondariale Francesco Uccella di Santa Maria Capua Vetere. Inaugurata lo scorso marzo, l’Ora d’Arte prosegue – a partire da mercoledì 21 aprile – con 13 appuntamenti fino all’8 giugno con un trittico fra prosa e musica in ciascun Istituto di Pena: «L’idea di proseguire l’attività in carcere in questi tempi di pandemia, quando l’isolamento è diventato ancora più duro a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria ha suscitato interesse e adesioni oltre le nostre aspettative» spiega Giuseppe Onnis del Teatro Tragodia.

«Il teatro rappresenta uno spazio di libertà, la possibilità di far viaggiare la mente e immedesimarsi nei personaggi, vivere altre vite: l’Ora d’Arte è per noi l’occasione di poter ritornare in scena sia pure “a distanza”, ma speriamo di poter offrire anche al pubblico un momento di svago, una temporanea “fuga” dalla routine tra spunti di riflessione e divertimento» sottolinea Giuseppe Ligios del Teatro d’Inverno. Per la psicologa Rosella Floris de Il Miglio Verde OdV, che da diversi anni opera all’interno delle carceri: «La cultura e l’arte sono necessarie come l’aria: questo progetto rompe la monotonia della vita carceraria e porta un messaggio di speranza, uno spiraglio di luce».

Just Forever del Teatro Tragodia, originale commedia musicale in scena (d)a La Fabbrica delle Gazzose di Mogoro disegna un sapido affresco del Belpaese dagli Anni Quaranta ad oggi le chiacchere e i litigi di un “gineceo impazzito” di madri, nonne, zie e amiche della sposa impegnate nei preparativi per un matrimonio: nel cast Nigeria Floris, Daniela Melis, Caterina Peddis e Carmen Porcu, con Siparietti Finali a cura di Marco Nateri e musiche originali di Paolo Congia. Fashion Victims, trasposizione teatrale dell’omonimo “pamphlet” di Giovanni Follesa e Fabrizio Demaria, con la regia di Sonia Borsato, in diretta dal Teatro Civico di Alghero, racconta il tempo del lockdown attraverso i monologhi di quattro personaggi, interpretati da Giuseppe Ligios, dal “dandy” Foffo a Samantah, parrucchiera dei vips, da Monica, un’impiegata ligia alle regole a Gabriele, che ha scelto l’isolamento per sfuggire al contagio. Infine – in diretta dal Teatro di Sanluri – il concerto dell’Orchestra da Camera della Sardegna diretta da Simone Pittau, sulle notte della Serenata per Archi in mi minore op.20 di Edward Elgar e del Divertimento per Archi in Re maggiore KV136 di Wolfgang Amadeus Mozart, accanto alla Sinfonia per Archi n.10 di Felix Mendelssohn-Bartholdy e alla celebre Simple Symphony di Benjamin Britten.

La magia del teatro tra ironia e leggerezza e suggestive melodie per un’Ora d’Arte nel segno della bellezza.

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