Contributi critici, Culture — 11/10/2023 at 23:40

A Bolzano “Futuradio” in diretta radiofonica la Festa di Rai Radio 3

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RUMOR(S)CENA – BOLZANO – Va in onda da Bolzano Futuradio, in diretta radiofonica, ma sarà possibile seguire anche alcuni degli eventi sulla piattaforma multimediale  RaiPlay Sound. Da giovedì 12 a domenica 15 ottobre il Teatro Comunale e l’Auditorium ospita la Festa di Rai Radio 3, un evento prodotto da Rai Com, in collaborazione con la Provincia Autonoma di Bolzano, il Teatro Stabile di Bolzano e il patrocinio del Comune di Bolzano. Sul palcoscenico della  Sala Grande del Comunale è stato presentato in conferenza stampa il programma che prevede una serie di appuntamenti che fanno parte del palinsesto di Rai Radio 3, abitualmente trasmessi dalla sede Rai di via Asiago in Roma, che per quattro giorni si trasferisce a Bolzano. Da Radio 3 Scienza a Fahrenheit, da Tutta l’umanità ne parla a Lingua batte, e ancora Hollywood Party, L’idealista, Alta Voce, un concerto dell’Orchestra di Bolzano e Trento Haydn diretta da Ottavio Dantone, Teatrogiornale di Roberto Cavosi, il concerto dei Calibro35.  

LR-Futuradio©Luca Guadagnini

Le voci più note di Radio 3 si alterneranno ai microfoni per raccontare l’Italia che riflette e lavora al proprio futuro passando in rassegna i futuri possibili e gli ambiti in cui vengono progettati: quelli della cultura scientifica e artistica, i centri di ricerca, le aziende innovative. Si parlerà di sostenibilità e biodiversità, big data e Intelligenza Artificiale, cambiamenti climatici e migrazioni. E ancora: multiculturalismo, innovazione dei linguaggi creativi in musica, letteratura e arte, lasciando spazio alle visioni dei più giovani. Ad Andrea Montanari, direttore di Radio Rai 3, Paolo Mazzucato direttore della sede Rai di Bolzano, Walter Zambaldi direttore del Teatro Stabile, Giuliano Vettorato vicepresidente della Provincia autonoma di Bolzano, e Chiara Rabini assessora alla cultura del Comune di Bolzano, il compito di presentare un ricco programma di eventi culturali, musicali, dove il pubblico potrà seguire dalla platea e naturalmente in radio.

LR-Futuradio©Luca Guadagnini- Andrea Montanari

Andrea Montanari ha spiegato come « «Futuradio è il sasso gettato da Radio3 nel futuro. Troppo spesso oscilliamo in modo nevrotico tra un approccio distopico, per cui dai cambiamenti climatici all’intelligenza artificiale il futuro ci appare cupo e angoscioso e, al contrario, una visione semplicistica e fatalista per cui qualunque cosa accada alla fine lo stellone italico ci salverà. Un grande paese come il nostro, che voglia mantenere e sviluppare il suo benessere e la sua democrazia, deve interrogarsi su cosa vuole dal futuro e come intende realizzarlo. Tutte domande che ci porremo a Bolzano ascoltando le risposte dai protagonisti della ricerca e dell’innovazione tecnologica, ma anche della sperimentazione di nuovi linguaggi e nuovi temi dell’arte e della cultura».

Montanari ha voluto anche sottolineare come esista una dissociazione all’interno del dibattito culturale che definisce «un mosaico spezzato della società in cui una parte di essa viene lasciata da parte: i giovani. Manca un’agenda di qualità su temi importanti, come sono i migranti che da due, tre generazioni risiedono in Italia e producono Pil, gli stessi media distratti su questioni che andrebbero affrontati con maggiore attenzione. Bolzano ci è parso il luogo – ha proseguito il direttore di Radio Rai 3 – ideale per parlare del futuro che non dobbiamo considerare così lontano ma è già qui, è presente ora. Il nostro paese ha una grande industria culturale da difendere e il tema del futuro è affrontato in modo bislacco e ce ne dobbiamo occupare con attenzione. Penso alla transizione climatica , al Pnrr e analizzare quali sono i progetti più importanti, all’Italia che non ha investito nei motori elettrici e interrogarci se è giusto o sbagliato».

Anche Paolo Mazzuccato direttore della sede Rai di Bolzano ha manifestato il proprio apprezzamento: «La festa di RadioTre a Bolzano è motivo di grande gioia: la nostra città e la nostra provincia saranno il luogo, fisico e virtuale, in cui troverà ospitalità la consueta capacità di Radiotre di fare cultura e proporre idee. Siamo anche convinti che la realtà del nostro speciale territorio saprà a sua volta offrire spunti di riflessione originale per immaginare il futuro, come ci invita a fare Futuradio. La Sede Rai di Bolzano partecipa con orgoglio a questo importante progetto di collaborazione tra Provincia di Bolzano, Raicom, Comune di Bolzano e Teatro Stabile di Bolzano, cui va il nostro ringraziamento, rivolto ovviamente anche al pubblico che vorrà essere con noi nei prossimi giorni».

Calibro35 crediti foto di Chiara Mirelli

Per garantire lo svolgimento degli eventi lavoreranno ben 10 tecnici della Rai, di cui sette provenienti da Roma e tre messi a disposizione dalla sede di Bolzano, oltre ad uno staff composto da figure professionali che lavorano alla realizzazione dei programmi. Giuliano Vettorato, vicepresidente della Provincia autonoma di Bolzano «Continuiamo a stimolare la cittadinanza ad avvicinarsi alla cultura. Continuiamo a fare ponte con la cultura a livello nazionale. Continuiamo ad appassionare, coinvolgere e socializzare grazie alla cultura! Anche con questa iniziativa, il Teatro Stabile di Bolzano si conferma un’eccellenza del nostro territorio e come rappresentante della Provincia autonoma di Bolzano sono felice di collaborarci e sostenerlo. Così come sono lieto di collaborare con Rai Radio 3. Futuradio guarda al futuro come piace a me: con concretezza, senza ideologia, senza angoscia né cieco ottimismo. Viva la radio, viva la cultura, viva Futuradio!.

Walter Zambaldi, direttore del Teatro Stabile di Bolzano ha spiegato che «Rai Radio 3 è un punto di riferimento luminoso per la cultura: per chi la ama, per chi la pratica e la considera elemento imprescindibile della vita. Il Teatro Stabile di Bolzano è felice e onorato di collaborare a Futuradio, la festa di Radio 3: riflettere sulle prospettive future è l’unica strada per creare visioni lungimiranti. Ringrazio Andrea Montanari, direttore di RAI Radio 3 e Paolo Mazzucato, direttore della sede Rai di Bolzano, per aver scelto il Teatro Stabile di Bolzano come partner di questa avventura».

Chiara Rabini, assessora alla cultura del Comune di Bolzano: «La Città è onorata di accogliere a Bolzano RAI Radio 3 con gli attesi quattro giorni di festa all’insegna delle sfide del futuro, della cultura e dell’ambiente, dell’innovazione e sostenibilità. Un’occasione per i nostri cittadini e cittadine di avvicinarsi alla Radio importante mezzo di informazione, assistere in diretta ai noti e amati programmi radiofonici, agli spettacoli teatrali e musicali e agli approfondimenti.  La Città porterà anche le sue eccellenze culturali, teatrali, musicali, ambientali e scientifiche. Un’occasione unica per metterci in relazione e crescere nel confronto verso le sfide future».

Ad aprire la festa, la sera di giovedì 12 ottobre, sarà un’incursione nel mondo del cinema con un’anteprima di Hollywood party che introdurrà il tema del successivo concerto dei Calibro35, ovvero le colonne sonore dei film di fantascienza.

Tra i tantissimi appuntamenti che si susseguiranno, in primo piano quello con “Italia, futuro”, un workshop di Radio3 scienza sugli scenari prossimi venturi con Enrico Giovannini ed Enrico De Biase; il concerto Barcaccia Lab con Ilaria Sicignano, vincitrice del concorso per giovani cantanti lirici Voci in Barcaccia 2023; la musica live dell’Idealista con Økapi ed Emanuele Maniscalco; Fahrenheit con un dibattito su Intelligenza Artificiale e immaginario letterario; una puntata speciale di Ad alta voce dedicata a “La recita di Bolzano”, di Sándor Márai, letto da David Riondino; l’appuntamento con il Teatrogiornale di Roberto Cavosi; la sera del venerdì si chiuderà dall’Auditorium con il concerto dell’Orchestra Haydn diretta da Ottavio Dantone con un’elaborazione della musica di Beethoven, affidata all’elettronica e all’IA.

Sabato si aprirà con il consueto appuntamento con le Lezioni di musica; poi Il destino è un canto, ritratto di Maria Callas a cento anni dalla nascita, con Luca Scarlini e Kety Fusco; e ancora, l’Intervista impossibile di Andrea Bajani a Italo Calvino interpretato da Giuseppe Cederna; spazio all’arte, con un’istallazione di Irene Dionisio che, attraverso l’IA, elabora le sollecitazioni degli spettatori per produrre una fiaba ambientata nel futuro; spazio anche alla storia, con un salto temporale insieme ad Amedeo Feniello per scoprire il senso del futuro nel Medioevo; in serata Maistah Aphrica con la loro miscela entusiasmante di jazz, musica africana ed exotica.

Domenica, un’esplorazione del paesaggio multilinguistico e socioculturale della realtà altoatesina con La lingua batte; l’Ecoconcerto per paesaggio sonoro e violoncello nato da un’idea di Silvia Chiesa e di Enrico Montrosset. A chiudere, infine, Tutta l’umanità ne parla, il talk show impossibile di Radio3 con Edoardo Camurri e i suoi ospiti speciali.

L’ingresso agli eventi in programma è libero fino ad esaurimento posti. Per i concerti serali si consiglia la prenotazione sul sito ticket.bz.it e presso la biglietteria del Teatro (mart-ven 14.30-19.00 ; sab 15.30- 19.00 T 0471 053800).

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