“Ennio Morricone è morto. Lo annuncio così a tutti gli amici che mi sono stati sempre vicino e anche a quelli un po’ lontani che saluto con grande affetto. Impossibile nominarli tutti. Ma un ricordo particolare è per Peppuccio e Roberta, amici fraterni molto presenti in questi ultimi anni della nostra vita. C’è una sola ragione che mi spinge a salutare tutti così e ad avere un funerale in forma privata : non voglio disturbare. Saluto con tanto affetto Ines, Laura, Sara, Enzo e Norbert, per aver condiviso con me e la mia famiglia gran parte della mia vita. Voglio ricordare con amore le mie sorelle Adriana, Maria, Franca e i loro cari e far sapere loro quanto gli ho voluto bene. Un saluto pieno, intenso e profondo ai miei figli Marco, Alessandra, Andrea, Giovanni, mia nuora Monica, e ai miei nipoti Francesca , Valentina, Francesco e Luca. Spero che comprendano quanto li ho amati. Per ultima Maria (ma non ultima). A lei rinnovo l’amore straordinario che ci ha tenuto insieme e che mi dispiace abbandonare. A Lei il più doloroso addio”.
Ennio Morricone in occasione del concerto tenutosi al Teatro alla Scala il 5/12/2015 per il 50esimo anniversario dalla fondazione del Gruppo Pellegrini
Il momento della vittoria di Ennio Morricone dell'Oscar alla carriera, consegnatogli da Clint Eastwood nel 2007
Ennio Morricone in occasione del concerto tenutosi al Teatro alla Scala il 5/12/2015 per il 50esimo anniversario dalla fondazione del Gruppo Pellegrini Ennio Morricone in occasione del concerto tenutosi al Teatro alla Scala il 5/12/2015 per il 50esimo anniversario dalla fondazione del Gruppo Pellegrini
Author: Redazione Rumorscena
Rumor(s)cena si dedica fin dalla sua nascita (2011) al teatro contemporaneo con particolare attenzione al genere sperimentale, di ricerca. Nel corso della sua attività ha scelto di esplorare anche le arti visive, il cinema, la danza e tematiche culturali più ampie. Con l'istituzione della rubrica Co-Scienze vengono affrontati argomenti di etica, deontologia, scienze e medicina. E' aperto al confronto e al contradditorio e si propone di portare sempre un contributo allargato sul senso dello scrivere e recensire come strumento di conoscenza e riflessione (non solo rivolta agli artisti) ma anche della professione giornalistica. Nel 2021 compie 10 anni ed è in programma un evento che racconterà la sua genesi e quali percorsi sono stati affrontati. L'intento è quello di una giornata di studi e un convegno aperto a chi ha collaborato, a tutti i teatri e festival vorranno aderire. In città diverse Rumor(s)cena avrà modo di incontrarsi e festeggiare il primo decennio di vita editoriale.