Chi fa teatro, Teatro, Va in scena a — 30/09/2016 at 08:48

Gl’innamorati di Fabrizio Sinisi al Teatro Libero

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MILANO – Dal 3 al 16 ottobre, va in scena al Teatro Libero  “Gl’innamorati” da Carlo Goldoni, riscritto dal drammaturgo Fabrizio Sinisi, il cui “Natura morta con attori” è stato rappresentato di recente al Piccolo Teatro di Milano all’interno della rassegna “Trame d’autore  Outis”. Gl’innamorati” non è l’attualizzazione dell’omonima commedia dell’autore veneziano, bensì una radicale trasposizione contemporanea. Pur continuando a darsi del voi e a usare una cortesia smaccatamente settecentesca, i protagonisti sono a pieno titolo personaggi dell’oggi, portando in scena un amore che è possessione tanto da sembrare pazzia maniacale, conflitto tra uomo e donna, lotta fra l’essere amato reale e il suo fantasma idealizzato; raccontando anche  quell’attualità pop via etere (dalle scaramucce reality in trasmissioni come “Uomini e Donne” fino alla narrazione delle estreme degenerazioni in “Amore Criminale”). La storia viene trasportata in un imprecisato Meridione, forse più adatto del Veneto a impersonare –  oggi –  quelle dinamiche, figure e movimenti esistenziali e sociali, che  Goldoni sapeva  cogliere e indagare. Il Sud sembra portato per vocazione alla commedia, adagiato com’è in una situazione storica che pare non offrire sbocchi e languire nella fissazione dolorosa e sorniona di un vivere  ripetitivo e uguale. E’ qui che si trasfigura la lezione di Vassil’eav e Alschitz e  Fabrizio Sinisi   ne fa un mix di  lingue, forte dell’intuizione spiegando  che: “Per parlare realisticamente dell’amore, un solo linguaggio  non basta, ne servono di differenti perché ogni vero amore c’entra con tutto e niente dell’esperienza gli è estraneo”.

gatto-in-testa

“Gl’innamorati” rappresenta il primo capitolo del Progetto Goldoni, dedicato alla riscrittura contemporanea e meridionale della commedia, nel senso brutalmente aristotelico (una vicenda che inizia male e finisce bene, in un’oscillazione di cui il Teatro dei Borgia accentua il primo polo), commedia si –  ma anche come ultima chance per il teatro-, capace di ancorarsi alla crisi e raccontare alla generazione che lo sta vivendo, un cambiamento epocale e irreversibile, evidenziando quanto si stia trasformando il mondo e quanto poco, invece, si stia modificando l’uomo.
Dal 3 ottobre al 16 ottobre 2016  Teatro Libero di Milano

GL’INNAMORATI

da Carlo Goldoni

drammaturgia di Fabrizio Sinisi

con Elena Cotugno e Gianpiero Borgia (  regia)

costumi di Giuseppe Avallone

musiche di Papaceccio mmc

luci di Pasquale Doronzo

scene di Elena Cotugno

foto di scena Raffaella Distaso

Coproduzione Teatro dei Borgia e Teatri di Bari

biglietteria@teatrolibero.it

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