Culture — 30/05/2018 at 18:13

Festival dell’Economia di Trento: “Lavoro e tecnologia”

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TRENTO – Verte su “Lavoro e tecnologia” il tema della tredicesima edizione del Festival dell’Economia di Trento, in programma dal 31 maggio al 3 giugno 2018 . Dopo aver affrontato il tema dell’accesso alla salute, nell’edizione 2017, il Festival proverà ad indagare una delle questione più dirimenti dell’epoca attuale, ovvero il rapporto fra l’occupazione e le nuove tecnologie. Economisti, esperti di tecnologia, nel campo umanistico, bioingegneri, giornalisti, sviluppatori di software, si confronteranno sui quesiti che cercano di capire come le nuove tecnologie potranno aiutare l’uomo nella sua vita quotidiana e al contempo i rischi a cui andremo incontro, specie in tema di distruzione di posti di lavoro.

«Ogni qualvolta – spiega Tito Boeri direttore scientifico del Festival – che si assiste ad un’accelerazione del progresso tecnologico, le tesi secondo cui le macchine sostituiranno l’uomo, decretando la fine del lavoro, prendono piede. La fine del lavoro è stata decretata centinaia di volte. Eppure nelle economie di tutto il mondo si continuano a generare milioni di posti di lavoro e il tasso di occupazione (il rapporto fra occupati e popolazione in età lavorativa) è stato ovunque in crescita nel corso del XX Secolo. Anche se la disoccupazione aumenta negli anni di crisi ed è oggi troppo alta in alcuni paesi, tra cui il nostro, non c’è traccia di una crescita di lungo periodo della disoccupazione. »

Il Festival si apre giovedì 31 maggio con la conferenza del professor Richard Freeman dell’Università di Harward (sezione VISIONI: Teatro Sociale ore 17) dal titolo “robot mania” introdotto da Tito Boeri. Il tema affrontato è dedicato a “Tecnologia e lavoro” suscitato dalla domanda: “Cosa ci resterà da fare quando saranno le macchine a lavorare e guadagnare?”

Nella sezione CINECONOMIA la proiezione del film The social network (Cinema Modena ore 20.30) regia di David Fincher. La storia di Facebook per capire come cambia la tecnologia della comunicazione e con essa la società e il mondo del lavoro. (giovedì 31 maggio) LEI (HER) regia di Spike Jonze (1 giugno ore 20.30 Cinema Modena). L’intelligenza artificiale pone inquietanti interrogativi non solo nei rapporti economici, ma anche in quelli personali. Può un essere umano innamorarsi di un sistema operativo? E può un computer provare sentimenti veri? Sabato 2 giugno ore 20.30 Blade Runner regia di Ridley Scott. Con Harrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young. Una visione in anticipo sui tempi delle grandi trasformazioni tecnologiche collegate agli androidi e all’intelligenza artificiale.

Per INCONTRI CON L’AUTORE Carlo Cottarelli I sette capitali dell’economia mondiale Venerdì 1 giugno ore 12 Dipartimento di Lettere e Filosofia. A cura della casa editrice Feltrinelli. Ne discutono Andrea Boitani, Gianfranco Viesti. Coordina Tonia Mastrobuoni. Alla Biblioteca Comunale ( 1 giugno ore 17) Il cavaliere nero Paolo Biondani a cura di Chiarelettere. Con Peter Gomez, Cristiano Vezzoni. Coordina Tonia Mastrobuoni.

Per INTERSEZIONI Roberto Cingolani, ICUB Intervista a un Robot. ( 1 giugno Teatro Sociale ore 15). Cosa sa fare e può fare un robot? In che modo sostituisce o è complementare al lavoro umano. Ne discutono il direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia e un robot. Coordina Massimo Mazzalai. Sabato 2 giugno ore 17 Teatro Sociale: Federico Rampini Dalla Silicon Valley alla Rust Belt. Un viaggio americano. Introduce Jennifer Clark. 9.000 chilometri nell’America profonda che ha votato Trump, la parola ai protagonisti dell’onda populista che ha sconvolto il mondo. E un “ritorno a casa” sulla West Coast californiana, tra i Padroni della Rete che hanno tradito l’utopia digitale.

Per MESTIERI FUTURI Dipartimento di Lettere e Filosofia ore 18.30 Il giornalismo al tempo dei social media. Gerardo Greco, Vittorio Meloni, Michele Polo, Giuseppe Smorto. Coordina Massimo Gaggi. L’avvento dei social media ha cambiato radicalmente il mondo dell’informazione. I giornali tradizionali fanno sempre più fatica a competere con i giganti del web, da Google a Facebook. Il mestiere del giornalista è ancora di attualità?

JAZZECONOMIA Venerdì 1 giugno Piazza Duomo ore 21.30 The Scoop jazz band. Parola e musica sotto le stelle del jazz. Giornalisti e musicisti insieme per un repertorio misto di successi: standard jazz e classici, blues e swing con reinterpretazioni originali nei ritmi e nelle melodie. Chitarra Dino Pesole, tastiere Antonio Troise, percussioni Stefano Sofi, sax Romano Petruzzelli, voci Donatella Cambuli, Massimo Leoni, voce e tromba Stefano Abitante, basso Antonello Mango, batteria Guido Cascone, sax Michelangelo Marinelli

PROGRAMMA_Festival ECONOMIA

 

 

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