Chi fa teatro, Focus a teatro, Teatro — 26/10/2016 at 21:27

Cascina: “La Città del Teatro” presenta la nuova stagione e tanti interrogativi sul suo futuro….

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CASCINA (Pisa) – Le ultime elezioni amministrative dello scorso mese di Giugno 2016, sono state protagoniste di un evento nazionale, che ha visto nel Comune di Cascina (45mila abitantinell’immediato entroterra sulla via Tosco Romagnola, direzione Pontedera e Firenze, sulla linea del corso dell’Arno e quella parallela dei Monti Pisani… “monti che i Pisani veder Lucca non ponno-Dante della Divina”), una vittoria della Lega Nord del lombardo Matteo Salvini. Una vittoria elettorale in grado di espugnare una roccaforte storica dell’ex Partito comunista. I toscani ricordano quel circolo ARCI di San Frediano a Settimo, fino a pochi anni fa zoccolo duro di un partito con storiche radici (ora Partito Democratico), e ora in forte trasformazione. Cittadina nota come del resto in Brianza, per la lavorazione artigianale di pregio del legno-attività (oggi in grave crisi), Cascina è una cittadina satellite di Pisa, da cui molti residenti ogni giorno partono per lavorare nella città della Torre, da tempo citata sulle cronache nazionali per aver eletto un sindaco donna: Susanna Ceccardi, 29enne nelle liste della Lega con la compartecipazione di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lista Progetto Cascina. La neo sindaca ha assunto dall’agosto scorso le redini del Comune, in virtù della vittoria elettorale (il Sindaco del PD uscente era Alessio Antonelli, forte di un primo mandato), designando come assessore alla cultura Luca Nanniperi, saggista, storico e critico d’arte.

Andrea Buscemi, Conferenza stampa presentazione stagione 2016/17 Teatro di Cascina
Andrea Buscemi, Conferenza stampa presentazione stagione 2016/17 Teatro di Cascina

La ricaduta del passaggio di colore politico della nuova Amministrazione sta stravolgendo equilibri storici sulle attività teatrali e culturali del territorio di Cascina. La Città del teatro e dell’immaginario contemporaneo – già ribattezzata “Città della cultura” dall’assessore Nannipieri, è una delle aree di criticità su cui si sta innescando un dibattito locale ma che non poteva e non potrà non avere strascichi nazionali, di natura ideologica programmatica, e forse conseguenze giudiziali.

Ma andiamo per ordine perché la materia è complessa: la struttura della Città del Teatro – un opificio ristrutturato che copre un’area di 6500 metri quadrati, dedicati a musica, teatro, danza, cinema audiovideo ed installazioni (vedi Lucio Argano Riflessioni su un modello in La città del teatro e dell’immaginario contemporaneo Titivillus 2009), dopo vari passaggi oggi è divenuta Fondazione, riconosciuta dall’ultimo FUS 2015 come Teatro Stabile di Produzione. Un Consiglio di amministrazione con Michelangelo Betti ex presidente e Fabiano Martinelli vice – dimissionari dal mese di agosto, in scadenza di mandato il prossimo 18 novembre. Nel frattempo il Comune di Cascina (la Provincia pare sia ancora proprietaria dell’immobile al cinquanta per cento), essendo rimasto in carica uno dei tre membri del cda, ha rinominato i due membri del nuovo Consiglio di amministrazione: Andrea Buscemi, (pisano e attore teatrale), e Matteo Arcenni, manager, esponente locale di Forza Italia. Per legge l’intero cda scadrà il 18 novembre. Le nomine dei due dimissionari sono state eseguite ad agosto attraverso un bando di selezione con 16 domande pervenute a Fondazione Sipario Toscana onlus.

Susanna Ceccardi, sindaca di Cascina (fonte: facebook)
Susanna Ceccardi, sindaca di Cascina (fonte: facebook)

In quell’occasione la Sindaca Ceccardi, dopo la scelta di Buscemi ed Arcenni, dichiarò: “ Ben sedici sono state le domande presentate per il bando di selezione di due membri del Cda della Fondazione Sipario Toscana Onlus. La scelta è ricaduta su Andrea Buscemi e Matteo Arcenni. Il primo, attore di successo e in passato direttore artistico di numerosi teatri toscani, il secondo selezionato per le sue competenze manageriali nella gestione di aziende e personale. Auguro ad entrambi buon lavoro e di riuscire nella sfida di trasformare il Teatro Politeama in un Teatro che interagisca maggiormente col territorio e con i suoi cittadini, risanandone il bilancio e la gestione. Coraggio, Cascina!

L’assessore alla cultura Luca Nannipieri, in occasione delle nomine, dichiarò al quotidiano La Nazione:La direzione artistica continuerà ad essere autonoma, a scegliere spettacoli e manifestazioni in calendario ma dovrà essere sensibile al mandato culturale che i cittadini di Cascina hanno affidato ai loro rappresentanti. Non ci limiteremo dunque a supervisionare i conti, a ripianare gli ingenti debiti, a scrivere le introduzioni di rito nelle brochure di presentazione degli spettacoli. Saremo come amministrazione, e sarò io come studioso d’arte e assessore, protagonisti in prima persona dello sviluppo quotidiano, della programmazione, delle scelte editoriali e contrattuali della Città del Teatro, accanto al Cda della Fondazione Sipario Toscana”.

www.gonews.it/nomine-ufficiali-del-cda-della-fondazione-sipario-toscana

Venerdì 21 ottobre scorso, il nuovo cda del Teatro ha indetto una conferenza stampa, la prima del suo mandato. Sull’invito ufficiale dell’ufficio stampa della Fondazione Sipario, erano previste le presenze del neo Presidente Andrea Buscemi, dell’assessore alla cultura Luca Nannipieri e della direttrice artistica Donatella Diamanti. Dopo aver fatto salire i presenti sul palcoscenico in Sala grande (uno spazio di settecento posti, peraltro vuoto) e invitati a sedersi in cerchio: una cinquantina di persone fra lavoratori di televisioni e stampa locale, maestranze e lavoratori del Teatro, oltre a rappresentanti della nuova Giunta Comunale. Un certo stupore si è venuto a creare per la l’ assenza (tra l’altro percepita come non giustificata), in assenza di un comunicato ufficiale tanto meno ufficioso, almeno data l’importanza e la delicatezza della convocazione, della Sindaca Susanna Ceccardi nonché della direttrice artistica Donatella Diamanti.

Assessore alla cultura Comune di Cascina Nannipieri e presidente cda Andrea Buscemi
Assessore alla cultura Comune di Cascina Nannipieri e presidente cda Andrea Buscemi

Il presidente Andrea Buscemi ha esordito dicendo: “Il Teatro in cui il nuovo cda si è insediato, in una fase di imbarbarimento e crisi di valori morali e intellettuali, è luogo di tutti, destinato alle voci di tutti, pluralista. Le polemiche che ci sono state le ho apprezzate, paradossalmente perché ciò vuol dire che il teatro è vivo. Ho selezionato sia spettacoli che ho scelto personalmente, sia proposti precedentemente da Donatella Diamanti, in programma per l’intera stagione ad una cifra di poco più di 26 mila euro a fronte di un budget precedente di 65/70mila euro. Alcune Compagnie hanno accettato di lavorare per noi a costi più bassi. Questo ha significato un risparmio di ben 40mila euro”.

L’assessore alla cultura Nanniperi:“ Ci avevano detto che non eravamo in grado di presentare una programmazione, che questo luogo sarebbe stato destinato a costruzione di villette o addirittura ad una carrozzeria, invece lavoriamo a come dare futuro a questo luogo, cambiare l’estetica,destinarlo al decoro, alla bellezza, un luogo d’arte. Ho deciso di dedicare un ritratto del poeta Piero Bigongiari che in questi luoghi è nato, all’ingresso del Teatro. Il 28 ottobre Magdi Cristiano Allam sarà qui a parlare, avrà la cittadinanza onoraria di Cascina. Apriremo questo spazio di cultura, alle associazioni, ai pittori, ai gruppi, alla letteratura”.

Il Programma artistico 2016/2017

La sala grande del Teatro di Cascina
La sala grande del Teatro di Cascina

Il programma 2016-2017 prevede ben 38 titoli. In realtà un numero superiore a quello previsto dalla direttrice artistica Diamanti che già aveva consegnato il cartellone in Comune lo scorso luglio. La programmazione Teatro On/ Teatro Off, che nella stagione passata aveva ottenuto molto sold out, è stata modificata dopo l’insediamento del nuovo cda. Ricordiamo alcuni fra i titoli che si presume visibili a breve sul sito della Città del teatro: Il Balletto del Teatro Bolscioi, Enigma di Stefano Massini, Lillo e Greg, quest’ultimo uno spettacolo presentato in prima nazionale. Un lavoro di Andrea Buscemi (come attore sempre stato attento ai classici, da Dante a Moliere e pare anche presente anche con alcune sue regie), preannunciando anche scelte di opere liriche come il Barbiere di Siviglia, e forse, oltre a Fiorella Mannoia, sono stati contattati Mario Biondi e Vinicio Capossela. Personaggi del varietà e televisivi come Marisa Laurito, Gianfranco D’Angelo, Anna Mazzamauro ma anche dive del cinema anni Settanta, quali “Corinne Clery sex symbol di Hystoire d’O – ha voluto ricordare Buscemi – e Barbara Bouchet”. Alessandro Haber, Tiezzi/Lombardi e lo spettacolo “Un cappello di paglia di Firenze” con le musiche di Riz Ortolani e ancora, Massimo Carlotto. Sono previsti anche tre spettacoli di Teatro per i ragazzi, fra cui “La peggiore” cofirmata da Donatella Diamanti, (premio 2015 Eolo). A questo proposito sono state altresì conservate rispetto al preesistente, le Domeniche a teatro, uno dei capisaldi della programmazione e della identità storica trentennale del Politeama, dedicate al Teatro Ragazzi, e sul lavoro nel territorio con le scuole e le famiglie, ha fondato oltre che sul locale, una solidissimo e riconosciuto (anche dal FUS 2015) brand. Inequivocabile, ben tracciabile, difficilmente sconfessabile (vedi Giorgio Testa in La città del Teatro e dell’immaginario contemporaneo- Titivillus 2009).

Donatella Diamanti direttrice artistica Teatro di Cascina
Donatella Diamanti direttrice artistica Teatro di Cascina

Ad una domanda specifica, non è stato risposto del perché il termine educazione al “Gender”, precedentemente insirito nel programma ufficiale, ora sia stato cancellato. È stato dichiarato anche che la ricca stagione del nuovo corso è garantita con poco oltre 26mila euro a fronte di un budget previsto dalla direttrice artistica di 65/70mila euro e che la diminuzione dei costi sia dovuta anche alla concertazione con alcune Compagnie che hanno accettato di ricevere il meno venti per cento del compenso proposto da Donatella Diamanti. La rendicontazione delle spese sostenute dal nuovo cda per la programmazione del cartellone 2016/17 – è stato spiegato dal Presidente Buscemi – sarà presentata in una successiva conferenza stampa, mentre la decisione di aver nominata la società milanese Bompani, come responsabile supervisore, al fine di verificare i bilanci del nuovo cda. Preannunciata, inoltre, per il nuovo corso, una Compagnia teatrale per il serale. Immaginiamo si tratti di una Compagnia diretta da Buscemi con propri attori, forse in residenza al Teatro di Cascina ed in tournée?

L’assessore Nannipieri ad alcune domande di operatori presenti sulla futura modalità di assegnazione di proposte artistiche e culturali e residenze ha affermato: “ La cultura muore se si fa passare dai bandi. Non ne farò sulla Bellezza. Potrei chiamare Massimo Cacciari, per esempio, per un confronto. Non faremo residenze a vita”. A conferma di una affermazione fatta in precedenza da Buscemi: ”Il teatro, quando è sano, è fatto di solidarietà”. Nel frattempo, Donatella Diamanti che non è affatto uscita di scena, pur assente in conferenza stampa, ha dichiarato: “Nello Statuto della Fondazione c’è un punto in cui si dice che la direzione artistica e quella amministrativa decadono al decadere del cda. Il punto dello Statuto è però superato nel fatti – e nel diritto – poiché il mio contratto che, in nome del progetto triennale per il Ministero, dopo la prima scadenza è stato rinnovato appunto per un triennio, scade nel 2018 . Per quanto riguarda poi il FUS, il nuovo sistema ministeriale, ci ha riconosciuti come Centro di Produzione e in nome dei parametri (quantità di recite, spettatori, giornate lavorative), e ci ha concesso una maggiorazione del contributo di quasi il 71 per cento in più. Resta però la stessa specificità che avevamo quando ci chiamavamo Stabile, ovvero la nostra mission si fonda sulla sperimentazione e la ricerca per i ragazzi e i giovani.

Si attendono con preoccupazione gli sviluppi dell’intricata vicenda. Potrebbero esserci complicazioni in vista, dato che la direttrice artistica ha affermato la sua volontà di continuare a ricoprire il suo ruolo.

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