7 SCENE D'ITALIA — 26/09/2022 at 10:28

7 Scene d’Italia

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RUMOR(S)CENA – Quarta edizione del Festival delle Migrazioni a Torino dal 27 settembre al 2 ottobre 2022 nell’ex Cimitero di San Pietro in Vincoli, Scuola Holden, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, le sedi di Pastorale Migranti e Valdocco e il Giardino Pellegrino a Borgo Dora. Il tema delle migrazioni, affrontato nelle sue possibili declinazioni. Ideato e organizzato dalle compagnie teatrali A.M.A. Factory, AlmaTeatro e Tedacà. Cecilia Sala, giornalista e autrice del podcast Stories, attraverso il quale racconta una storia dal mondo ogni giorno, con un incontro sul rapporto tra guerra e informazione coordinato dal documentarista Davide Demichelis. Emanuele Giordana, inviato di guerra, e Raffaele Crocco, direttore dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo, traccerà una mappa dei conflitti aperti (e dimenticati). Antonella Napoli, Enzo Nucci, Tiziana Ferrario, Nico Piro, Tiziana Ciavardini (in collegamento per parlare delle proteste in Iran) sulla situazione politica di alcuni paesi e raccontare i flussi migratori. Con le giornaliste Patrizia Fiocchetti e Antonella Sinopoli, la pastora valdese Daniela Di Carlo e la testimonianza di Sapeda, attivista afghana si parlerà delle donne nei luoghi di conflitti e in territori postbellici, tre storie di resistenze e pratiche di pace. La deontologia della narrazione: quale sia il compito dell’informazione nella diffusione di percezioni e narrazioni su guerre e migrazioni con Anna Meli, Paola Barretta, Valerio Cataldi e Stefano Talli. In collegamento, Asmae Dachan e Francesca Mannocchi.Modera Gian Mario Gillio.

www.festivaldellemigrazioni.it

Dal 24 al 30 settembre al Cinema delle Provincie di Roma la prima edizione del Rome International Documentary Festival (RIDF), manifestazione dedicata al Cinema Documentario – con la direzione artistica di Christian Carmosino Mereu ed Emma Rossi Landi. Proiezioni, incontri e masterclass, e che, rivolto principalmente al grande pubblico, funge da volano per produzioni e diffusioni future. Dieci i film in concorso, cinque produzioni italiane e cinque internazionali in visione che saranno giudicate da una giuria presieduta dal regista newyorchese Bill Morrison, e composta dalla montatrice del suono Daniela Bassani, il regista Gianfranco Pannone, la direttrice del Festival Internazionale del Cinema dei Diritti Umani di Buenos Aires Florencia Santucho e il critico Roberto Silvestri. Prima italiana assoluta di ERASMUS IN GAZA, di Matteo del Bo e Chiara Avesani, co-prodotto con Arpa Film – Barcellona- ed il supporto di Al Jazeera International, distribuito in Italia da Feltrinelli Real Cinema. L’opera ha vinto il premio della giuria giovani alla 25esima edizione del DOCS Barcelona 2022 ed è stato annoverato quale migliore documentario al Festival di Montecarlo; attualmente è in nomination al Prix Europa 2022.

www.ridf.it

Per l’anno teatrale 22/23 che segna il ritorno degli abbonamenti il Teatro Stabile di Bolzano ha disegnato una stagione metropolitana con respiro internazionale dal titolo L’integratore esistenziale. Stefano Accorsi, Sonia Bergamasco, Bob Wilson, Lucinda Childs, Stefano Massini, Claudio Bisio, Valerio Binasco, Krista Székely, Filippo Dini, l’Orchestra Haydn, Antonio Latella, Vinicio Marchioni, Claudio Tolcachir, Eros Pagni, Paolo Pierobon, Franco Branciaroli e Rocco Papaleo. Lo Stabile si fa portavoce di una politica di prezzi agevolati per favorire la fruizione del teatro da parte di un pubblico più ampio possibile, partendo dalla convinzione che il teatro dovrebbe essere un diritto per tutti i cittadini, un integratore esistenziale di vitale importanza. Il Teatro Studio ospita la nuova Stagione Regionale nata dalla collaborazione tra Centro Servizi Culturali Santa Chiara e Coordinamento Teatrale Trentino quest’anno dedicata al Contemporaneo. La rassegna comprende 17 spettacoli: 7 in visione al Comunale di Bolzano, 8 al SanbàPolis di Trento e 2 al Teatro Melotti di Rovereto. Tra i protagonisti troviamo Emma Dante, Romeo Castellucci, Babilonia Teatri, RezzaMastrella, Roberto Castello, Lino Musella, Agrupación Señor Serrano e Teatro La Ribalta – Kunst der Vielfalt.

www.teatro-bolzano.it

Il Festival Catalysi della Societas a favore delle nuove generazioni artistiche al Teatro Comandini di Cesena e all’ Arena dal 30 settembre al 2 ottobre 2022.. Incentrato sulla sperimentazione scenica da parte di alcuni artisti principianti, Catalysi promuove due residenze che, sulla base del loro lavoro, irradiano anche uno studio coordinato che alimenta un Seminario e Laboratorio di scrittura critica e un Festival teatrale ideato da un curatore principiante. Un movimento a catena che favorisce la discussione tra artisti, sia spontanea, sia preparata; così prende le mosse dal loro lavoro, per costruire un programma di lezioni, discussioni, esposizioni, laboratori, proiezioni, concerti e spettacoli, tutti raccolti in un Festival tematico che conclude le residenze. I progetti degli artisti che si propongono per le residenze scolastiche sono scelti da un comitato diretto da Claudia Castellucci. A partire dai progetti si arriva quindi alla sperimentazione concreta, alla discussione – provocata dall’insegnamento e dall’esercizio critico – e infine al Festival che raccoglie ed esprime tutte queste tensioni ed espressioni. Con alcune realtà di Cesena: Magazzino Parallelo (Arci), Cinema Eliseo, Conservatorio Maderna, Librerie indipendenti e i Collettivi della scena e musicali della città.

www.societas.es/p/catalysi-2022

A Mirandola in provincia di Modena Memoria Festival settima edizione dal titolo “Vivere Insieme”, viaggio nella piccola grande arte del fare ed essere comunità. Dal 30 settembre al 2 ottobre. Vittorino Andreoli, Sonia Bergamasco, Enzo Bianchi, Daria Bignardi, Antonio Cabrini, Toni Capuozzo, Paolo Crepet, Mario Desiati, Franco Di Mare, Nicola Lagioia, Eliana Liotta, Tomaso Montanari, Antonio Pascale, Veronica Raimo, Carlo Ratti, Alba Rohrwacher, Maurizio Solieri, Gustavo Zagrebelsky. Ospiti e pubblico invitati a mettersi in gioco, a impegnarsi in un dialogo capace di ritrovare il legame autentico fra le parole e le cose. Articolato in 12 cerchi tematici e con il consueto approccio multidisciplinare (filosofia e politica, arte e storia, teatro e letteratura, musica e cinema, ambiente e antropologia), il Festival offrirà l’occasione di scandagliare le tante forme diverse di vita in comune, dalle più piccole e chiuse, private, a quelle pubbliche, che fanno degli individui una comunità. Il tutto senza mai lasciar andare il filo della memoria, la trama identitaria che mantiene connessi al passato e rende possibile tessere il futuro. A partire dall’affermazione di Aristotele secondo cui l’uomo è un animale politico e che il vivere in società è un’esigenza connaturata al suo essere, ma raccogliendo la sfida critica a mettere in pratica tale destino, al Memoria Festival si aprirà con lo spettacolo di anteprima Le guerre di Ulisse, da un’idea del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi messa in scena dalla Band Giovanile John Lennon.

www.memoriafestival.it

Fino al 30 settembre a Firenze la quarta edizione del Festival “Spiragli – Teatri dietro le quinte. Spettacoli in prima, co-produzioni, teatro digitale con l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, mostre di fotografia, eventi, laboratori e concerti, dentro e fuori dal carcere, per riflettere su identità e trasformazione al giorno di oggi. Organizzato dalla compagnia teatrale Interazioni Elementari, diretta da Claudio Suzzi.Vari i luoghi, a partire dall’Istituto Penale per i Minorenni G. Meucci di Firenze – unico istituto minorile in Toscana e Umbria -per irradiarsi in luoghi significativi della città, dalla Fondazione Zeffirelli al Parco delle Cascine, dalla Biblioteca delle Oblate ai cinque quartieri (Q1, Q2, Q3 Q4 e Q5) per la mostra “Spiragli di donna”. Il 30 settembre per la consueta “Festa in carcere” nel carcere minorile Meucci primo studio di “Pinocchio nel ventre del pescecane”, per la regia di Claudio Suzzi, un lavoro sul celebre burattino di Collodi a cui partecipano in qualità di attori sette detenuti che svolgono il laboratorio permanente di teatro in carcere. Lo spettacolo della compagnia teatrale Interazioni Elementari, coinvolge i ragazzi detenuti che si confrontano con la storia e il personaggio di Pinocchio, un archetipo del percorso di trasformazione, sia fisica che di coscienza, da ragazzo ‘monello’ a ‘bambino vero’. La scenografia (giocate soprattutto con tecniche di teatro d’ombre) e le maschere sono a cura di Olimpia Bogazzi e Nanan Khalilurrahman, le musiche a cura di Vincenzo Zingaro e le luci a cura di Niccolò Downie. L’evento è solo su prenotazione e per un numero ristretto di persone.

www.interazionielementari.com

Dal 29 settembre al 2 ottobre RavennaInOnda la Festa di Radio3. Dopo tre anni di sospensione dovuti alla pandemia, la voglia di tornare ad occupareuna città, i suoi luoghi d’arte, il suo teatro con gli eventi del palinsesto, dal vivo e alla presenza del pubblico, era davvero tanta. Per quattro giorni, con la nostra carovana di musicisti, cantanti, attori, scrittori, poeti, scienziati, giornalisti, conduttori, tecnici, proprio a Ravenna, città al centro di itinerari e suggestioni che ne mantengono ancora oggi intatto il carattere che fu di capitale. RavennaInOnda: fin dal nome abbiamo voluto richiamare, attraverso le onde della radio ma anche quelle del mare che a Ravenna ha sempre portato la storia, il senso della nostra Festa: inondare la città con note, parole e immagini. Dialogo, contaminazione, incontro di linguaggi sono l’essenza stessa del racconto che vogliamo proporre alla città, scegliendo tra i tanti depositi della sua memoria quello di crocevia. Musica, arte, poesia, scienza, informazione sono la materia di queste connessioni e anche così, secondo noi di Radio3, oggi si fa e si divulga cultura: costruendo percorsi di senso che, senza paura della diversità di popoli, territori e storie che i media quotidianamente ci portano in casa, ci aiutino a capire come siamo arrivati fin qui. E come potremo salvare noi e un pianeta sempre più sofferente.Gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti. Per gli spettacoli delle ore 21.00 (ingresso entro le ore 20.50) si consiglia la prenotazione su www.bit.ly/ravennabiglietti e biglietteria Teatro Alighieri 0544249244

bit.ly/_Ravennainonda

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