Cinema, Recensioni Film, SOS CINEMA — 21/06/2022 at 21:14

Il paradiso del pavone: ritratto di una famiglia di schegge vaganti

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RUMOR(S)CENA – SOS CINEMA- Esegesi del film IL PARADISO DEL PAVONE di Laura Bispuri – La sensazione di un esperimento visivo ‘atroce’ ,mi ha di nuovo colto al terzo lungometraggio di Laura Bispuri.La stessa provata per i bellissimi Vergine Giurata e Figlia Mia, dove la giovane autrice poneva i suoi personaggi in contesti di un dolore inaudito riguardo l’identità di genere o la maternità. Ne Il Paradiso del Pavone allarga il campo a un disagio collettivo, rappresentato da un microcosmo famigliare. La famiglia vista come in Scola, ovvero luogo di non comunicazione, di inesistenza di dialogo, di assenza di ascolto. Schegge vaganti, Vaghe stelle dell’Orsa, pianeti che ruotano e non si incontrano. A dar loro appuntamento è Nena per i suoi settant’anni,che ha il volto sfingeo della sublime indimenticata Dominique Sanda de Il Conformista di Bernardo Bertolucci. Sfingeo come quando seduceva ,in quel capolavoro, contemporaneamente Jean Louis Trintignant e Stefania Sandrelli. Anche qui il suo regno famigliare, composto di marito, figli e nipoti,si regge su un triangolo bisessuale da ben quarant’anni sotto gli occhi di tutti. Uno degli angoli è Maddalena Crippa, straordinaria maschera di dolore passione e follia come Lucia domestica e amante di Nena. Su queste basi ambigue si regge il castello di carte di un Gruppo di famiglia in un interno, claustrofobizzato in un appartamento di impersonale bruttezza borghese sul litorale laziale. Il mare d’inverno di fronte,come in Deserto Rosso di Michelangelo Antonioni, dove allo stesso modo la nevrosi virava in psicosi .Quella di Lucia,quella della nuora di un’Alba Rorhwacher un po’ bimba e un po’ Vitti. Tutti vagano in piani sequenza articolati fra quattro mura, parlando a se stessi o al nulla. Solo un pavone tenta di volar via, attratto da una colomba. Ma se l’una sa volare, l’altro di schianta al suolo.A cui restano inchiodati tutti, senza speranza, mentre la vita vera se ne va come un soffio. Pareva durar tanto, non è durata nulla. Scrittura impervia e precisione di sguardo confermano Bispuri autrice maiuscola,che non cerca un ne’ un facile consenso,né sentieri tracciati e già scontati. Sperimentando,dove tutto pareva già detto. Da non mancare.

https://www.mymovies.it/film/2021/il-paradiso-del-pavone/

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