Culture — 17/10/2012 at 14:28

Il Laboratorio Olimpico di Vicenza ospita il Premio Rete Critica, “La critica teatrale tra carta e rete” e “Nuova critica-Nuovo teatro veneto”. 27 e 28 ottobre 2012

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L’Odeo del teatro coperto più antico del mondo diventa lo scenario, sabato 27 e domenica 28 ottobre 2012, per esplorare le più avanzate frontiere della critica teatrale contemporanea nel primo incontro nazionale dei blog e dei siti di teatro. Il Teatro Olimpico di Vicenza si appresta ad ospitare anche la seconda edizione del premio Rete Critica, ideato e coordinato da Massimo Marino, Anna Maria Monteverdi, Oliviero Ponte di Pino e Andrea Porcheddu. Il connubio con l’edizione 2012 del Laboratorio Olimpico, progetto nato da un’idea di Cesare Galla e diretto da Roberto Cuppone, dell’Università di Genova, è la novità di questa seconda edizione. Il Premio coinvolge decine di blog e siti di teatro e ha come obiettivo la valorizzazione di quanto di nuovo accade nel nostro teatro. Nel 2011 è stato assegnato per la prima volta al Piccolo Teatro di Milano , insieme ai Premi Ubu.

L’edizione 2012 del Laboratorio è promossa da Accademia Olimpica, Assessorato alla Cultura del Comune e da Rete Critica, con il sostegno di Fondazione Cariverona e UniCredit S.p.A. e in collaborazione con l’Associazione Culturale Ateatro (www.ateatro.org). Curato da Roberto Cuppone e Oliviero Ponte di Pino, ha trovato una prestigiosa sede come quella del Teatro Olimpico. “La Rete Critica a Vicenza”, si articola in un incontro-convegno e in un meeting con gli operatori veneti del settore teatrale e, infine, nell’assegnazione di due importanti riconoscimenti: il secondo Premio nazionale Rete Critica, e il primo, innovativo, Premio Rete in MOVimento (per la migliore videorecensione). Sarà possibile seguire la due-giorni in diretta streaming, a cura dello Studio28.tv. In questa sua nuova edizione il Laboratorio rappresenterà, inoltre, la significativa conclusione del 65° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico, diretto da Eimuntas Nekrosius, lanciando così un ponte ideale fra il palcoscenico e il settore giornalistico che di esso si occupa.

Le domande dalle quali l’appuntamento vicentino prenderà avvio sono tanto semplici e dirette a prima vista quanto complesse e ricche di sfumature nella realtà: la critica teatrale è morta? È in via d’estinzione? Si sposta sempre più dalla carta stampata alla rete?

L’incontro-convegno “La critica teatrale tra carta e rete”, sabato 27 alle 10, aprirà la due giorni, dando voce a rappresentanti di entrambe le realtà. Per Rete Critica interverranno Massimo Marino (Scrivere di teatro sul web, col web), Anna Maria Monteverdi (Verso l’era della videocritica?), Oliviero Ponte di Pino (Critica virtuale, critica virtuosa?) e Andrea Porcheddu (Per una pedagogia del critico). A Giuseppe Liotta, dell’Associazione nazionale critici di teatro, spetterà invece il compito di riflettere su “La condizione del critico nel teatro d’oggi, fra vecchi problemi e nuove prospettive”, mentre Leonardo Mello di Venezia Musica prenderà spunto da un’inchiesta condotta dalla sua testata sul tema “La critica teatrale è morta?”. “Ah, les beau jours! La critica olimpica” fornirà invece l’occasione a Roberto Cuppone, direttore artistico di Laboratorio Olimpico, per riflettere sullo stato di questo settore, mentre Morgan Palmas, di Sul Romanzo e kLit festival, rifletterà sul tema “I blog tra letteratura e teatro”, Anna Bandettini de La Repubblica (La carta finita nella rete), Cesare Galla, ideatore del Laboratorio e caporedattore de Il Giornale di Vicenza, con una riflessione sul tema “La parola crossmediale“. La parola passerà poi agli operatori di siti e blog per un scambio di opinioni, analisi e proposte. Alle 18 saranno proclamate le terne finaliste della seconda edizione di Premio Rete Critica e del neonato Premio Critica in MOVimento, assegnato al miglior video di critica a spettacoli di teatro e di danza.

Domenica 28, sempre all’Odeo, il mondo della critica e il mondo dello spettacolo si incontreranno: alle 10 dove si svolgerà il meeting con gli operatori del territorio, dal titolo “Nuova critica – Nuovo teatro veneto”, per fare il punto su una realtà in profondo cambiamento. Si sta assistendo alla nascita, dopo anni di stagnazione, di nuovi e innovativi festival, gruppi teatrali, centri di formazione e organi di informazione. Alle 15 la proclamazione dei vincitori dei due Premi e presentazione delle compagnie segnalate.

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