musica e concerti — 17/05/2023 at 08:37

Festival Chitarristico internazionale Alirio Diaz, per il centenario della sua nascita (1923-2023)

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RUMOR(S)CENA – CATANIA – Da venerdì 19 a domenica 21 maggio si svolgerà a Catania, nell’Auditorium Sacro Cuore, in via Milano 47, la terza edizione del Festival Chitarristico internazionale Alirio Diaz, diretto dal maestro Salvatore Daniele Pidone, organizzato con la collaborazione del Centro culturale e teatrale Magma, diretto da Salvo Nicotra, dell’associazione culturale Alirio Diaz e del Centro culturale musicale A. Lauro di Santa Maria di Licodia. La manifestazione in questa speciale terza edizione vuole rendere omaggio, in occasione del centenario della nascita (1923-2023), al maestro Alirio Diaz, venezuelano per nascita, italiano per scelta e che più volte è stato ospite a Catania del Centro culturale e teatrale Magma, sia come concertista che come didatta. L’ingresso al Festival è libero e la manifestazione si svolgerà nel rispetto delle vigenti norme di sicurezza.

La mia arte non è mia, è di tutti. E’ una eredità che proviene dal passato, dai miei antenati ed io la dissemino disinteressatamente aiutando con le mie mani e con la mia espressione!”. Così si esprimeva il maestro Alirio Diaz, la figura più rappresentativa nel panorama musicale e chitarristico mondiale. Nato il 12 novembre 1923, ottavo figlio di una famiglia contadina, a La Candelaria, nel territorio di Carora dell’Estado Lara (Venezuela). Mostrò sin da piccolo il suo talento, suonando diversi strumenti prima di optare per la chitarra, con la quale raggiunse livelli esecutivi straordinari, che gli procurarono fama mondiale. Cecilio (Chío) Zubillaga Perera lo appoggiò e sostenne nella scelta della sua strada, divenendo per lui una sorta di pigmalione.

Arrivato a Caracas nel 1945 e iniziò a studiare musica presso la Escuela Superior de Música (dove ebbe come maestro di chitarra Raúl Borges). A partire dal 1950 si esibì con crescente successo in tutto il Venezuela, distinguendosi particolarmente in occasione di un concerto tenutosi nella capitale per celebrare il bicentenario dalla morte di Bach (del quale eseguì la celebre Ciaccona dalla Partita n. 2 in re minore BWV 1004).

Alirio Diaz

Viaggiò poi in Europa, in Spagna accrebbe la sua fama di concertista e strinse importanti relazioni con i principali interpreti e compositori per la chitarra spagnola (fra cui Joaquín Rodrigo, Federico Moreno Torroba, García Nieto, Narciso Yépes, Emilio Pujol, Daniel Fortea, Eugenia Serrano e Federico Mompou).

Giunto in Italia nel 1951, conobbe Andrés Segovia e grazie a lui raffinò ulteriormente le sue doti artistiche, già eccezionali e gli succedette nell’incarico presso l’Accademia Chigiana di Siena. Rimase in Italia, sua seconda patria, sino alla morte, viaggiando al contempo in tutto il mondo per svolgere la sua attività artistica Per anni si è dedicato all’insegnamento, oltre che a migliorare se stesso, ma dall’inizio degli anni Ottanta ridusse l’attività didattica per dedicarsi a quella concertistica, realizzando tournée e incisioni discografiche. Alirio Diaz è stato interprete di un repertorio che abbraccia pressoché tutta la letteratura chitarristica classica.

Massimo Martines e Salvatore Daniele Pidone

“Il maestro Alirio Diaz – sottolinea il maestro catanese e direttore artistico del festival, Salvatore Daniele Pidoneè stata la figura più rappresentativa nel panorama musicale e chitarristico mondiale. Quest’anno in occasione della terza edizione del Festival, a lui intitolato, in occasione del centenario della sua nascita (1923-2023) abbiamo allestito una edizione speciale con un Convegno a lui dedicato allo scopo di poter approfondire la conoscenza dell’uomo e dell’artista, riunendo alcuni tra i suoi allievi che con la loro presenza testimonieranno le fasi più significative, della vita e delle attività del grande Maestro”.

Efrain Silva

La prima serata del Festival, venerdì 19 maggio, proporrà alle 18.00 la chitarrista catanese Francesca Pappalardo (programma incentrato su musiche di R. Fabbri, G. Signorile, A. Lauro, G. Torrisi e D. Scaminante) e poi a seguire  si esibirà il maestro venezuelano Efrain Silva (musiche diEfrain Silva, Rodrigo Riera, J. La Riva Contrera, A. Carrillo, Anonimo).

Sabato 20 maggio, dalle 18.00, è previsto un convegno su “Alirio Diaz…Non avrei potuto chiedere alla mia infanzia, alla mia gente e ai miei paesi un migliore substrato spirituale musicale ed umano”, alla presenza di Senio Alirio Diaz, Gabriel Guillen Navarro, Efrain Silva, Luciano Lombardi, Ahmet Kanneci, Salvatore Daniele Pidone e Anna Rita Fontana, presidente e direttore artistico della SCAM (Società Catanese Amici della Musica). Seguirà poi un breve tributo musicale.

Il Direttore artistico del Festival Salvatore Daniele Pidone

La terza edizione del Festival si chiuderà domenica 21 maggio, con inizio alle 18.00 e la serata sarà divisa in due parti. Nella prima parte, in occasione del concerto Omaggio ad Alirio Diaz, si esibiranno il chitarrista Massimo Martines e la pianista Daniela Cascone (programma J. Rodrigo: Concerto de Aranjuez – Allegro con Spirito-Adagio-Allegro Gentile). La seconda parte della serata sarà invece dedicata alle giovani promesse e giovani concertisti: Federica Caruso, Simone Carta, Meli Tobia, Duo Gloria La Spina- Micaela Muni, Chiara Maria Cantore, Gaia Cerra, Enrico Pastorina e Simone Musso.  

in copertina la chitarrista catanese Francesca Pappalardo

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