Teatro, Va in scena a — 17/05/2011 at 23:02

Nuovi linguaggi teatrali di scena all’Expop Teatro Cagliari 27-29 maggio

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Expop Teatro è la prima rassegna indipendente di teatro pop dal 27 al 29 maggio 2011 al Parco Monte Claro – Teatro Civico Castello di Cagliari, attesi all’European Jazz Expo con tre compagnie fra le più interessanti del teatro contemporaneo internazionale, inserite nel contenitore EJE dedicati ai nuovi linguaggi teatrali nei quali parola, gestualità anche estrema e ritmo, si fondono con efficacia e carica innovativa.

Il programma si svolge su tre serate a partire da venerdì 27 maggio alle 20.45 al Parco Monte Claro con lo spettacolo dei Rubbish Rabitt” “Tony Clifton Circus”. Sabato 28 maggio alle 20.45 al Parco Monte Claro va in scena “My Arm” realizzato dall’Accademia degli Artefatti. Domenica 29 maggio alle 22 al Teatro Civico-Castello la performance cult “Macadamia Nut Brittle” di Ricci/Forte.

 

 

 

I protagonisti Tony Clifton Circus, Accademia degli Artefatti e Ricci/Forte:ovvero tre dei nomi più importanti della drammaturgia contemporanea presentano le loro produzioni divise tra trasgressivitè elementare demenzialità e sottile eleganza poetica. Da “Rubbish Rabitt” con la sua comicità estrema, stranezza, anomalia, messe in scena dai “Tony Clifton Circus” , “My Arm”, dell’Accademia degli Artefatti che sfida il pubblico proponendo un linguaggio, un mondo e un teatro “ulteriori”, per finire con “Macadamia Nut Brittle” di Ricci /Forte compagnia “cult” del teatro pop, affascinante e provocatorio.

Per Cagliari questo genere di teatro è una novità assoluta. L’Expop Teatro, prodotto e diretto artisticamente da Valeria Orani, si ispira a quella fascia pop della nuova drammaturgia italiana che esula da tutti i pubblici che fino ad oggi hanno frequentato le sale ‘ufficiali’ dei teatri italiani.

Info prevendite e biglietti Expop Teatro: Per gli spettacoli di Tony Clifton Circus e Accademia degli Artefatti che si terranno al Parco di Monte Claro l’ingresso è compreso nell’abbonamento giornaliero European Jazz Expo, mentre lo spettacolo di ricci/forte Macadamia Nut Brittle si terrà al Teatro Civico. Oltre l’ingresso con abbonamento giornaliero è possibile l’ingresso anche ai non abbonati che acquistano in prevendita su www.greenticket.it o in teatro la sera stessa.

 

 

 

 

 

 

 

 

Expop Teatro

Venerdì 27 maggio – ore 20.45

Parco Monte Claro

TONY CLIFTON CIRCUS

RUBBISH RABBITT

Da un’idea di Nicola Danesi de Luca e Iacopo Fulgi

con Nicola Danesi de Luca, Iacopo Fulgi, Enzo Palazzoni

musiche originali di Enzo Palazzoni

 Uno spettacolo di comicità estrema o meglio di estremismo comico, in bilico tra il nonsense e la performance provocatoria. In scena due clowns acidi, un musicista e un mucchio di oggetti si abbandonano alle loro fantasie ludiche non meno che al loro istinto nero. In Rubbish Rabbit rompiamo la maggior parte delle cose che ci passano per le mani, ci spariamo, ci buttiamo per terra, balliamo, facciamo la lotta con il nostro peluche gigante…semplicemente perché è la cosa che ci fa divertire di più, e state certi…vedercelo fare non sarà per nulla rassicurante.  Nato nel 2001, il Tony Clifton Circus vuole essere un’insegna luminosa, con lampadine colorate e ad intermittenza, utile a segnalare la presenza di qualcosa di inatteso. La formazione di questo Circo dell’anomalia è responsabilità di Nicola Danesi de Luca e Iacopo Fulgi. 

Sabato 28 maggio – ore 20.45

Parco Monte Claro

Accademia degli Artefatti

MY ARM

di Tim Crouch

traduzione Luca Scarlini

regia Fabrizio Arcuri

con Matteo Angius e Emiliano Duncan Barbieri

video Lorenzo Letizia

 Un trentenne racconta come da bambino ha sfidato se stesso, le proprie possibilità, la propria noia, e quella universale. E una sfida incosciente, eppure di una portata speculativa e di un’intensità emotiva travolgente: dopo aver dimostrato di riuscire a stare per quattro mesi senza andar di corpo o senza parlare, un giorno porta un braccio sopra la testa e prova a verificare per quanto tempo riuscirà a tenercelo e ora vent’anni dopo vive e muore del suo braccio reso inattivo, arto ucciso, ma insieme unico superstite al resto del corpo.

 Accademia degli Artefatti si forma all’inizio degli anni ‘90 con lo specifico intento di promuovere, organizzare e diffondere la cultura teatrale. L’approccio al lavoro, con le sue contaminazioni fra arte figurativa, performance e installazioni, non comporta una cifra stilistica rigida o una coerenza estetica predefinita. La compagnia ha sviluppato una propria modalità prettamente teatrale, avendo il teatro il suo senso e le sue crisi come oggetto di continua riflessione e di declinazione del reale.

Dopo un periodo di teatro fatto di immagini e di spazi abitati performativamente, dalla fine degli anni Novanta l’urgenza artistica si manifesta in una nuova attenzione alla drammaturgia contemporanea e in particolare anglosassone che, attraverso i testi di Sarah Kane, Martin Crimp, Tim Crouch e Mark Ravenhill, diventa luogo di costruzione e decostruzione del linguaggio stesso, come specchio e trama del reale e dei suoi mascheramenti.

La compagnia ha sempre lavorato per progetti, con l’intento di comprendere e disarticolare l’oggetto artistico, producendo video (vincitrici di due edizioni del premio Riccione TTV nel 1995 e 1998), performance, installazioni, studi, spettacoli, che declinassero i contenuti a cui gli Artefatti si sono progressivamente interessati. Dopo il progetto LETA OSCURA, sul tema del labirinto e del Minotauro, nel 2003 con DRESS CODE REALITY il tema del confine tra realtà e finzione diventa oggetto della ricerca artistica. Dopo la ricchezza barocca, scenografica ed estetica, dei primi anni e dopo l’asciutta ricerca attoriale dei successivi, con il progetto LA TRILOGIA DEL NIENTE la riflessione del mondo diventa tutt’uno con una riflessione sul teatro. Pur forse senza averne inizialmente consapevolezza piena, la compagnia in tutti i suoi progetti si è sempre confrontata con la crisi del dramma, tradizionalmente inteso, e quindi con l’idea di post-drammatico e oggi anche di post-regia.

 

L’ultima produzione, SHOOT/GET TREASURE/REPEAT, ciclo epico di Mark Ravenhill composto da 17 piecès, è stato finalista ai Premi Ubu 2009 come miglior novità straniera. . Grazie al ciclo di Ravenhill Francesca Mazza ha conquistato il Premio Ubu 2010 come miglior attrice protagonista. La compagnia è vincitrice del Premio della Critica Teatrale 2010. Domenica 29 maggio – ore 22

 

                                                                                                                                                                                                                     Teatro Civico – Castello

ricci/forte

MACADAMIA NUT BRITTLE

con: Anna Gualdo, Fabio Gomiero, Andrea Pizzalis, Giuseppe Sartori

movimenti scenici: Marco Angelilli

stylist: Simone Valsecchi

assistente regia: Elisa Menchicchi

regia: Stefano Ricci

 Non sappiamo quale sia la verità, l’importante è che l’ambiguità sia chiara. Per questo, nell’epoca delle passioni precotte, dei sentimenti in doppiopetto di grisaglia, ci siamo saziati famelicamente alla tavola di Dennis Cooper, alla scabra poesia di cui è imbandito il suo universo letterario. Abbiamo tentato di raccontare, con mozartiana impudenza, una fiaba crudele sull’adolescenza. Scardinare le porte della cosiddetta normalità sessuale, suonare la grancassa del mondo dei foreveryoung, spargendo sale sulle ferite di una realtà brutalmente viva, è stato quasi automatico mentre sfilavano sotto gli occhi i temi ossessivi di Cooper. Le mutilazioni, le punizioni corporali, il sesso reiterato fino all’estinzione nascondono una pericolosa in quanto pura tendenza al gioco: un gioco infantile, uno svago che abbiamo dimenticato uscendo dalle mura domestiche…..

www.expopteatro.com

 

 

©MyArm3_ph©Emanuela_Giurano/ TonyClifton7_ph©Tea_Guarascio/macadamia30©daniele+virginia_antonelli

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