Teatro, Va in scena a — 15/02/2017 at 22:09

“Wordbox Parole per il teatro”: “Don Chisciotte” Andrea Castelli, Antonio Tintis, regia di Roberto Cavosi

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BOLZANO – Il secondo appuntamento della nuova edizione di “Wordbox – Parole per il teatro” in programma da giovedì 16 a domenica 19 febbraio alle 18.30 è dedicato a un capolavoro della letteratura mondiale: “Don Chisciotte” di Miguel De Cervantes, più nello specifico ai “Dialoghi tra Don Chisciotte ed il suo scudiero Sancio Panza”. Un “quasi estratto”, riadattato e diretto da Roberto Cavosi, che racconta  il filosofare dei due protagonisti paragonabili a dei clown nel loro girovagare per la Mancia. Questa  edizione vuole essere annche un omaggio anche ai 400 anni dalla morte di Cervantes, e viene interpretata da Andrea Castelli nei panni di Don Chisciotte e da Antonio Tintis in quelli dello scudiero Sancio Panza.  La lettura scenica è  accompagnata dagli interventi musicali di Pietro Berlanda al flauto traverso e Gianluca Iocolano nei panni di un rumorista, per sottolineare gli aspetti più intimi e tragicomici che hanno legato l’hidalgo al suo fedele servitore.

 

Andrea Castelli

 

«In un paesino della Mancia, di cui è inutile fare il nome, viveva un certo gentiluomo il cui cognome non si sa se fosse Quijada o Quesada anche se in realtà per varie congetture si pensa si chiamasse Quijana. Bisogna comunque sapere che il detto gentiluomo, nei momenti in cui stava senza far nulla, e quei momenti a volte erano lunghi quanto giorni interi, si dedicava alla lettura di romanzi cavallereschi: l’Orlando Furioso, i quattro libri di Amadigi di Gaula, quelli composti da Feliciano de Silva, Torquato Tasso, il Pulci e molti altri ancora … E giorno dopo giorno, notte dopo notte, quelle letture gli presero, come si dice… un po’ troppo la mano. Era come si ubriacasse nella lettura di quei romanzi soprattutto quando quel cavaliere o quell’altro si lasciavano andare ad effusioni o dichiarazioni d’amore…».

 

Antonio Tintis

Cervantes  lo scrisse tra il 1605 e il 1615, e la sua passione per i romanzi epici e cavallereschi proietta Alonso Quijana in un mondo immaginario dove finge di essere un cavaliere errante, don Chisciotte della Mancia, che insieme al contadino / scudiero Sancio Panza parte per innumerevoli quanto immaginarie avventure con il fine di riparare i torti e di difendere i deboli. Scrittore e romanziere dalla vita avventurosa, Cervantes prende di mira con l’arma della satira e dell’ironia i romanzi cavallereschi e la società del suo tempo, contrapponendo all’allampanato cavaliere che insegue il sogno di avventure e di gloria, la figura del suo pingue ed umanissimo scudiero, incapace d’innalzarsi al di sopra della piatta realtà. La lettura completa de “I Dialoghi” si svolgerà in due episodi indipendenti e complementari: giovedì 16 e sabato 18 verrà interpretato il primo episodio, mentre venerdì 17 e domenica 19 il secondo. Tutti gli spettacoli di Wordbox hanno luogo alle 18.30 nella Sala Danza (piano -1) del Teatro Comunale di Bolzano e sono riservati a un massimo di 20 persone a replica. Gli appuntamenti della rassegna vengono registrati da Rai Alto Adige e resi disponibili su podcast sul sito www.raibz.rai.it . I biglietti alla Cassa del Teatro Comunale di Bolzano (aperte dal martedì al venerdì dalle 11-14 e dalle 17-19 e sabato dalle 11 alle 14.00). Online www.teatro-bolzano.it.

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