Teatro, Va in scena a — 13/11/2013 at 17:55

“L’officina – Storia di una famiglia” al Teatro Comunale di Bolzano

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Dopo il debutto al Teatro Sociale di Trento, in prima assoluta, “L’officina – Storia di una famiglia” arriva al Teatro Comunale di Bolzano dal 14 novembre all’1 dicembre come secondo appuntamento della stagione “La Grande Prosa” dello Stabile. Un testo nuovo, prodotto e realizzato grazie alla collaborazione tra il Teatro Stabile di Bolzano e il CSC – Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento, che vede le due più importanti istituzioni teatrali del Trentino-Alto Adige lavorare insieme per la costruzione di una tradizione di drammaturgia del territorio al fine di contribuire ad una nuova lettura della realtà storica e sociale della nostra terra.

“L’officina – Storia di una famiglia” è una storia legata alla terra d’origine dell’autrice del testo, Angela Demattè, giovane attrice e drammaturga che, dopo il successo di pubblico e di critica di Avevo un bel pallone rosso, spettacolo prodotto dallo Stabile di Bolzano vincitore del “Premio Riccione 2009” e finalista ai “Palmares du theatre” 2013 in Francia, porta nuovamente in scena un testo ambientato in Trentino, dove è nata e cresciuta.

Questa volta non è più la “grande” storia a interessarla, ma una vicenda “piccola”, particolare. E’ la storia di una famiglia di artigiani in un paese del Trentino, dal 1926 ai giorni nostri. Ancora una volta un progetto rischioso, poiché l’autrice si assume la responsabilità di cercare di parlare in modo concreto e non ideologico del tema più stringente del momento: il lavoro e i suoi mutamenti nell’arco di quasi novant’anni. A dirigere questa “materia” complessa è Carmelo Rifici, regista che da sempre persegue un progetto di ricerca teatrale su snodi importanti della storia contemporanea, giunto alla sua terza collaborazione con lo Stabile dopo le prove di Avevo un bel pallone rosso e La Rosa Bianca,con  protagonista sempre Andrea Castelli.

In scena, a fianco a Castelli, la stessa autrice Angela Demattè affiancata da Giuliano Comin, Sandra Mangini, Christian La Rosa, Olga Rossi e Nicolò Todeschin, impegnati nell’interpretazione degli undici personaggi protagonisti della vicenda. Le scene sono curate da Guido Buganza e i costumi da Margherita Baldoni. Le musiche sono di Daniele D’Angelo e le luci di Giovancosimo De Vittorio.

0471 053800 per acquisti al telefono;  la Cassa del Teatro Comunale: dal martedì al venerdì dalle 11.00-14.00 e dalle 17.00-19.00; sabato dalle 11.00 alle 14.00 e un’ora prima dell’inizio di ogni rappresentazione.

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