Spettacoli — 09/10/2017 at 21:20

“Muovere un cielo pieno di figure vive”, regia di Giancarlo Cauteruccio

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FIRENZE – Il Teatro Studio Krypton presenta dal 11 al 13 ottobre alle ore 21 in Piazza SS. Annunziata di Firenze, “Muovere un cielo pieno di figure vive”. Un’ opera di Teatro/Architettura dedicata a Filippo Brunelleschi, ideazione e regia Giancarlo Cauteruccio: un’opera pensata per la facciata de l’Ospedale degli Innocenti, caposaldo del Rinascimento italiano. La piazza Santissima Annunziata, sede dello storico complesso architettonico, primo brefotrofio specializzato d’Europa, è collegata con l’altra architettura simbolo della città, la cattedrale di Santa Maria del Fiore con la famosa cupola sempre di mano brunelleschiana. In questo luogo si vive in un capolavoro di simmetrie in cui arte ed architettura traspirano umanesimo ed invenzione, creando uno dei luoghi più belli del mondo, incastonato nel cuore pulsante di Firenze. E qui il regista dedica a Brunelleschi un lavoro appositamente progettato di teatro/architettura, dopo Metamorfosi che nel 1986 allestì utilizzando la totalità della stessa piazza, in occasione delle manifestazioni per Firenze Capitale Europea della Cultura.

Muovere un cielo pieno di figure vive è fondato sulla geometria, sulle proporzioni, sulla simmetria, parole chiave ed ispirazione di tutta l’opera del Brunneleschi, che guidano l’idea registica e drammaturgica. In scena un cast di giovani danzatori, attori, artisti, pattinatrici e il coro delle Voci Bianche del Maggio Musicale Fiorentino diretto dal maestro Sara Matteucci, oltre agli allievi del laboratorio Tearc. Una presenza che allude a Brunelleschi accenderà quella nuova luce attraverso cui egli scardinò le ombre medievali per creare il chiarore del Rinascimento, segnando così l’inizio della performance, in cui Cauteruccio, in un dialogo ideale con Ser Filippo, farà rivivere nello spazio le intuizioni, le ossessioni, la determinazione che lo condussero alla creazione della bellezza, allo straordinaria sintesi tra Arte e Scienza. Un mapping digital video di cinquanta metri di base determinerà lo scenario di una architettura dinamica, di un palcoscenico urbano nel quale abiteranno i performer, operai delle geometrie, le pattinatrici, angeli in volo, e i giovani artisti, macchinisti costruttori di quella scenotecnica di cui Brunelleschi fu il primo sperimentatore.

 

Un viaggio di visioni in chiave tecnologica, per raccontare con un nuovo sguardo uno dei monumenti simbolo di Firenze nel mondo e rendere omaggio al genio fiorentino, architetto, scultore, matematico, orafo e scenografo, iniziatore insieme a Donatello e Masaccio del Rinascimento. Una performance per sollecitare nello spettatore una rivisitazione critica e percettiva degli spazi. Questa opera e la fase di ricerca propedeutica e formativa costituiscono la prima parte del progetto speciale “Drammaturgia dello spazio, per un teatro dei luoghi”.

Drammaturgia dello spazio, per un teatro dei luoghi è sostenuto da Mibact, inserito nei progetti speciali del 2017, da Regione Toscana, attraverso il progetto regionale Le arti dello spettacolo tra tradizione ed innovazione, dal Comune di Firenze, da Città Metropolitana, in collaborazione con DIDA/dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze, in collaborazione con Istituto degli Innocenti di Firenze e Fondazione Maggio Musicale Fiorentino.

Lo spettacolo è ad ingresso libero

fino ad esaurimento posti

accesso dalle ore 20

info 055 2345443 – info@teatrostudiokrypton.it

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