Cinema — 09/04/2022 at 14:48

Una fetta di Licorice Pizza, può far tornare adolescenti

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RUMOR(S)CENA – Il nuovo film di Paul Thomas Anderson, Licorice Pizza, è una storia di formazione che ci riporta ai primi anni ’70. Prende il nome da un famoso negozio di dischi dell’epoca. Licorice Pizza ci offre uno spaccato di vita realmente vissuta dal regista durante la sua adolescenza. I personaggi principali Gary Valentine (Cooper Hoffman) e Alana Kane (Alana Haim), sono ispirati da vere persone conosciute dal regista. Il film è ambientato nella San Fernando Valley, dove Anderson è cresciuto.

Anderson ha diretto, scritto e prodotto questo nuovo omaggio a un tempo e ad un luogo. Il film segue il liceale e precoce imprenditore Gary Valentine mentre incontra la 25enne Alana Kane. Corriamo, ridiamo, sudiamo con loro attraverso una serie di perfoming di recitazione, iniziative imprenditoriali, disavventure e avventure estive, piazzati su di un’auto decappottabile o un furgone. Vediamo due giovani che cercano di trovare un punto d’appoggio l’uno con l’altro, facendosi largo nel mondo dei grandi, che è in subbuglio (!) per la carenza di gas, la guerra nel Vietnam e l’amministrazione Nixon.

La San Fernando Valley all’epoca era piena di vari attori, produttori, sviluppatori e pezzi grossi di Hollywood ed alcuni di questi grandi personaggi nel film sono interpretati in maniera grottesca da Bradley Cooper, Sean Penn e Tom Waits. Attraverso questo sfondo comico, Gary e Alana formano una compagnia composta anche dal fratellino di Gary e da loro amici: mentre navigano attraverso la natura delicata e altamente imprecisa della relazione e della vita in generale.

Il film è in costante movimento, i personaggi principali vengono spesso visti correre. La gioventù ha fretta. Gary e Alana scappano l’uno dall’altra, l’uno dopo l’altra e talvolta l’uno con l’altra. A volte ridono, a volte sono preoccupati per l’altro. La telecamera non ha paura dei primi piani e così vediamo i piccoli sussulti e le espressioni degli attori non filtrati dal solito trucco pesante, ma anzi caratterizzati dalle imperfezioni dell’età. Il film ha una fantastica colonna sonora con brani di Sonny & Cher, Wings, Donovan e David Bowie (solo per citarne alcuni). Il regista Anderson non usa il titolo del film in modo ovvio, anche se ne caratterizza certamente il tempo e il luogo. Invece di parlarci della musica, la possiamo ascoltare.

Il cast è, per la maggior parte, composto da persone che potremmo vedere nel nostro quartiere, se fossimo vissuti nella California degli anni ’70, il che si aggiunge al suo fascino e accessibilità. In certi tratti la fotografia immortala scene che paiono provenire dalle opere di Edward Hopper, illustratore e pittore statunitense. Le sorelle e i genitori di Alana sono interpretati dalle sue stesse sorelle e da i suoi stessi genitori nella vita reale. Cooper Hoffman (Gary) è il figlio di Philip Seymour Hoffman, grande attore che ha spesso interpretato i film di Anderson, oggi purtroppo prematuramente scomparso (tra gli altri Magnolia, Boogie Nights, The Master). Anderson ha prodotto video musicali per la famosa rock band Haim, formata dalle tre sorelle, compresa Alana stessa.

Licorice Pizza ci ricorda che forse la storia più grande e più fresca potrebbe essere quella nel nostro piccolo cortile e che il tema, tutt’altro che complesso, riguarda la scoperta umana, le relazioni e il trovare il proprio posto nel grande schema delle cose. Prendiamone una fetta finché siamo in tempo!

In visione in 106 sale cinematografiche

Licorice Pizza al cinema in Cinema | MYmovies

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