Chi fa teatro, Festival(s) — 08/07/2016 at 10:23

46 esimo Festival “Teatro in piazza” di Santarcangelo

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SANTARCANGELO DI ROMAGNA (Rimini) – Venerdì 8 luglio: primo giorno del Festival Internazionale del Teatro in Piazza  che terminerà il 17 luglio, con un programma di ben 170 appuntamenti tra teatro, danza, performance, concerti, film, installazioni, incontri. L’inaugurazione è allo Sferisterio con  le donne-corvo di Bouchra Ouizgue, Fuochi fatui e musica sciamanica con Luigi De Angelis e Emanuele Wiltsch Barberio. Domenica 10 luglio  il debutto de “La nuit des taupes” di Philippe Quesne.  Fuoco, acqua, terra, aria sono gli elementi primordiali della 46a edizione del Festival. Apertura con due performance gratuite, che si “insinueranno”, per ridefinirne per una notte l’identità, in spazi distintivi della città di Santarcangelo: lo Sferisterio e il Parco Campo della Fiera.

Con le loro voci cariche di dolore, gioia e follia – un coro che si diffonderà nell’aria, contraltare laico e femminile all’invito alla preghiera dei muezzin – faranno la loro prima apparizione le donne-corvo di Corbeaux (corvi), la performance  della coreografa e danzatrice marocchina Bouchra Ouizguen. Lo stormo di donne italiane e straniere (tra cui alcune danzatrici della compagnia, provenienti dal Marocco) alle  ore 20,30 sul tetto del Supercinema. Alle  22 allo Sferisterio. Corbeaux (corvi)  e in replica fino a domenica 10 luglio.

Strasse foto di Ilaria Scarpa
Strasse foto di Ilaria Scarpa

Cielo e Terra

L’attore  ( e i suoi battiti del cuore) Sergio Policicchio accompagnato da una selezione e rielaborazione di musiche sciamaniche alle ore 23 con la prima assoluta Lumen di Luigi De Angelis e Emanuele Wiltsch Barberio.  Repliche  domenica 10 luglio al Lago Santarini (con i battiti del cuore di Chiara Lagani, Fanny&Alexander), 12 luglio alla Cava lungo il Marecchia (battiti del cuore di Cristina Kristal Rizzo).

“La cuccagna” del poeta Raffaello Baldini, sabato 9 luglio al Parco Campo della Fiera con i Zapruder Filmmakersgroup e costituisce un il live set per l’ultima scena del film: una scalata ardita in cui quattro squadre in gara si sfideranno lungo una pertica di 15 metri. La cuccagna diventa la salita all’Olimpo  e scandita dalla musica degli Zeus! gruppo musicale imolese

Sabato 9 luglio (ore 17,30 partenza in treno per Rimini dalla stazione ferroviaria di Santarcangelo) il viaggio terrestre di DOM – L’uomo che cammina, progetto di Leonardo Delogu e Valerio Sirna: una drammaturgia  si trasforma in palcoscenico per lo spettatore. Gli spettatori seguiranno in cammino l’attore Maurizio Lupinelli. Ispirato alla omonima graphic novel del fumettista Jiro Taniguchi, lo spettacolo sarà un attraversamento di mondi diversi.

 Philippe Quesne foto di Martin Argyroglo
Philippe Quesne foto di Martin Argyroglo

Viaggi nel sottosuolo

Nelle grotte, dove oltre a Corbeaux,  sono ospitati il lavoro sui pianeti di Nicola Galli, Mars (8-10 luglio), uno dei frammenti di Demoni (14 luglio), che Alessandra Crocco e Alessandro Miele portano anche negli spazi della Rocca Malatestiana (12 e 13 luglio) e la performance di Ronin e gruppo nanou Strettamente confidenziale (13 e 14 luglio). E quello simbolico della mente, l’inconscio, e dunque un viaggio nella notte e nel sogno. Due spettacoli in prima nazionale: La nuit des taupes (Welcome to Caveland!) di Philippe Quesne (10 e 11 luglio, in collaborazione con Francia in scena) e Natten dell’artista svedese Mårten Spångberg (16 e 17 luglio). Hearing (15 e 16 luglio), di Amir Reza Koohestani, esplora della notte la possibilità di confusione tra verità e finzione, in una narrazione tesa e raffinatissima, declinata al femminile, che cuce delicatamente il privato e il politico. In Tell Me Love Is Real il 9 e 10 luglio) il performer  Zachary Oberzan guiderà il pubblico nell’ attraversamento dell’inferno, in una drammaturgia che tiene insieme le storie di diverse personalità dello spettacolo, come Whitney Houston e Bruce Lee, Serge Gainsbourg e  Leonard Cohen. Gli spettacoli di Michele Rizzo Higher (9, 10 e 12 luglio) e di Cristina Kristal Rizzo Bolero Effect (8 e 16 luglio) Prelude (9-11 luglio):  la danza nelle scene e forme sociali legate al clubbing contemporaneo.

Alessandro Sciarroni
Alessandro Sciarroni

Il viaggio continua… tra oceani e montagne

Nello Spazio Paglierani (ex magazzino sulla via Emilia)  i paesaggi montani di Ghezzz (8-17 luglio), performance e momento installativo di Cosmesi, con le atmosfere Sturm und Drang dell’oceano Atlantico in tempesta trasmesse dall’installazione audiovisiva in formato cinematografico Thirst (8-17 luglio) dell’artista Voldemārs Johansons.

Mara Cassiani usa lo spazio del campo da basket del Parco Francolini trasformato, affidandosi ai linguaggi delle nuove generazioni, compresi quelli di internet, con musica dance e un’installazione luminosa e sonora rosa, da cui il titolo The Sky Was Pink. Negli spazi del Museo Etnografico di Santarcangelo (Met)  l’artista Enrico Malatesta con il progetto No Island but Other Connections (9-10 e 16 luglio).

Marco D'Agostin
Marco D’Agostin

Musica nella notte

Il Dopofestival diventa mobile e sarà curato ogni sera da uno degli artisti presenti al Festival. Venerdì 8 e martedì 12 luglio Luigi De Angelis e Emanuele Wiltsch Barberio riproporranno in veste di dancefloor la loro performance Lumen. Il 9 luglio al centro Teorema il dopofestival techno è curato da Michele Rizzo e  intitolato 66 Million Years. Venerdì 15 luglio Motus e Markus Öhrn mettono in scena a Villa Torlonia di San Mauro Pascoli Crude, un dopofestival dominato dal colore viola, da rumori sinistri e da un’atmosfera cruda e inquietante. A cura del collettivo Strasse la festa concepita come un conto alla rovescia per un’inaugurazione, dal titolo Exil#11/Countdown, in programma nel parcheggio del centro commerciale Teorema sabato 16 luglio.

Il Festival presenta cinque concerti gratuiti in Piazza Monache. Il 12 luglio con The Soft Moon,  il 14 con il polistrumentista Hugo Race, il 15 luglio con Vaghe Stelle, il 16 il gruppo di Nico Vascellari Ninos du Brasil, il 17 R.Y.F., nome d’arte di Francesca Morello.

Attraverso lo specchio

Con questo titolo preso in prestito da Lewis Carroll, Santarcangelo dedica un’intera sezione del festival al teatro dei bambini e lo fa nello spazio dello Sferisterio dove si susseguiranno gli appuntamenti con i lavori per l’infanzia ad opera di noti artisti della scena contemporana: 11 luglio con Joseph_Kids di Alessandro Sciarroni. Il 12 luglio Butterfly di Kinkaleri, il 13 luglio  il film Alta scuola di Michele Trentini. Il 14 luglio la “non scuola” con lo spettacolo Alice, lavoro di 68 ragazze e ragazzi delle scuole del paese che hanno partecipato a un laboratorio. Partituur di Ivana Müller, il 15 luglio, è un gioco performativo costruito su una traccia sonora trasmessa in cuffia ai piccoli spettatori.  Il 16 luglio Era ieri di Beatrice Baruffini e Agnese Scotti del Teatro delle Briciole, trasporterà il giovane pubblico in un viaggio nel tempo preistorico popolato dai dinosauri.

Il programma completo è pubblicato su

www.santarcangelofestival.com

 

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