Spettacoli — 07/02/2017 at 23:27

La Nebbiosa di Pasolini in scena per la prima volta al Franco Parenti

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MILANO – Va in scena in prima assoluta al Teatro Franco Parenti di Milano dall’8 al 19 febbraio “La Nebbiosa” di Pier Paolo Pasolini. Con Stefano Annoni e Diego Paul Galtieri, regia di Paolo Trotti. Un noir disperato e violento ambientato nella Milano degli anni ‘50. Un Pasolini inedito e inaspettato ci racconta di locali notturni, grattacieli, trani, motociclette, blue jeans, orge, botte e rivoltelle. Nel 1959, poco dopo l’uscita di Una vita violenta, Pier Paolo Pasolini esplora Milano con la stessa furia e la stessa passione con cui nei primi anni cinquanta aveva esplorato Roma. Decide di scrivere un film sui Teddy Boy che, come i ragazzi di vita, cercano di sopravvivere, galleggiando tra le rovine di una città in costruzione. Il film non si farà mai per problemi produttivi, ma resta la sceneggiatura de La Nebbiosa, che a teatro prende finalmente vita, con incalzante ritmo rock & roll. I personaggi prendono la parola, uno dopo l’altro, e vivono la loro storia mentre la batteria scandisce il tempo. Così sul palco appaiono il Rospo, il Teppa, il Contessa, il Toni detto Elvis, Mosè, Gimkana e le loro vittime. Sullo sfondo la città, dominata dal Pirellone e dalla torre Galfa, la stessa conosciuta attraverso Testori, Gaber, Jannacci, Celentano e Rocco e i suoi fratelli, che si arricchisce durante il boom ma che a volte sembra perdere di vista il valore dei sentimenti.

 

 

Dalle note di regia: “Una città. Milano. Strade e paesi galleggiano nella nebbia.Moltitudini di goccioline inspessiscono l’aria. Moltitudini di personaggi la abitano e nella nebbia sguazzano. Come i Ragazzi di vita, i Teddy Boy di Pasolini, cercano di sopravvivere. Galleggiando. Non sono ancora la mala, ma i suoi figli più piccoli, bande di ragazzi che vedono nei jeans e nei giubbotti di pelle un atto di rivolta – spiega Paolo Trotti – Pasolini, non giudica, si limita a guardare, a cucire una storia addosso ai giovani protagonisti. I Teddy Boy rubano, picchiano, amano, inseguono una ‘bella vita’ che non arriverà mai, frequentano i night club. E proprio dal night parte lo spettacolo”.

Stefano Annoni spiega che “I grattacieli crescono ancora, crescono di più e non si chiamano Pirelli e Galfa, ma Bosco Verticale e Unicredit. Milano è cambiata, ma quanto in fondo? È cambiata la lingua, la musica, non ci sono più i Teddy Boy o forse le bande hanno solo cambiato nome e modo di vestire. Il punto fondamentale è capire se la speranza di allora, che sembra essersi persa, era reale o solo disperata illusione. Oggi che la Nebbia in città fatica a entrare, galleggiamo ancora?”

Stefano Annoni © Laila Pozzo

 

La Nebbiosa di Pier Paolo Pasolini

adattamento Paolo Trotti e Stefano Annoni
con Diego Paul Galtieri e Stefano Annoni
scene e costumi Giada Gentile
regia Paolo Trotti
produzione Simona Migliori per Linguaggicreativi

special guest ogni sera:
Dave Bolo, Miss Freaky Candy, Gianna Coletti, Daniele Gaggianesi, Walter Leonardi, Davide Marranchelli, Miss Sophie Champagne e le allieve della Champagne Academy of Burlesque Education

 

via Pier Lombardo 14, Milano

martedì  ore 21.00 / mercoledì-venerdì ore 19.15 / giovedì ore 20.30 / sabato ore 21.00 / domenica ore 16.15
info e prenotazioni: tel 02 59995206 – biglietteria@teatrofrancoparenti.it

www.teatrofrancoparenti.it
http://www.centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it/molteniblog/i-teddy-boys-inglesi-e-la-nebbiosa-di-pasolini/

 

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