Spettacoli — 04/06/2019 at 11:38

Al Teatro Olimpico di Vicenza “Muoiono gli Dei che non sono cari ai giovani”, 72esimo ciclo di spettacoli classici

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RUMOR(S)CENA – TEATRO OLIMPICO – VICENZA – Dal 19 settembre al 27 ottobre si svolgerà il 72esimo Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico, con la direzione artistica di Giancarlo Marinelli intitolato “Muoiono gli Dei che non sono cari ai giovani”, da un lato pone l’essere giovani come eterna condizione del teatro classico, dall’altro intende sottolineare l’aspetto rivoluzionario degli eroi greci nelle tragedie. L’inaugurazione con  l’omaggio ad uno dei grandi maestri della scena italiana: Giorgio Albertazzi interprete di “Memorie di Adriano”. Maurizio Scaparro dedica all’attore scomparso un evento unico realizzato con la collaborazione di Ferdinando Ceriani in cui Pino Micol interpreterà Frammenti di Memorie di Adriano, (dal 19 al 22 settembre). Un testo originale costruito a partire dall’opera di Marguerite Yourcenar e dai commenti e dagli scritti personali annotati sul copione dell’ultimo “imperatore” del teatro. In prima nazionale il 27 e il 28 settembre, Apologia di Socrate, adattamento e regia di Alessandra Pizzi, protagonista Enrico Lo Verso. Una tragedia al femminile (in prima nazionale) con lo spettacolo Medea che sarà in scena il 4, 5 e 6 ottobre: un progetto nato dal confronto artistico tra Romina Mondello ed Elena Bucci, regista molto conosciuta per la sua originale interpretazione dei testi classici.

Elena Cotugno Medea per strade @Norbert

 

Ecuba, spettacolo prodotto dal Centro Teatrale Bresciano sarà in scena l’11, 12 e 13 ottobre (prima nazionale), una rivisitazione del testo di Euripide ad opera della drammaturga irlandese Marina Carr (nella traduzione di Monica Capuani) mai rappresentato in Italia. Regia di Andrea Chiodi; con Elisabetta Pozzi nel ruolo della protagonista. In scena Alessandro Bandini, Valentina Bartolo, Luigi Bignone, Fausto Cabra, Federica Fracassi, Federico Vanni.
Una visione off, fuori dagli schemi classici e dallo spazio performativo del Teatro Olimpico è Medea per Strada, in programma dal 1 al 13 ottobre. Spettacolo on the road per le strade di Vicenza, il lavoro – ideazione e regia di Gianpiero Borgia, drammaturgia di Elena Cotugno e Fabrizio Sinisi – è una performance itinerante che si svolge in un furgoncino (sono previsti 7 spettatori a replica), per un’immersione totalizzante nel dramma al femminile dell’emigrazione forzata e della prostituzione.
La Tragedia Innocente, tre produzioni realizzate da adolescenti dai 12 ai 18 anni preparati da un team di professionisti e coordinati da Tema Cultura, associazione di promozione sociale e culturale. Diretti da Giovanna Cordova, regista ed autrice teatrale, i giovani attori porteranno sulla scena dell’Olimpico tre esperienze di teatro classico utilizzando linguaggi scenici adattati alla loro età. 29 settembre, Apologia di Socrate. La verità è come l’acqua, 13 ottobre Ecuba. Ares: il dio della carneficina e il 20 ottobre Dalla parte di Orfeo.

 

 

Giorgio Albertazzi Memorie di Adriano

Un omaggio al genio di Andrea Palladio, che del Teatro Olimpico fu il creatore con una celebrazione che prenderà vita nelle parole di Vittorio Sgarbi nella lezione-spettacolo Palladio e l’ordine del mondo, in programma il 26 e il 27 ottobre.
Ad introdurre e approfondire i temi degli spettacoli viene realizzata, in collaborazione con l’Accademia Olimpica, una serie di incontri aperti al pubblico con protagonisti studiosi, interpreti, drammaturghi e registi teatrali. In programma: venerdì 20 settembre per Frammenti di Memorie di Adriano, venerdì 27 settembre per Apologia di Socrate, sabato 5 ottobre per Medea, (tutti gli appuntamenti iniziano alle ore 17.00), mentre per Ecuba è previsto – sabato 12 ottobre dalle ore 10.00 alle ore 18.00 – un Laboratorio Olimpico coordinato da Roberto Cuppone.

www.classiciolimpicovicenza.it

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