Teatro, Va in scena a — 01/05/2015 at 09:34

Jesus dei Babilonia Teatri all’Elfo Puccini

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MILANO – Al Teatro Elfo Puccini  dal 5 al 10 maggio va in scena Jesus, il nuovo lavoro di Babilonia Teatri, tra le compagnie più innovative del panorama teatrale contemporaneo. Uno spettacolo che racconta l’ipocrisia, la violenza, il basso materialismo della società contemporanea utilizzando la parodia e l’invettiva. Un intimo anelito di spiritualità, sia essa religiosa o laica. Uno spettacolo che commuove e fa riflettere, un viaggio attorno alle eterne domande su vita e morte.

 Jesus che ha debuttato a ottobre 2014 al Festival Vie di Modena, è uno spettacolo che come altri lavori di Babilonia Teatri, a partire da un’esperienza diretta, tangibile, personale, vuole portare sul palco una riflessione di tipo sociale. Lo spettacolo esprime un intimo anelito di spiritualità, sia essa religiosa o laica. Jesus racconta anche l’ipocrisia, la violenza, il basso materialismo della società contemporanea utilizzando parodia e invettiva per scoperchiare la fragilità di scorciatoie e formule che vengono spacciate per ricette assolute. Jesus ci ricorda come sia grande e forte il bisogno di confronto e di condivisione, come il trovare attorno a sé una comunità o almeno un orizzonte di socialità sia fondamentale per confrontarsi con la propria e l’altrui spiritualità.

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Jesus è provocazione e tenerezza. È sacralità e dissacrazione. È critica sociale e riflessione intima. “Sembra un ritorno alle origini. Alla forza, alla sfacciataggine, alla sensazione di nervi scoperti che ci colpì tutti, quando nel 2008 vedemmo made in italy, primo manifesto della poetica di Babilonia Teatri. Dopo aver imboccato altre strade, talvolta divergenti come è accaduto con Pinocchio e Lolita. Prodotto da Babilonia Teatri, in coproduzione con La Nef / Fabrique des Cultures Actuelles Saint-Dié-des-Vosges (France) e MESS International Theater Festival Sarajevo (Bosnia and Herzegovina), in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione e con il sostegno di Fuori Luogo La Spezia, ed è stato scelto da Emma Dante per il 67° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza. Scrive Enrico Castellani nelle note di regia: “Jesus è un punto di domanda. Spesso sopito. Assente. Respinto o ignorato. Capita che torni a bussare. Ci si pari davanti. Improvviso. E sbarri la strada. La ostacoli e la blocchi. Senza remore né pietà. Un punto di domanda che non ha risposta. Non una. Non data. Non preconfezionata. Jesus è stato un uomo. È diventato una religione, due, tre, quattro… È diventato un credo, un simbolo, una speranza, una ragione, un esempio, una guida, un rifugio, un bersaglio. Chi è oggi. Cosa rappresenta e chi lo rappresenta. Chi ne ha bisogno. Chi lo usa.

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Babilonia teatri si accosta e sviscera a suo modo la storia più nota al mondo, quella più pop, quella che tutti conoscono; scegliendo un personaggio così familiare da conoscerne tutti nascita vita e morte per indagare la spiritualità oggi.  Uno spettacolo che commuove e fa riflettere, un viaggio attorno alle eterne domande su vita e morte. Babilonia Teatri è tra le compagnie più innovative del panorama teatrale contemporaneo. Si è imposta sulla scena italiana per il suo sguardo irriverente e divergente sull’oggi. Il suo stile fuori dagli schemi intende il teatro come specchio della società e della realtà. Attraverso l’uso intelligente di nuovi codici visuali e linguistici muove la necessità e l’urgenza dell’interrogazione, per far emergere conflitti e tensioni, con ironia e cinismo, affetto e indignazione. Babilonia Teatri ha vinto diversi Premi Ubu, il Premio Hystrio alla Drammaturgia, il Premio Associazione Nazionale dei Critici di Teatro.

JESUS

di Valeria Raimondi, Enrico Castellani, Vincenzo Todesco

parole di Enrico Castellani
con Valeria Raimondi ed Enrico Castellani
scene Babilonia Teatri
luci e audio Babilonia Teatri/Luca Scotton
costumi Babilonia Teatri/Franca Piccoli
organizzazione Alice Castellani
grafiche Franciu
foto di scena Eleonora Cavallo
produzione Babilonia Teatri

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