musica e concerti — 20/07/2014 at 17:14

BOLZANO FESTIVAL BOZEN: Salzburger Serenade

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BOLZANO – Il consueto appuntamento con l’Accademia d’Archi di Bolzano reca quest’anno il titolo Salzburger Serenade. Accanto al celeberrimo Wolfgang Amadeus Mozart verranno eseguite due opere del meno noto Johann Michael Haydn, fratello minore di Joseph Haydn. Formazione tra le più raffinate del panorama altoatesino, l’Accademia può vantare nuovamente solisti di altissimo calibro, quali Sergio Azzolini, fagottista di fama più che consolidata, e la giovane Fruzsina Hara, trombettista ungherese che da tempo dedica la sua carriera all’approfondimento del repertorio barocco su strumenti originali 

Sergio_Azzolini_068

8.8  ore 20.30 – Castel Mareccio

 

ACCADEMIA D’ARCHI DI BOLZANO
SERGIO AZZOLINI Fagotto 
FRUZSINA HARA Tromba 
GEORG EGGER Direttore 


Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Marcia e Allegro dalla “Kassation” in si bemolle maggiore K 99 

Johann Michael Haydn (1737-1806)
Divertimento in sol maggiore MH 518 

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Concerto per fagotto e orchestra in si bemolle maggiore KV 191/186e

Johann Michael Haydn (1737-1806)
Divertimento in si bemolle maggiore MH 133 / MH 104

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Redazione Rumorscena Author: Rumor(s)cena si dedica fin dalla sua nascita (2011) al teatro contemporaneo con particolare attenzione al genere sperimentale, di ricerca. Nel corso della sua attività ha scelto di esplorare anche le arti visive, il cinema, la danza e tematiche culturali più ampie. Con l'istituzione della rubrica Co-Scienze vengono affrontati argomenti di etica, deontologia, scienze e medicina. E' aperto al confronto e al contradditorio e si propone di portare sempre un contributo allargato sul senso dello scrivere e recensire come strumento di conoscenza e riflessione (non solo rivolta agli artisti) ma anche della professione giornalistica. Nel 2021 compie 10 anni ed è in programma un evento che racconterà la sua genesi e quali percorsi sono stati affrontati. L'intento è quello di una giornata di studi e un convegno aperto a chi ha collaborato, a tutti i teatri e festival vorranno aderire. In città diverse Rumor(s)cena avrà modo di incontrarsi e festeggiare il primo decennio di vita editoriale.

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