Festival(s) — 27/06/2021 at 09:56

Il Pergine Festival invita il pubblico a riconnettersi.

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RUMOR(S)CENA – PERGINE FESTIVAL – L’edizione 2021 del Pergine Festival, in programma dal 2 al 17 luglio, «vuole essere un invito alla riconnessione, al contatto e alla relazione dopo il lungo tempo di isolamento sociale e di vuoto culturale – spiega la direttrice artistica Carla Esperanza Tommasini e per questo abbiamo immaginato questa edizione come un grande abbraccio sociale: un abbraccio tra i singoli individui, tra gli artisti, il pubblico e tutto il nostro settore che, come molti altri, è stato duramente colpito dall’emergenza sanitaria. L’obiettivo è far ripartire la cultura in piena sicurezza attraverso un ricco programma di eventi, spettacoli e performance, che garantisca un’offerta culturale a pubblici e interessi diversi». Un festival molto longevo che da ben 46 anni anima l’estate e si colloca come una manifestazione artistica e punto di riferimento in tutta la provincia di Trento per lo spettacolo dal vivo e per le arti performative sperimentali, riuscendo a catalizzare l’interesse di un pubblico formato da addetti ai lavori ma anche da un pubblico di spettatrici e spettatori accomunati dalla passione per le arti sceniche. «Nel 2021, il festival si confronta con una situazione sanitaria in miglioramento, ma con un grande margine di incertezza.

Per questo, anche quest’anno sono numerose le proposte all’aria aperta che invitano la cittadinanza a riappropriarsi degli spazi e a riscoprire il territorio» -prosegue la direttrice artistica . Un programma ricco di proposte diversificate per soddisfare diversi generi. L’apertura il 2 luglio con “Oasi” una proposta di musica e cinema nel fine settimana al Parco Tre Castagni di Pergine con Baiba, cantautrice finalista all’ultima edizione di UploadSounds, N.A.I.P., polistrumentista e performer finalista di X Factor 2020, e i Sisma Tumbao, con le loro contaminazioni afro-cubane. il gruppo hip hop SinCensura e il rapper e producer Big House, le sonorità latino-americane dei Cacao Mental e quelle giamaicane di Yardie Groove. Domenica 4 luglio si esibisce Bianca, cantautrice altoatesina miglior artista under 21 ad UploadSounds 2020, e con Panaemiliana, irriverente quintetto made in Bologna, per proseguire con i cortometraggi selezionati dal Lago Film Festival e dal PerSo – Perugia Social Film Festival. Martedì 6 luglio Luca Stefenelli/Montanamente e la prima delle due passeggiate alla scoperta del Fersina. Mercoledì 7 luglio, i catalani Agrupación Señor Serrano in scena con uno speciale “Prometeo” per soli bambine e bambini. Circolo Bergman debutta con “Vista interno” una passeggiata alla scoperta di alcuni luoghi della città solitamente inaccessibili.

Agrupación Señor “Prometeo crediti Leafhopper

L’8 luglio al Teatro Comunale di Pergine la drammaturgia contemporanea con la milanese Compagnia Oyes con “Oblomov Show”, spettacolo ispirato all’omonimo capolavoro della letteratura russa. Venerdì 9 Stalker Teatro al Teatro Don Bosco con la prima regionale de “La nebbia della lupa”, performance onirica che prende il nome dal sottile velo che si crea in estate sullo Stretto di Messina. Sabato 10 “In un silenzio precedente”, un dialogo itinerante che chiude la residenza a Pergine Festival di Leonardo Delogu/DOM e Alessia Zabatino, rispettivamente artista e cittadina associati a “In-Situ”, network europeo di creazione artistica nello spazio pubblico. A Palazzo Gentili-Crivelli Stalker Teatro, con una delle sue produzioni più storiche, “Box Theatre”. All’ex Rimessa Carrozze, FrancescoFassone accompagna il pubblico alla scoperta della sua “Architettura della disobbedienza”, opera immersiva e interattiva che indaga il concetto di inconscio collettivo della città. Al Teatro Don Bosco, Martina Badiluzzi con “Rumori”, raccolta di racconti musicali ispirata alla periferia metropolitana. “I paesaggi della Fersina: a valle”, seconda parte dell’attività proposta da Luca Stefenelli.

Stalker Teatro La nebbia della lupa

Mercoledì 14 luglio, all’Ex Rimessa Carrozze, le “Riflessioni” di Claudia Caldarano fanno incontrare il corpo nudo del performer con lo sguardo del pubblico, invitando il pubblico a diventare autori della propria e altrui immagine. Dal 14 al 17: la compagnia danese Cantabile 2, in collaborazione con gli italiani Effetto Larsen, è in scena a Palazzo Gentili-Crivelli con “Tre riti”, viaggio multisensoriale alla ricerca della connessione reciproca. A Palazzo Hippoliti, Tia Airoldi propone “La stanza elementare”, installazione artistica multisensoriale accessibile alle persone con disabilità. Giovedì 15 e venerdì 16 luglio al Teatro Don Bosco per un duplice debutto: regionale per Compagnia Abbondanza/Bertoni con“Doppelgänger”, lavoro sul concetto di “doppio” e sulla dualità come differenza. Prima assoluta per Kalakara e “Close up”, piéce di teatro strumentale per violino, fisarmonica, voce, elettronica e movimento.

Pergine Festival torna a dare spazio al network europeo In-Situ: Sala Maier ospita la prima nazionale di “A certain value” di Anna Rispoli e Martina Angelotti, performance interattiva che invita a riflettere sulle tante forme che la condivisione può assumere. A Palazzo Hippoliti il laboratorio di ascolto condotto da Donika Rudi, una ricerca sulla percezione della musica da parte delle persone non udenti. L’ultima giornata del festival si conclude al Teatro Don Bosco, dove i Dynamis debuttano con “Monday”, divertente riflessione sul mondo delle plastiche.

Circolo Bergman Vista interno

Due le installazioni artistiche : “Labirinto” dell’artista trentino Franz Avancini, un progetto di upcycling per dare vita nel centro della città a un’opera temporanea che rimarrà visitabile per tutta l’estate; la mostra diffusa “Saluti da” di Marilyne Grimmer, progetto fotografico partecipativo che indaga il rapporto di ognuno e ognuna con il qui e con l’altrove. Nello spazio dedicato ad artisti e artiste trentini under 35 due creazioni nate dal bando Performing Arts Generation del Piano Giovani di Zona e con i progetti selezionati dal bando Pergine Arte Giovane del Comune di Pergine Valsugana.

Pergine Festival conferma l’impegno per l’accessibilità e anche nel 2021 vuole essere “senza barriere”. Il progetto NO LIMITS, coordinato dall’Associazione Culturale Fedora, garantisce l’inclusione alle persone con disabilità fisiche e sensoriali, mettendo a disposizione servizi come il trasporto dedicato, la mappatura degli spazi, le sottotitolazioni, le traduzioni in LIS – Lingua dei segni italiana, le audio-introduzioni e le audiodescrizioni live, oltre alla formazione di volontarie e volontari direttamente impegnati nelle attività del progetto.

Il programma completo di Pergine Festival è pubblicato su www.perginefestival.it.

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