Spettacoli — 27/03/2021 at 15:23

“Non è Teatro” EXMA di Cagliari: “rassegna non rassegnata” Teatro dallarmadio

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RUMOR(S)CENA – CAGLIARI – Visioni in rete – dal 28 marzo fino al 25 aprile – con Non è Teatro, ovvero Chi vive sperando, muore sparato, il progetto del Teatro dallarmadio nato in tempo di lockdown: quasi una piccola provocazione, una “rassegna non rassegnata” in diretta streaming dall’EXMA/ EXhibiting and Moving Arts di Cagliari. «Il teatro è la vita, per noi, ma è un evento che può accadere solo in presenza dello spettatore: quell’istante irripetibile, gravido di forza e bellezza, capace di suscitare emozioni, scaturisce dall’incontro tra l’artista e il pubblico» spiega Antonello Murgia, autore e interprete insieme a Fabio Marceddu, degli eventi multimediali, ai confini fra (meta)teatro e cinema, danza e musica. «Non è Teatro è scritto sulla sabbia, in locandina, per ricordare l’incertezza: è una sfida che abbiamo comunque deciso di affrontare, con grande paura, ma anche con grande fede. Il video per gli attori è spesso un “nemico”, insidioso e pericoloso, perché rimane come registro dell’imperfezione, ti “fissa” in un determinato momento, in un’immagine – sottolinea Marceddu. «Non è stato semplice, volevamo che fosse qualcosa di completamente diverso, che ci raccontasse e potesse trasmettere un messaggio, dei contenuti anche estetici e, per quel che ci risulta, questa è l’unica rassegna /format pensata per il web in streaming, non ci sono altri esempi per ora a livello nazionale. E questo è il suo vero punto di forza: non è “teatro in rete”, èNon è Teatro».

Teatro dallarmadio foto di Claudia Baldus

S’intitola Primavera in Scatola – Il vuoto a perdere lo spettacolo in programma domenica 28 marzo alle 19 in diretta su Facebook e su You Tube che racconta «la primavera vista dalle nostre scatole condominiali, rinchiusi fra i balconi, sospesi fra la paura della solitudine e del rischio da correre per non essere soli». Sul palco insieme ai due artisti il soprano Tiziana Pani e il cantante Renzo Cugis, la danzatrice Carla Onni e la giovane attrice Daniela Littarru per un affresco della società durante la pandemia, quando «si guadagna stando al limite, tutto il resto è vuoto a perdere».

Non è Teatro termina – non per caso – domenica 25 aprile, nella Giornata della Liberazione, con un duplice appuntamento “a tema”: si comincia alle 20 con Fa’ che finisca presto – Inchiesta sulla felicità con la partecipazione dell’attrice Lia Careddu e della danzatrice Donatella Martina Cabras per scoprire le sfumature di uno stato d’animo, desiderabile e spesso fugace, simboleggiato o racchiuso in «un atto d’amore, una preghiera, una invocazione, uno sguardo sommesso, un urlo soffocato», e mentre ci si interroga e si prova a essere felici «l’attesa scandisce i tempi di questo presto non finito», poi a seguire il catartico Liberateci Tutti, con una miscellanea di Non è Teatrodal titolo La luce delle varianti.

Una telecamera fissa, come un unico “occhio” centrale invece dei tanti sguardi del pubblico: quasi un capovolgimento della prospettiva, una forma del raccontare fatta di fughe e di ellissi, di entrate e uscite dal “campo” che attraverso quell’obbiettivo vengono trasmesse in rete, con giochi di luci e ombre e effetti sonori. Non è Teatro è un esperimento, un modo per spezzare il silenzio, per «continuare a sentirsi artisti, in un periodo in cui il nostro lavoro viene negato, cancellato, proibito o proiettato su ipotetiche piattaforme, mentre lo spettacolo è un corpo a corpo dell’attore con il testo, un’azione che si consuma nella dimensione dell’hic et nunc, il qui e ora, di cui il pubblico è testimone privilegiato e indispensabile».

https://www.consorziocamu.it/non-e-teatro-rassegna-di-teatro-in-streaming/

www.teatrodallarmadio.com

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