Altrifestival — 26/09/2022 at 10:58

Back to the future: il ricambio generazionale del Festival “MILANoLTRE”

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RUMOR(S)CENA – MILANO – Il Festival MILANoLTRE, che si inaugura martedì 27 settembre al Teatro Elfo Puccini, ha presentato il suo programma danzante “in aria” ovvero nella suggestiva cornice della sala conferenze di Palazzo Lombardia, al trentanovesimo piano del grattacielo dal quale si ammirava dall’alto tutta Milano. La manifestazione raggiunge quest’anno il traguardo di trentasei edizioni, con trenta spettacoli di danza che andranno in scena anche al Pac Padiglione d’Arte Contemporanea e in altri luoghi cittadini. Come ha spiegato Rino De Pace, direttore artistico del festival, questo percorso artistico cominciato nel lontano 1986, rinnova la formula recuperando in primis la dimensione internazionale, sacrificata negli ultimi anni a causa delle restrizioni pandemiche, rivolgendo lo sguardo, oltre che alle realtà della scena nazionale, anche a Francia, Argentina, Canada, Quèbec, Israele, Libano, Senegal, Messico, India, Belgio e Polonia. Si rinnova inoltre un progetto già avviato nello scorso triennio, con la sigla Artisti Italiani Associati, proponendo un gruppo di compagnie e coreografi italiani quali Stefania Ballone, Fabrizio Favale, Laura Guidetti, Salvo Lombardo, Manfredi Perego, Roberto Zappalà. Debutto dunque martedì 27 settembre alle ore 20 al Teatro Elfo Puccini, in sala Shakespeare dove va in scena “La question des fleurs”, un’opera collettiva prodotta in Québec nella quale i due danzatori Danny Morissette e Daphne Laureandau, coppia nella vita e sulla scena, danno vita alle immaginazioni e visioni di quattro menti creative, su musiche di Laurier Rajotte. Un’ode all’amore per la danza che esplora il rapporto con l’intimità, il contatto fisico, tabù di questi tempi resi difficili dall’allontanamento. Alle 21.30 è in programma il primo appuntamento della sezione “Affollate Solitudini” con quattro soli di Grish Kurman, Matteo Sedda, Sly e Marta Wolowiec, quattro giovani interpreti e coreografi.

Erectus Simone Cargnoni

Uno spettacolo da non perdere è quello previsto in uno spazio alternativo al teatro dell’Elfo, ovvero il Padiglione di Arte Contemporanea. Il 29 settembre andrà in scena alle 21.30, con replica il 30 settembre alle 19, il concerto performance della Compagnia Enzo Cosimi che presenta “Coefore Rock&Roll”, seconda tappa del progetto “Orestea. Trilogia della Vendetta”. La creazione prevede l’esibizione di quattro performer più nove Erinni e quindici figure selezionate dall’Accademia Beltrami.

coefore rock crediti foto piero tauro

Il 29 settembre alle ore 20.00, verrà proposto il primo di tre appuntamenti del focus che MILANoLTRE dedica alla Compagnia Abbondanza/Bertoni. “Idem” è il titolo della nuova creazione in prima nazionale che può essere considerata il primo passo del percorso “Io è un altro”, una trilogia dedicata all’identità. Segue il 30 settembre alle ore 20.30 “ERECTUS-Pithecanthropus”, traduzione stenografica e minuziosa di una partitura musicale in segno scenico dello storico album omonimo della leggenda del jazz Charles Mingus: un “libero jazz” che restituisce corpi in libertà, sfrontatezza e rottura delle convenzioni. Il 6 ottobre chiude il trittico uno degli spettacoli storici della compagnia, “Romanzo d’infanzia” ospitalità realizzata in collaborazione con Milano Dancing City.

Bobby Leon

Il 5 ottobre alle 19.00 in sala Bausch primo appuntamento dedicato alla Compagnia Zappalà Danza con “Performative Speech: studio sul fauno”, assolo di Roberto Zappalà (Artista Associato) su musiche che spaziano da Debussy a Battiato e Giuni Russo, interpretato da Filippo Domini. Lo spettacolo anticipa un più ampio progetto pensato per il 2024 che prevede la messa in scena di un unico disegno creativo che unisce “l’Apres midi d’un faune” al “Bolero” di Ravel e al “Sacre du printemps” di Stravinskij.

Il 7 ottobre alle ore 20.30 in prima nazionale, Roberto Zappalà con la sua Compagnia affronta la figura di Cristo. “Kristo” si compone di visioni, immagini e suoni che lasciano libera l’immaginazione con un montaggio e smontaggio di parole dagli autori più disparati che convergono nella voce e nel corpo di un nuovo Cristo. Il danzatore/attore scelto da Zappalà, in scena con dodici figuranti, non recita, ma reagisce; le parole sono una conseguenza di quello che il suo corpo attua in scena.

coefore rock crediti foto piero tauro

Tra il 9 e il 13 ottobre MILANoLTRE presenta una delle novità di questa edizione, le Conferenze-Danzate tenute da esperti del settore supportati da quattro performer d’eccezione, gli scaligeri Stefania Ballone e Matteo Gavazzi accompagnati dai più giovani Linda Giubelli e Alessandro Paoloni. Un viaggio attraverso le diverse tecniche, estetiche e poetiche con parole e documenti video pensato per tutti coloro che vogliano scoprire più da vicino il patrimonio storico e culturale della danza. Alessandro Pontremoli (9/10 ore 18.30) racconta La danza sociale e teatrale dal XIV al XVIII secolo; Alberto Bentoglio (10/10 ore 19.30) Il Lago dei cigni + Giselle; Valeria Crippa Bayadere + Don Chisciotte (11/10 ore 19.30); Elisa Guzzo Vaccarino (12/10 ore 19.30) Maurice Béjart, William Forsythe e Jiří Kylián; infine, Stefano Tomassini Mauro Bigonzetti e Angelin Preljocaj (13/10 ore 19.30).

Il programma dettagliato di tutti gli spettacoli di MILANoLTRE sono consultabili sul sito www.milanoltre.org

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