Danza — 23/12/2019 at 07:19

X3, Bach come un destino

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RUMOR(S)CENA – X3 – SCENARIO PUBBLICO – CATANIA – Un atto d’amore per la musica di Johann Sebastian Bach: Roberto Zappalà ha voluto presentare così lo spettacolo/studio X3 in prima nazionale, anticipando la seconda tappa del progetto (la prima è stata presentata il 30 ottobre scorso a Reggio Emilia) che lo porterà a un lavoro nel quale sarà impegnata l’intera compagnia. L’occasione del debutto è stata fornita dalla soirée catanese che ha visto impegnate, sullo stage di Scenario Pubblico, tre delle quattro compagnie dei “centri di produzione danza” nazionali: “Zappalà danza”, la milanese “Dancehaus” di Matteo Bittante e l’“AterBalletto di Reggio Emilia. Assente, per motivi organizzativi, la “Virgilio Sieni”.

 

 

foto di Serena Nicoletti

X3 è un puro atto d’amore, un atto quasi predestinato: erano anni ormai che questo coreografo (dopo i grandi lavori su Chopin e Beethoven), sembrava girare intorno alla musica di Bach senza osare affrontarla. Un compositore sempre presente nel destino artistico di ogni coreografo occidentale, un universo musicale che richiede preparazione, maturità umana, reale possibilità di affrontarlo con rigore, umiltà e, appunto, solo come atto d’amore. Questo lavoro si configura allora come una prima ricognizione fisica, cognitiva, timbrico/coloristica, spaziale del mondo del celebre musicista barocco. Si tratta di uno studio, è vero, ma il coreografo catanese tende ad assegnare a questo genere di coreografie una individualità di senso certamente scarnificata, quasi fosse quella di un gesto, ma è già perfetta nel suo concept o, quanto meno, nella frazione di senso che incontra, attraversa, traduce.

Tre danzatori in scena: Filippo Domini, Delphina Parenti, Erik Zarcone, molto diversi tra loro e con dei costumi semplici ma di grande fascino coloristico, esplorano letteralmente la dimensione architettonica della musica di Bach; ne verificano pieghe, volute, rispondenze, percorsi timbrici, echi interni e, come Danilo Rea se ne lascia ispirare, per dialogare con essa da musicista contemporaneo, così coreografo e danzatori associano consapevolmente corpi, suoni e colori a una pienezza di emozioni sonore e di pensieri da cui davvero sembrano essere sospinti.

 

 

 

foto di Serena Nicoletti

foto di Serena Nicoletti

Visto a Scenario Pubblico a Catania il 30 novembre 2019.

X 3

Coreografia di Roberto Zappalà. Musiche di Johann Sebastian Bach (suonate da Ramin Barhami) e di Danilo Rea. Danzatori: Filippo Domini, Delphina Parenti, Erik Zarcone. Costumi e luci di Roberto Zappalà. Realizzazione dei costumi di Debora Privitera. Produzione “Zappalà Danza”. Crediti fotografici di Serena Nicoletti.

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