Spettacoli — 21/12/2021 at 12:33

Un “Fronte del porto” dei nostri tempi

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RUMOR(S)CENA – PALERMO – Arriva in teatro per la regia di Alessandro Gassman, Fronte del porto, adattamento del celebre film con Marlon Brando. Lo spettacolo è una coproduzione tra il Teatro Biondo di Palermo e il Teatro Bellini di Napoli. Dal porto americano di Hoboken ( New Jersey) alle banchine di Marinella; dagli scaricatori staunitensi figli di emigrati irlandesi ai napoletani con la faccia ruvida e tagliata dalla salsedine. Lo spirito originale del film di Elia Kazan non viene meno nonostante lo spostamento in avanti. L’adattamento è di Enrico Ianniello.

Nel ruolo che fu di Marlon Brando si cala alla perfezione Daniele Russo con la partecipazione anche di Emanuele Maria Basso, Renato Bisogni, Antimo Casertano, Antonio D’Avino, Sergio Del Prete, Francesca De Nicolais, Ernesto Lama, Biagio Musella, Manuel Severino, Pierluigi Tortora, Bruno Tràmice. Alessandro Gassman oltre la regia ha curato pure le scene, mentre i costumi sono di Mariano Tufano e le musiche di Pivio e Aldo De Scalzi.

Il lavoro di adattamento di Ianniello si è svolto non tanto sulla celebre pellicola quanto sullo scritto di Budd Schulberg il quale si ispirò ad un lavoro di inchiesta giornalistica che trattava della ascesa al potere e della successiva morte violenta di un boss che comandava sulle banchine di New York subito dopo la guerra. Gassman opera un salto in avanti. Siamo nella Campania degli anni Ottanta, quella della Camorra spietata di O’ Professore Raffaele Cutolo morto qualche mese fa, dei quartieri malfamati come la baraccopoli di Calata Marinella, la chiesa del Carmine, il molo Bausan, l’avveniristica Casa del portuale di Aldo Rossi.

Gassman scrive nel programma di sala: “ Ricostruiamo la vita del porto, quella degli operai e dei loro aguzzini, attaccandoci ai suoni, rumori , profumi ed alla lingua di questa città”. Non appare mai scena ma si sente la sua voce in un momento cruciale della trama: l’interrogatorio del protagonista- pugile mancato-, sospeso tra la voglia di abbandonarsi ad una storia d’amore con una ragazza pura ed innocente a cui ammazzano il fratello e l’essere un ‘uomo d’onore’. Dopo l’adattamento tratto da Qualcuno volò sul nido del cuculo si è cimentato in un’operazione rischiosa vincendola, grazie ad un gruppo di attori superlativi.

Visto al Teatro Biondo di Palermo il 14 dicembre 2021

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