Teatro, Va in scena a — 21/06/2019 at 10:42

La stagione 2019/20 del Teatro Nazionale di Genova

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RUMOR(S)CENA – TEATRO NAZIONALE – GENOVA – “Il lunedì e’ sempre un dramma” non si addice alla presentazione della nuova stagione del Teatro Nazionale di Genova, simpaticamente condotta dal presidente dello Stabile Gian Enzo Duci: pur trattandosi di fatti di teatro un che di drammaturgico ci può stare. La soddifazione per i risultati ottenuti nella stagione appena conclusa e per quella in divenire, è stata illustrata dal direttore Angelo Pastore, che ha annunciato il suo fine mandato entro la fine dell’anno: programmazione che definisce il primo vero cartellone del Teatro Nazionale nominato tale a seguito dell’unione delle quattro sale – il Teatro della Corte, il Teatro Duse, il Teatro Gustavo Modena e la Sala Mercato, con 65 spettacoli selezionati a partire dal mese di ottobre e sapientemente distribuiti nelle quattro sale cittadine.
Tra gli artisti che compongono il cartellone si segnalano Eros Pagni, Gabriele Lavia, Laura Marinoni, Orietta Notari, Pino Petruzzelli, Arianna Scommegna, Silvio Orlando, Ambra Angiolini, Simone Cristicchi, Umberto Orsini, Ascanio Celestini, Luisa Ranieri, Moni Ovadia, Tullio Solenghi, Glauco Mauri, Emilio Solfrizzi, Marco Paolini, Marco Baliani e l’acclamata compagnia di teatro-danza belga Peeping Tom che presentano in apertura di stagione Vader (Teatro della Corte 8-9 ottobre).

 

Alda Diario di una diversa foto Caroli

Oltre ai registi residenti – Marco Sciaccaluga, Giorgio Gallione e Giorgio Scaramuzzino – citiamo tra i tanti Marcial Di Fonzo Bo, Alessandro Gassmann, Filippo Dini, Jurij Ferrini, Valerio Binasco, Arturo Cirillo, Eugenio Barba, Alessandro Serra e il coreografo Virgilio Sieni. Estremamente ampio anche il ventaglio di autori, da Ibsen a Pirandello, da Calvino a Dostoevskij, da Shakespeare a De Filippo, da Testori a Brecht, da Tom Stoppard a Rafael Spregelburd. Un cartellone composto da dodici spettacoli in prima nazionale, progetti internazionali, coproduzioni realizzate con i più importanti teatri italiani.

Di scena la danza contemporanea il 13 dicembre al Modena con Metamorphosis, nuovo spettacolo della Compagnia Virgilio Sieni. Tra le ospitalità nella prosa si segnalano grandi autori del teatro italiano ed europeo. Umberto Orsini, diretto da Alessandro Serra è il protagonista de Il costruttore Solness di Ibsen. Luca Lazzareschi e Laura Marinoni interpretano il nuovo allestimento de I promessi sposi alla prova di Testori, regia di Andrée Ruth Shammah. Liliana Cavani dirige Geppy Gleijeses e Vanessa Gravina in Il piacere dell’onestà di Pirandello. Si nota all’imbrunire di Lucia Calamaro, protagonista Silvio Orlando e The Deep Blue Sea di Terence Rattigan con Luisa Ranieri, regia di Luca Zingaretti. La cena delle belve di Vahé Katchà nella versione italiana di Vincenzo Cerami. In cartellone anche i nuovi lavori dei maestri del teatro di narrazione. Marco Paolini, diretto da Gabriele Vacis. Ascanio Celestini mette in fila come i vagoni di un treno le sue Barzellette e Marco Baliani ci porterà dentro Una notte sbagliata. Orgoglio e pregiudizio per l’allestimento e regia di Arturo Cirillo. Alessandro Gassmann omaggia il cinema con una trasposizione di Fronte del porto ambientata a Napoli. La stagione si chiude con due concerti: il chitarrista statunitense Barry Finnerty e Beppe Gambetta.

Fronte del porto

Tra le numerose collaborazioni del Teatro Nazionale di Genova viene ricordata quella con l’Associazione Teatro Necessario: il nuovo spettacolo con gli attori detenuti del Carcere di Marassi, Profughi da tre soldi.

teatronazionalegenova.it

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