Festival(s) — 15/07/2020 at 10:58

Il Pergine Festival si sdoppia in due edizioni: estiva (19 luglio -2 agosto), autunnale (28-31 ottobre)

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RUMOR(S)CENA – PERGINE FESTIVAL – La 45 esima edizione di Pergine Festival inizia il 19 luglio e nonostante l’emergenza sanitaria, l’associazione Pergine Spettacolo Aperto e la direttrice artistica Carla Esperanza Tommasini hanno continuato a lavorare per costruire un programma adatto alla situazione, ma in linea con gli standard artistici del Festival. Il risultato è una rassegna articolata in due momenti: una prima parte estiva, dal 19 luglio al 2 agosto, e una seconda autunnale tra il 28 e il 31 ottobre. Il Festival intende riflettere sul senso di appartenenza alla natura e sui significati dell’abitare un ambiente. Lo fa ascoltando il tempo presente, decostruendo il proprio programma in due atti e rimodellando la propria proposta nella tutela della sicurezza individuale e collettiva. L’atto estivo si sviluppa in tre sezioni che si propagano in luoghi all’aperto attraverso spettacoli e performance che esplorano la multidisciplinarità, intrecciando teatro, musica, danza, cinema e digitale. Una risposta agli eventi in atto, che cerca di placare le acque tormentate ricostruendo luoghi di quiete.
Uno stimolo alla ripartenza e alla riappropriazione dei territori pubblici, per tornare a convivere e condividere insieme. Una riflessione sull’appartenere e sull’esser parte di un sistema fatto di molteplici elementi. Tre le sezioni: Scena Contemporanea, Walkabouts e This Is (Also) A Music Festival

Azioni Fuori Posto Oltrepassare

All’interno del ciclo “Walkabouts” il collettivo Azioni Fuori Posto domenica 19 luglio, e in replica il 26 luglio alle ore 10.30 e 18.00 con partenza dal Teatro di Zivignago (via dei Molini, 12) propone “WALKABOUTS _ a passo lento nella natura” è un format ispirato alle walkabout degli aborigeni australiani, lunghi viaggi rituali compiuti periodicamente per favorire gli scambi spirituali e materiali. Le walkabouts del Festival ci accompagnano alla scoperta degli spazi naturali nei dintorni di Pergine, percorrendo itinerari pensati per piccoli gruppi di spettatori. L’obiettivo è quello di riconnettersi, attraverso diverse pratiche artistiche, alla natura per scoprirne l’enorme potenziale narrativo.

La prima walkabout in programma è OLTREPASSARE, proposta dal collettivo Azioni Fuori Posto. La performance, già vincitrice del premio nazonale DANZA URBANA XL 2020 e dell’edizione 2019 di Pergine Arte Giovane, è un’azione site-specific che unisce danza, scultura e suono prendendo spunto dalla relazione uomo e montagna e dalle imprese alpinistiche affrontate per valicare un confine. Due corpi in relazione tra loro indagano la salita con l’aiuto di sculture sonore che, indossate come due insoliti zaini, richiamano il pubblico e i passanti ad accompagnarli lungo il cammino. La presenza di un accompagnatore di media montagna permetterà ai performer e al pubblico di dialogare e osservare la bellezza dei monti e della natura.

Attraverso una partitura di movimenti, suoni e parole, Oltrepassare propone un’esperienza fisica, estetica ed emotiva del paesaggio che ci circonda e tenta di raccontare la storia di uno sconfinamento quotidiano.

Protagonisti sono i danzatori Silvia Dezulian e Filippo Porro con le sculture sonore di Martina Dal Brollo e il supporto tecnico di Gabriel Garcia. Il progetto è realizzato anche con la partecipazione della guida di media montagna Luca Stefenelli. Azioni Fuori Posto (progetto vincitore del concorso Pergine Arte Giovane nel 2019)è un collettivo di artiste e artisti nato a Trento nel 2017. Il suo intento è coltivare e far coabitare diversi ambiti di ricerca come il teatro, la danza, la musica, l’arte visiva e la tecnologia attraverso il corpo, il suono, la parola e l’immagine. Propone azioni artistiche interdisciplinari in grado di suggerire insolite prospettive, identità e architetture temporanee, che possano offrire ai luoghi una funzionalità diversa da quella che assumono abitualmente.

WALKABOUTS _ a passo lento nella natura è un format ispirato alle walkabout degli aborigeni australiani, lunghi viaggi rituali compiuti periodicamente per favorire gli scambi spirituali e materiali. Per tutta la summer edition di Pergine Festival, le walkabouts ci accompagnano alla scoperta degli spazi naturali nei dintorni di Pergine.

L’evento si terrà anche in caso di maltempo e verranno fornite mantelle antipioggia dall’organizzazione.

Trickster-p Foto Studio Pagi

In programma dal 23 al 25 luglio per la sezione “Scena contemporanea” la compagnia svizzera Trickster-p con Book is a Book is a Book in prima nazionale. Sembra solo un insieme di fogli cuciti insieme e invece apre mondi e permette di viaggiare nel tempo e nello spazio: il libro, con la sua forza immaginifica, è al centro del nuovo progetto di Trickster-p. Muniti di auricolari, ci si muove tra le pagine di un libro inedito creando connessioni tra luoghi, momenti, sogno e memoria, in un’esperienza che proietta altrove e dilata la percezione. Coerente con il tempo, anzi anticipandolo, Trickster-p rivendica attraverso la sua poetica la convinzione che l’incontro con la proposta artistica debba essere innanzitutto immersivo e personale. Dal 23 al 25 luglio Forastica di Martina Badiluzzi: una performance ambientata nella natura, nella quale una donna cammina nel bosco e attraverso questo determina la sua identità. Un tour guidato, durante il quale gli spettatori camminano con la protagonista. Il 24 luglio è di scena Sul rovescio di Claudia Caldarano una performance sul corpo nella quale indaga meccaniche fisiche altre. Il corpo crea bizzarre figure, grazie all’utilizzo di una maschera di lattice indossata dalla performer sulla nuca, provocando un rovesciamento della percezione della meccanica corporea.

Serena Dibiase Umani sognano leoni elettrici?

Sabato 25 luglio Umani sognano leoni elettrici? una performance di S.EE./Serena Dibiase. Il progetto vincitore del Bando Open Creazione [Urbana] Contemporanea: Collettivo MMM (Maria Pecchioli, Martino Ferro e Maria Caterina Frani) con Radio Olimpia – Bomba libera tutt!, una performance partecipativa (24 e 25 luglio). Domenica 26 luglio Naturae, una selezione di cortometraggi e documentari curato da Roberto Cavallini realizzata in collaborazione con Lago Film Festival. Dal Nord del Vietnam a Passo Brocon, da Lampedusa al Congo, dalle Alpi al non-luogo della nave da crociera: otto sguardi cinematografici sul mondo che ci circonda. Naturae è una selezione di cortometraggi documentari che sono un invito a riflettere sul nostro rapporto con i paesaggi naturali e con quelli che plasmiamo, sulle molteplici rappresentazioni della natura, dell’ambiente e del loro sfruttamento. Elettrostatica di Martina Badiluzzi e 40” Klang Room, di Azione Improvvisa Ensemble (26 luglio) uno spazio dedicato agli esperimenti digitali nati durante la quarantena. Sabato 1 e domenica 2 agosto, il collettivo Pleiadi interpreterà Alberi Maestri.

Naturae
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