Danza, Festival(s) — 10/07/2015 at 13:12

Il Bolzano Danza è di scena: identità e ruoli di genere

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BOLZANO –  Superato il “giro di boa” dei trent’anni Bolzano Danza va in scena dal 13 al 25 luglio 2015 sui palcoscenici del Teatro Comunale e nei luoghi simbolo della città,  la 31esima edizione del festival di danza contemporanea che affronta il tema dell’identità e dei i ruoli di genere. Legato alle politiche sociali, all’attivismo, al territorio e ai cambiamenti del nostro tempo, il festival si fa nuovamente termometro, nel tramite del linguaggio del corpo, della società.

Fe|Male è il titolo che coinvolge nomi illustri del panorama internazionale, star del balletto e del flamenco, insieme ad autrici e autori emergenti della scena nazionale per dar vita a poetiche ed estetiche. “È ancora vero – spiega il direttore artistico Emanuele Masiche la sensibilità sia una prerogativa femminile e la forza maschile? Chi distinguerebbe il Bolero di una coreografa da quello di un coreografo? Nel comporre il programma abbiamo dato spazio in modo paritario ad artisti e artiste con l’idea di mostrare attraverso le singole individualità che le differenze tra maschile e femminile sono semplici sovrastrutture culturali”.

Alessandra Ferri, Carolyn Carlson, Rocío Molina, Cristina Rizzo, Nacera Belaza, Aszure Barton,  Olivier Dubois, Roy Assaf, Rachid Ouramdane, Ivan Cavallari, Stephan Thoss, Benjamin Millepied e Herman Cornejo gli autori e i protagonisti ospiti. Il Festival espande la sua rete d’intrecci e aggregazioni anche alla città proponendo un’ampia sezione di eventi Off Stage che prendono il via il 9 luglio: le performance del giovedì per Museion Media Façade, il Concorso Danza in Vetrina negli assi commerciali, gli spettacoli nei parchi, all’Hotel Holzner al Renon e nella Galleria d’arte Ar/Ge Kunst, nonché la collaborazione con l’associazione Donne Nissà per il laboratorio dedicato alle comunità di donne immigrate.

Alessandra Ferri & Herman Cornejo (foto di  Lucas Chilczuk)
Alessandra Ferri & Herman Cornejo (foto di Lucas Chilczuk)

L’apertura all’insegna della grande danza ed è un omaggio del Festival a un illustre bolzanino, Ivan Cavallari, già Primo ballerino allo Stuttgarter Ballett e oggi direttore del Ballet de l’Opéra National du Rhin (Francia). Prima apparizione italiana per l’ensemble da quando Cavallari ne è diventato direttore, il Ballet du Rhin presenta una serata a più mani intitolata Silk. Quattro brani firmati dalla coreografa canadese Aszure Barton con Untouched per 12 interpreti; da Stephan Thoss, autore di un Boléro che è girotondo per sei “signore”; dallo stesso Cavallari il passo a due Ombra leggera dedicato a Maria Callas, e Benjamin Millepied, direttore del Ballet de l’Opéra de Paris, che firma Without, un gioco di coppie e solitudini su musica di Chopin in Sala Grande, 13.07 alle 21.

Icona della danza contemporanea, Carolyn Carlson torna a Bolzano Danza con uno spettacolo che è frutto di un recupero storico di assoluto valore e di nuove idee creative. Con Short Stories Cristina Rizzo, artista di tendenza nel panorama della danza italiana, farà la sua prima apparizione con due progetti: il lavoro coprodotto la scorsa estate dalla Biennale di Venezia BoleroEffect  con Rapsodia_the long version e il progetto performativo/installativo per Museion Media Façade Techno Casa Plus. BoleroEffect è uno spettacolo al femminile, coabitazione di due anime (Rizzo e Annamaria Ajmone) in un luogo utopico in cui la massa corporea si permette di vivere l’eccitazione e il parossismo togliendosi di dosso ogni compostezza sulla musica techno live del dj Simone Bertuzzi che prosegue anche dopo lo spettacolo per il pubblico.  Teatro Studio, 24 luglio alle 21.

Girls The Full Version
Girls di Roy Assaf
foto di IlariaScarpa Bolero Effect Rizzo
(foto di IlariaScarpa) Bolero Effect Cristina Rizzo 

Il flamenco, danza di “reazione” per eccellenza: Rocío Molina, icona del nuovo corso del baile. Il New York Times l’ha definita: “una delle migliori ballerine di flamenco di tutti i tempi, la sua Soleà porta il pubblico nel cuore del flamenco allo stato puro, pur rendendolo nuovo”. In prima nazionale Afectos, spettacolo che nasce in stretta relazione con la cantaora e chitarrista Rosario “La Tremendita”, una riflessione sulla lotta alla sopravvivenza e il superamento del dolore attraverso il piacere. In scena anche il contrabbassista Pablo Martín Sala Grande  25 luglio alle 21.

La sezione Kids comprensiva dell’evento unico della Notte a Teatro è destinata a un gruppo di bambini tra 7-11 anni (18/19 luglio)  durante la quale, oltre a dormire con sacchi a pelo, frequenteranno un workshop creativo e vedranno lo spettacolo Pop Up a loro dedicato proposto dalla compagnia francese Ecart. Un grande libro tridimensionale che si anima. Elementi di legno, carta, plastica e cartone manipolati dai danzatori. Un gioco di costruzioni da sfogliare (Teatro Studio, 18 e 19 luglio 10.

Nel sostenere la creatività emergente Bolzano Danza  è partner del network Anticorpi XL, nato con lo scopo di individuare e promuovere talenti coreografici nella nostra penisola, si fa supporter di tre giovani autori selezionati tra le proposte del network. Il 16 luglio è in scena Moreno Solinas con l’ironico trio maschile Tame Game, il 21 luglio torna al festival la marchigiana Mara Cassiani con un assolo sulla nascita e il 23  tocca alla ladina Anastasia Kostner presentare il suo Into another body (Teatro Studio ore20).

Olivier Dubois   foto di   Francois Stemmer
Olivier Dubois foto di
Francois Stemmer

Eventi Off Stage

Il successo della collaborazione avviata nel 2014 tra Bolzano Danza e Museion porta le due istituzioni cittadine a rinnovare il progetto. Tre giovedì di danza e video scandiscono la Techno Casa Plus che la coreografa Cristina Rizzo e l’artista visivo Riccardo Benassi allestiscono per Museion Media Façade. Video sulla facciata dell’edificio e performance al piano terra del Museion in collaborazione con quattro danzatori di Alps Move (Museion, 9, 16, 23 luglio a partire dalle ore 22. L’ evento è gratuito.

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