Teatro, Va in scena a — 07/04/2012 at 18:23

Mela di Dacia Maraini al Teatro Brancati di Catania

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Tre generazioni a confronto. Tre diversi modi di intendere la vita. Un serrato dialogo, che a volte si trasforma in autentico scontro, tra diversi modi pensare e di agire. Debutta giovedì 12 aprile alle ore 21 (con repliche sino al 29 aprile), sul palcoscenico del teatro Vitaliano Brancati di Catania, la commedia “Mela” di Dacia Maraini, interpretata da Alessandra Cacialli, Debora Bernardi e Luisa Ippodrino con la regia di Romano Bernardi assistito da Marco Tringali. Le vicende narrate sul palcoscenico si intrecceranno, in maniera affascinante e coinvolgente, con le esperienze personali di attrici e regista. Romano Bernardi, icona del panorama artistico etneo e non solo, abile regista, autore ed attore; la moglie Alessandra Cacialli, raffinata attrice e volto noto dell’emittenza televisiva locale degli anni Ottanta; la figlia Debora, già affermata interprete in grado di assorbire le qualità artistiche dei genitori e di rimodularle e personalizzarle.

Una nonna, una madre, una figlia: le tre donne protagoniste della scena propongono le loro visioni del mondo all’interno delle quattro mura domestiche, costrette ad una convivenza forzata in cui, sullo sfondo, si staglia l’immagine quasi onnipresente di un uomo che, seppur lontana e sbiadita, assume un valore pregnante e profondo. L’amore, il sesso, la rivoluzione sono soltanto alcuni dei temi costanti che scatenano il conflitto in un coacervo di contraddizioni che la routine quotidiana riesce a far esplodere con forza lacerante. E’ in una “claustrofobica” cucina che si consuma l’inevitabile incomunicabilità generazionale e in cui le donne, pur amandosi, sono condannate a rincorrersi senza mai potersi veramente incontrare. E così, l’entusiasta cecità rivoluzionaria di Rosaria costringe la donna, una ex sessantottina, a prendersi carico delle miserie e delle ingiustizie del mondo intero ma non le permette di vedere quello che succede sotto il suo naso, lo spietato egoismo del risentimento adolescenziale di Carmen cela l’immagine di una vittima sacrificale immolata sull’altare degli eroici ideali della madre, infine l’apparente frivola leggerezza di nonna Mela è invece intrisa di un’irresistibile saggezza dal sapore quasi epicureo.

 

Teatro Vitaliano Brancati
Teatro della Città
Via Sabotino, 4 – Catania
095 – 530153
www.teatrodellacitta.it

 

 

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