Recensioni — 04/10/2023 at 10:02

Prova d’attore, Mario Biagini superbo interprete de La Ginestra

di
Share

RUMOR(S)CENA – FIRENZE – Prova attoriale insolita e coraggiosa della Canzone La Ginestra, o il Fiore del deserto di Giacomo Leopardi, da parte di un attore come Mario Biagini, anche regista e pedagogo già allievo di Jerzy Grotowki al Centro Studi di Pontedera (1986-1999) e in seguito con Thomas Richards, erede del pensiero del genio polacco al Workcenter of Jerzy Grotowski, purtroppo chiuso dal 2022. Abbiamo visto in passato, in case private – come Casa Argelli-Taliani, dove Chiara Argelli vive dopo essersi formata come attrice all’Accademia Silvio D’Amico, ora titolare della Libreria Roma a Pontedera – uno spettacolo curato da Mario Biagini. L’ideazione artistica denominata Open Program era una fioritura di esperienze con giovani artisti internazionali in cui la scuola del Corpo-Voce grotowskiana ha avuto nella storia della formazione di artisti in ospitalità usciti dal quel parterre di  disciplina ferrea e lucidissima  una straordinaria passione e fioritura di talenti. Open Program si è trasformato in lavoro internazionale sul canto e sulle tradizioni etniche delle e sulle parole del corpo-voci internazionali. Mario Biagini ha chiuso quella esperienza per poi fondare lo scorso anno, con altri artisti, l’Accademia dell’Incompiuto. Interprete in a solo (con collaborazione di Felicita Marcelli)della canzone La Ginestra di Giacomo Leopardi, da tempo sviluppata in spazi di Teatri nazionali ed a Settembre ospite dell’Accademia della Crusca nella Villa Medicea sede della Crusca a Sesto Fiorentino, a pochi passi da Firenze.

Biagini compie una lettura dei passi de La Ginestra in due passaggi. Nel primo attraversa una lettura che raccoglie numerosa trattatistica di critica letteraria che ha indagato e indaga sui passi della canzone (ultima fatica di Leopardi nel 1836, in seguito pubblicata da Ranieri, suo ospite napoletano, quando in città scoppiava epidemia di colera), a commento,  mentre nella seconda parte della performance l’attore recita a memoria l’intera Canzone in una escalation di forte immedesimazione col testo che commuove e ne esalta l’attualità. Infatti Biagini dichiara che la lettura e lo studio sulla Ginestra sono scaturiti dai lunghi periodi a cui ci ha costretto  e solo pochi anni fa il lock down da Covid.

Biagini ha rispettato una tradizione di interpretazione attoriale di poesia (rari esempi in Italia: Carmelo Bene e Leo de Bernardinis, alcune attrici su Merini). Un sublime dettato, davanti a una platea attenta e con tanti giovani studiosi di somma Letteratura italiana. A seguire una Conversazione fra l’attore con gli accademici: Vittorio Coletti, Claudio Giovanardi ed Enrico Testa, con Paolo D’Achille, direttore dell’Accademia sul linguaggio della Ginestra.

Visto all’Accademia della Crusca di Sesto Fiorentino l’11 settembre 2023

Share

Comments are closed.