Festival(s) — 30/06/2011 at 21:12

Le fumatrici di pecore, in un saggio di teatro e danza a PSA

di
Share

ll festival Pergine Spettacolo Aperto ospita un saggio di bravura nell’arte del teatro- danza con Le Fumatrici di Pecore, il 3 luglio alle 21.15 all’Arena del Maso di San Pietro (Pergine). Un progetto di Antonella Bertoni, regia Michele Abbondanza, coreografie, scene e costumi Antonella Bertoni con Patrizia Birolo e Antonella Bertoni.

La densità dell’umano e le sue complessità per raccontare la diversità. In sintesi questa la traccia che racconta la coreografia di Antonella Bertoni, e Michele Abbondanza, che firma la regia del duo spiega: “Da sempre affascinati dalle forme e dal multiforme, iniziamo a collaborare con interpreti straordinari, ovvero fuori dall’ordinario. Ognuno di loro è portatore sano di un handicap e ognuno di noi portatore malato della nostra salute: proveremo a scambiarci le rispettive portate”.

In coppia Abbondanza e Bertoni hanno sviluppato una propria inconfondibile fisionomia di autori e interpreti. Il loro nuovo progetto nasce dall’incontro con Patrizia Birolo, danzatrice non professionista, che in Le fumatrici di pecore divide la scena con Antonella Bertoni in un duetto tutto al femminile.

L’idea è nata durante un laboratorio tenuto per la compagnia teatrale La Girandola di Torino. Come ricorda la coreografa e interprete: “Guardando lavorare Patrizia ho colto con intensità quanto un corpo e una persona potessero esprimere un umore ‘ballerino’. Mi è parso di intravedere la sua vita essere una mancanza della sua vita, e questo ha causato un disorientamento della mia corporeità. Da qui il desiderio di scrivere una partitura con lei. Un viaggio tra le immagini è sempre un incantamento, dove il cammino tra un essere e l’altro si fa più corto. Le sequenze coreografiche, le brevi storie di relazione, saranno occasioni preziose per riscrivere altre più vecchie storie. Senza descrivere né commentare, registreremo gli accadimenti come specchi puliti, pellicole vergini, superfici vuote senza perdere l’incertezza, cosa preziosa della vita”.

 

www.abbondanzabertoni.it

Share

Comments are closed.