Festival(s) — 27/09/2012 at 17:37

A Teatro nelle Case, il Festival d’autunno a casa del Teatro delle Ariette: “Si può fare”

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Teatro nelle Case il Festival d’autunno del Teatro delle Ariette. Dal 28 settembre al 7 ottobre 2012. L’impegno è quello di continuare e affermare: “Si può fare. Si può continuare a fare arte, cultura, società anche in tempi di crisi. Per chi è abituato a far fruttare le briciole, a immaginare un’economia sostenibile, un teatro alla portata di tutti non è poi così difficile.Abbiamo alleati, amici che trasformano le loro case in luoghi pubblici, artisti complici che non hanno bisogno di scenografie faraoniche, un tessuto di umanità e leggerezza che sa che nelle pieghe delle piccole e semplici cose si nasconde il mondo intero.Non abbiamo mai sprecato una lira di denaro pubblico. Il poco che abbiamo lo abbiamo sempre investito con voi e per tutti, per una società umana, tollerante, gentile e rispettosa del lavoro, dell’arte, della cultura. Questa nuova edizione vuole testimoniare che non abbiamo paura, che la pratica quotidiana, paziente di tutti questi anni ha dato e può dare i suoi frutti piccoli, ma gustosi. Frutti del lavoro di una miriade di persone: artisti, cittadini che con umiltà, dedizione e fermezza continuano, giorno dopo giorno, con la loro pratica a costruire un mondo umano, affinché gente come te e come me possa ancora vivere. “

La direzione artistica e l’ organizzazione è del Teatro delle Ariette

venerdì 28 e sabato 29 settembre ore 20,30 e domenica 30 settembre ore 13

Deposito Attrezzi – Teatro delle Ariette (Via Rio Marzatore 2781, Castello di Serravalle BO)

 

 

 

Teatro delle Ariette

nuova produzione

Teatro naturale?

di Paola Berselli e Stefano Pasquini

con Paola Berselli, Maurizio Ferraresi, Stefano Pasquini

Facciamo “Teatro naturale?” perché vogliamo parlare di oggi, di quello che pensiamo di questa situazione confusa. Perché vogliamo cambiare, perché dobbiamo immaginare tutto da capo. Hanno cercato di convincerci, in questi anni, che non c’era altro modo, nessuna alternativa a questa economia, a questa agricoltura, a questa società.

sabato 29 settembre ore 21 Casa Parente-Baumann (Bazzano)

domenica 30 settembre ore 18 Casa Piombi-Masi (Stiore di Monteveglio)

lunedì 1 ottobre ore 21 Osteria Porta Castello (Bazzano)

Laura Cleri

La cosa principale

di e con Laura Cleri

consulenza artistica Gigi Dall’Aglio

 

 

Laura Cleri, attrice storica del Teatro Due di Parma e collaboratrice di Armando Punzo al festival Volterrateatro, incontra la scrittura di Milena Agus.

La cosa principale”, che la Cleri, proseguendo la sua ricerca sulla scrittura al femminile, ha rielaborato per la scena con la consulenza artistica di Gigi Dall’Aglio, è liberamente tratto dal romanzo dell’autrice sarda “Mal di pietre”. La storia è quella di una donna, del suo matrimonio e del suo amore extraconiugale con il Reduce, incontrato in un luogo termale, dove entrambi curano il “mal di pietre”, i calcoli renali che altro non sono che il male d’amore. La protagonista, raccontata dalla voce narrante della nipote, fin da piccola aveva la testa piena di storie scritte di nascosto.

 

da martedì 2 a sabato 6 ottobre ore21

Casa di San Benedetto (Borgo dell’Abbazia, Monteveglio)

Cuocolo/Bosetti – IRAA Theatre

Roberta torna a casa

un progetto speciale, un’occasione unica per vedere gli spettacoli come la vita li ha concepiti

di e con Renato Cuocolo e Roberta Bosetti

 

 

Di un ritorno si tratta, dopo più di vent’anni di lavoro a Melbourne dove l’IRAA Theatre è diventata una tra le maggiori espressioni della ricerca teatrale, e dopo innumerevoli tour internazionali in 26 paesi del mondo, si ritorna alla città natale, alla casa dell’infanzia per realizzare questo progetto.

 

 

sabato 6 ore 21 e domenica 7 ore 18

Deposito Attrezzi – Teatro delle Ariette (Via Rio Marzatore 2781, Castello di Serravalle BO)

Danio Manfredini

Tre studi per una crocifissione

di e con Danio Manfredini

 

 

I tre studi per una crocifissione prendono il titolo da un opera pittorica di Francis Bacon: tre dipinti accostati uno all’altro, dove sono raffigurate tre figure che evocano la condizione drammatica di soggetti appartenenti al mondo contemporaneo. Lontano dal voler riprodurre in maniera pittorica l’opera di Bacon, mi sono proposto di inventare tre soggetti teatrali che ritraggono la condizione drammatica di tre personaggi del mio tempo.

 

Per tutti gli spettacoli prenotazione telefonica obbligatoria 051 6704373

www.teatrodelleariette.it

 

 

 

 

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