Festival(s) — 27/06/2019 at 22:58

Pergine Festival indaga lo spazio urbano e il concetto di comunità

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RUMOR(S)CENA – PERGINE FESTIVAL – La 44 esima edizione di Pergine Festival si inaugura il 28 giugno e continua l’indagine sullo spazio urbano e sul concetto di comunità dedicandosi alle sue relazioni con il mondo. La programmazione dimostra l’interesse per la creazione contemporanea e il forte sostegno ai giovani artisti. Il 28 e il 29 giugno (19.30 e 21.15) due dei progetti vincitori del bando Open Creazione (Urbana) Contemporanea – Ti voglio un bene pubblico di Elisabetta Consonni e Still Night di Berlin, Nevada -, T.I.N.A. (There Is No Alternative), lavoro della giovane danzatrice e coreografa Giselda Ranieri, e la performance firmata dal trio Berlanda / Jasinska / Sowa, Étouffe, entrambe selezionate dal Festival attraverso la call Supernova, un nuovo strumento di scouting dedicato ad artisti italiani.
Ti voglio un bene pubblico è il progetto vincitore della sezione “Nuova Produzione” del bando Open, un lavoro inedito che debutta al Pergine Festival, un gioco urbano per condurre il pubblico a immergersi nella città, riflettendo sulle infrastrutture di divisioni come cancelli, muri, recinti. Elisabetta Consonni: «Capire il senso dei muri che ci circondano è una pratica civile necessaria: quando un muro smette di proteggere e comincia a escludere e segregare?». Il lavoro sarà anche arricchito di alcune memorie degli abitanti di Pergine che hanno potuto incontrare e conoscere l’artista grazie a un periodo di residenza che Consonni ha trascorso, attraversandone i luoghi ed entrando in contatto con la comunità, la sua storia e le sue consuetudini. La partenza è prevista da Sala Maier (piazza Serra, 14).

 

Berlin-Nevada_Still-Night

Altrettanto interattivo Still Night, il lavoro di Berlin, Nevada, duo di artiste di base a Londra composto da Gemma Brockis e Silvia Mercuriali. Il lavoro, vincitore del bando Open, si ispira alle Città invisibili di Italo Calvino e viene riadattato alla città in cui va in scena cambiando continuamente e adattandosi alla forma del luogo in cui viene ospitato. Lo spettacolo fonde l’interesse di Silvia Mercuriali e Gemma Brockis per l’architettura e il lavoro site specific, con un teatro partecipativo che attraverso alcune istruzioni consente al pubblico di assumere un ruolo attivo all’interno della narrazione.
Il 28 giugno alle ore 20.30 alla ex Rimessa Carrozze Giselda Ranieri arriva a Pergine con il suo T.I.N.A. (There Is No Alternative) un lavoro tra corpo e voce, teatro e danza che prende spunto dal dal famoso acronimo coniato da Margaret Thatcher e riflette su come la situazione descritta dalla “Iron Lady” sia ora completamente ribaltata: dal “There Is No Alternative” all’odierno essere sommersi da una miriade di possibilità di azione, informazioni, dati, indici, like. Una condizione tanto estrema da lasciare spesso l’individuo paralizzato di fronte alle scelte da compiere, mettendo in dubbio la durata delle decisioni e la fiducia sulla loro pertinenza. «Lo spettacolo – afferma la coreografa – rende omaggio a chi condivide questo stato d’animo, vuole essere un tributo offerto con spirito critico e ironia». Giselda Ranieri è stata selezionata quest’anno dal Network Anticorpi XL per la Vetrina della Giovane Danza italiana.

 

TINA Giselda Ranieri Ilaria Scarpa

Il 28 giugno alle 21.15 Anansi con gli Hot Mustache che apriranno le danze con i loro ritmi funk e reggae. Il 29 giugno alle 21.15 in piazza Fruet il rock con i Mad Medulla e il loro repertorio che spazia da Jimi Hendrix agli Oasis, dai Rolling Stones ai Franz Ferdinand. Sabato 29 giugno alle ore 20.30 e alle 21.45, alla ex Rimessa Carrozze, in scena il progetto Etouffè, collaborazione tra la talentuosa musicista perginese Margherita Berlanda, la compositrice e coreografa polacca Anna Sowa e la violinista Dorota Jasinska, che indaga la condizione dell’uomo contemporaneo attraverso un’interessante ricerca tra suono, movimento, silenzio e lingua dei segni italiana.

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