Festival(s) — 25/06/2016 at 13:33

Il Festival Inequilibrio di Armunia: “lo spettacolo va avanti”…

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CASTIGLIONCELLO (Livorno) – Edizione numero 19: diciannove anni di vita per un Festival che ha saputo nel corso delle sue edizioni far conoscere le molte poetiche artistiche che hanno attraversato la Scena del teatro contemporaneo, compresa la Danza, da sempre considerata da Armunia che firma l’edizione 2016 di lnequilibrio, un settore a cui dare molto valore e importanza. Ricerca, sperimentazione, tradizione, arte dello spettacolo dove poter conoscere e incontrare artisti di fama internazionale. Registi, attori e attrici, a cui la Cultura deve molto. Alcuni dei nomi presenti nel programma sono anche artisti residenti a Castello Pasquini. Per l’ultima volta: dal prossimo anno  il suggestivo maniero sede di Armunia dovrà essere sottoposto a lavori di restauro e Castiglioncello non sarà più il fulcro centrale del Festival. Mancando anche il teatro tenda, la direzione artistica dovrà decentrare gli spettacoli in altre sedi. Non è una buona notizia ma “Show Must Go On” ovvero “lo spettacolo deve continuare” è il pensiero di chi non può e non deve rinunciare ad uno degli eventi teatrali estivi storici e celebri, meglio apprezzati, sparsi su tutto il terriorio nazionale. Decine di festival si rincorrono tra di loro nell’arco di un solo mese che si preannuncia caldo, afoso e piovoso, strano fenomeno metereologico forse anomalo per le nostre latitudini. L’anomalia non è di casa invece a Inequilibrio che promette di soddisfare le scelte estetiche del pubblico. Da mercoledì 28 giugno a domenica 3 luglio e da mercoledì 6 a domenica 10 luglio: dieci giorni di spettacoli della “nuova scena” tra teatro e danza. Oltre alle sale del Castello Pasquini, l’anfiteatro all’aperto quest’anno il festival, si svolge anche in spazi come la Sala Nardini a Rosignano Marittimo, dove saranno allestiti gli spettacoli di danza e il Teatro L’Ordigno di Vada.

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Un’ampia panoramica sull’arte performativa contemporanea in grado di indagare sulle contaminazioni, sui saperi e sui codici espressivi in divenire; riunendo teatro, danza e arte multimediale con una significativa sezione sulla danza contemporanea israeliana.

La Bitter Sweet Dance/ Liat Waysbort: Please Me Please the Solo  / e Please Me Please The Duet,  il secondo in prima nazionale, (8 e 9 luglio), Idan Sharabi, Nicholas Ventura e Niv Marinberg proporranno Now, in prima nazionale (9 e 10 luglio). In molte compagnie di danza ospiti di Inequilibrio, emerge l’esigenza di valorizzare il virtuosismo di ogni età e di ogni corpo scegliendo corpi “cambiati” dalla tecnica, dal tempo o nelle forme come per Claudia Marsicano performer over size che danza sulle coreografie di Silvia Gribaudi in R.Osa, o Lyat Waysbort in Please Me Please The Duet con due performer anziane, i cui corpi portano con se la loro storia, consci e consapevoli. Fragili ma al tempo stesso potenti, taglienti ed esplosive ridefiniscono il loro ruolo sul palco, sfidando la nostra percezione delle loro bellezza e sobrietà.

R. Osa foto di Laila Pozzo
R. Osa foto di Laila Pozzo

Quattro spettacoli di danza  in collaborazione con Anticorpi XL (Francesco Colaleo, Giovanni Leonarduzzi, C&C e Manfredi Perego con Grafiche del silenzio e Horizon). Due i focus riservati a Manfredi Perego, e all’ attore e drammaturgo Oscar De Summa con la Trilogia della Provincia ( Diario di provincia, Stasera sono in vena e La sorella di Gesucristo). Luogo di dimore artistiche e della contemporaneità più viva e innovativa, Inequilibrio presenta esiti di percorsi residenziali. Nove prime nazionali e 42 spettacoli nati anche dallo scambio tra artisti – grazie ad Armunia –   che hanno deciso di condividere e sperimentare insieme nuovi percorsi creativi, come per Massimiliano Civica e I Sacchi di sabbia con lo  spettacolo Dialoghi degli Dei per celebrare il ventennale di Armunia, Lucia Calamaro con Nerval teatro (Ma perché non dici mai niente? ); Armando Pirozzi con Gli Omini (Più carati). Lucia Calamaro con il primo studio su I e II atto di La Vita Ferma: Sguardi sul dolore del ricordo –  Dramma di pensiero in III atti.  Virginio Liberti  con Infinita guerra italiana. Un progetto in quattro battaglie portato in scena da I GogmaGog, Luca Scarlini con La beffa del destino: un racconto con immagini e musiche su Sem Benelli.

Gogmagog
Gogmagog
Estasi Compagnia Enzo Cosimi
Estasi Compagnia Enzo Cosimi

L’intreccio di generi si stringe intorno alle relazioni e al vuoto generato dalle costanti guerre: private, dichiarate, interiori che assuefanno  e creano indifferenza, lasciando in sospeso nel continuo tentativo di cambiare. Il bisogno di esprimersi, condividere pensieri, stati dell’anima e relazioni, raccontano la difficoltà di comunicare di una società massificata, che s’illude di essere in rete e che si isola sempre più. Tutto questo ha radici antiche nella nostra storia, ma trova oggi uno sviluppo esponenziale diventando uno dei tasselli che spiega la violenza che permea la società contemporanea. Andrea Cosentino e Valentina Capone in Niente: interrogazione farsesca sulla percezione del tragico nel contemporaneo, una rilettura del Macbeth alla luce di un celebre fatto di cronaca nera, la “strage di Erba” per mano di Rosa Bazzi e Olindo Romano. Da “La Tragedia Scozzese” alla cronaca nera, un andirivieni tra il testo di Shakespeare -la cui forza poetica osava un corpo a corpo con l’abisso dell’uomo – e le parole riportate ogni giorno dai mass media.

Guinea Pigs
Guinea Pigs

La Compagnia Frosini Timpano con Acqua di Colonia prima parte: Zibaldino Africano che racconta alcune delle pagine meno conosciute della storia italiana. Vicende rimosse e negate. Eritrea, Etiopia, Somalia, Libia negli anni dell’Impero fascista. È acqua passata, acqua di colonia, cosa c’entra col presente? E i profughi, i migranti di oggi sono anche loro irreali?  Come un vecchio incubo che ritorna, incomprensibile, che ci piomba addosso come un macigno. Roberto Rustioni presenta Donne che sognarono cavalli (da Daniel Veronese) un lavoro dove l’attenzione è sulle relazioni umane e sulla violenza insita in loro, sulle dinamiche banali e quotidiane che possono rivelare inaspettatamente un fondo di orrore. Anche i Guinea Pigs nel Trittico della guerra parlano di guerre contemporanee, nascoste e invisibili, che la società non vede o non riconosce come tali. Sfruttamento del lavoro e moderna schiavitù, violenza gratuita e social-bullismo, il corpo della donna come territorio di conquista. I Thongu in Rooms si muovono tra le stanze del potere immergendosi nella sensazione di assenza e di desiderio di Spazio. La Compagnia Garbuggino Ventriglia  con Don Chisciotte di Miguel Cervantes: Cavalieri dalla triste figura.

Il sogno dell'arrostito Astorri e Tintinelli
Il sogno dell’arrostito Astorri e Tintinelli

Gli Esecutivi per lo spettacolo/Claudio Morganti presenteranno Freier Klang, drammaturgia di Rita Frongia.
Fortebraccio Teatro con la seconda tappa delle Metamorfosi da Ovidio (Il sonno + Tiresia / Aracne + Ecuba / Sirene + Sibilla Cumana / Filemone e Bauci + Sisifo),  Francesca Della Monica con Gian Mario Conti interpreti de Il Paesaggio sonoro con Esplorazioni Sinestetiche  dell’incontro tra terra e mare, un evento multimediale tra musica arte e teatro.

Compagnia Colaleo
Compagnia Colaleo

Seconda edizione de il Premio Lo Straniero, organizzato in collaborazione con l’omonima rivista diretta da Goffredo Fofi (domenica 3 luglio) che prevede una serie di incontri su temi quali “scuola e teatro”, “riqualificazione e utilizzo degli spazi sociali attraverso i progetti culturali”, “l’arte del fumetto, il romanzo disegnato” e “il nuovo cinema italiano”. Sabato 9 luglio Inequilibrio ospiterà il convegno, con crediti formativi per i giornalisti, organizzato in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti, dal titolo “Dalla terza pagina al web, come è cambiato il giornalismo culturale” tra i relatori Giorgio Zanchini (giornalista Rai) ideatore e direttore del Festival del Giornalismo Culturale di Urbino.

Navette a disposizione del pubblico in partenza dal castello Pasquini per Rosignano e Vada, sedi di spettacoli del Festival.

Info e prenotazioni Armunia

0586754202

Il programma completo è pubblicato su: www.armunia.eu

 

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