Danza — 23/09/2023 at 12:12

Il Festival MilanoOltre in scena a Milano

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RUMOR(S)CENA – MILANO – Trentasette anni di festival, nato quasi per “scommessa” il Festival MILANOLTRE 2023, che si svolgerà dal 28 settembre al 15 ottobre al Teatro Elfo Puccini, al Pac Padiglione D’Arte Contemporanea e in altri luoghi della città, è stato presentato nel corso di una conferenza stampa tenuta al Teatro Eldo Puccini di Milano, dal presidente di MILANOLTRE Fiorenzo Grassi, da Rino De Pace, direttore artistico del Festival) e da Lorenzo Conti, nuovo assistente alla direzione artistica. Rassicurante per gli organizzatori è stata la presenza degli Assessori alla Cultura Francesca Caruso (Regione Lombardia), Tommaso Sacchi (Comune di Milano), che hanno confermato il sostegno e l’importanza di questa manifestazione che il Ministero della Cultura ha riconosciuto seconda a livello nazionale come importanza, dopo quella di Torino Danza. Inoltre, il Comune di Milano ha già deciso di rendere triennale l’evento, ribandendo quindi la fiducia e il riconoscimento nei confronti di questo festival.

ROCCO – Emio Greco and Pieter C. Scholten – photocredits Alwin Poiana

Nei diversi spazi scenici messi a disposizione si alterneranno quindi artisti nazionali e internazionali con grandi ritorni e nuovi arrivi, nel solco di una “Generativity” che sarà a tutti gli effetti uno dei termini che maggiormente definisce questa edizione diretta artisticamente da Rino Achille De Pace. Generativity perché il festival propone nuovi percorsi per fornire nuovi strumenti agli spettatori

In programma un grande inizio il 30 settembre con la compagnia ICK Dans Amsterdam che presenta due produzioni in prima nazionale, entrambe firmate da Emio Greco e Pieter C. Scholten per la prima volta al Festival, che presenta WE, The Breath un rituale che ci unisce in uno sforzo comune teso a creare un nuovo mondo. Il 1° ottobre è di scena Rocco, omaggio alla figura di Luchino Visconti e al celebre film “Rocco e i suoi fratelli”, nella nuova versione ripensata per la sala Fassbinder. Lo spettacolo è stato concepito in modo da far prendere parte il pubblico alla performance che potrà prendere posto intorno al ring dove i danzatori e le danzatrici diventeranno  pugili e pugilesse. Una sfida, come in un vero e proprio match di boxe, con pugni, passi veloci e tattiche virtuose.

foto 3_Sport_Eros Brancaleon

 Il Festival prevede anche una “prima della prima”. Il 28 settembre alle 19.30, l’inaugurazione è affidata a The Body in Revolt , una conferenza danzata che vede in scena giovani danzatori artisti, riuniti nel gruppo pugliese Vivaio guidato da Victor Callens storico collaboratore del duo Greco/Scholten. Assolutamente da non perdere sono le due le creazioni di un’altra maestra della scena contemporanea, Marie Chouinard che presenta il 4 ottobre con «M», una coreografia sviluppata a partire dal respiro e dalle voci di una dozzina di performer. Il 5 ottobre MILANOLTRE propone Radical Vitality , uno spettacolo presentato alla Biennale di Venezia nel 2018 creazione antologica che raccoglie frammenti di coreografie storiche (assoli e duetti) a partire dagli esordi della carriera della coreografa quebecchese in una nuova prospettiva. Sono inoltre in programma due serate con la danza di Maud Le Pladec, alla guida del Centre Chorégraphique National d’Orléans e artista che si contraddistingue per il suo segno mai slegato dalle questioni di genere, sul femminile e l’appartenenza culturale. Silent Legacy (11 ottobre) indaga appunto questioni legate al genere e al patrimonio della danza dove il corpo è strumento di decostruzione di norme e di eredità da tramandare o sulle quali confrontarsi, portando in scena tre interpreti dirompenti: Adeline Kerry Cruz, che a soli 10 anni è già una danzatrice prodigio della danza di strada nello stile chiamato Krump, che dreiva dall’ hip hop, in dialogo con Audrey Merilus e Jr Maddripp. Contro DJ Battle+Dj set (12 ottobre) il palcoscenico si trasforma nella pista da ballo sulle note di Julien Tiné, un DJ atipico noto per la sua capacità di spaziare dal disco all’electro e all’house anni ’80, i corpi ei suoni iniziano a rispondere a una vicenda, sviluppando un linguaggio che va ben oltre le parole. Uno scambio non verbale, un mix di controllo e pulsione, dove il pubblico ballare a sua volta.

WE,THE BREATH – Emio Greco and Pieter C. Scholten – photocredits Alwin Poiana

Cristina Kristal Rizzo è a a MILANOLTREcon due performance, Monumentum The Second Sleep, lavoro in site specific ripensato per gli spazi del Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, (30 settembre) e Monumentum (14 e 15 ottobre). e Sanpapiè (Artista Associato) con Taca tè (30 settembre) in prima nazionale. La sezione Vetrina Italia Domani quest’anno accoglie due progetti: Camilla Montesi con Caronte e Silvia Gallett con Dear Chatbot (6 ottobre) e ancora  Panzetti/Ticconi, sostenuto dalla rete nazionale Jump, con Insel (7 ottobre). In Piazza Santa Francesca Romana, in zona Porta Venezia a Milano, da tempo punto di ritrovo per gruppi di danza contemporanea, k-pop e lo style va in scena Speed ideato da Parini Secondo e Alberto Ricca/Bienoise. La seconda edizione di Affollate solitudini teens ovvero otto soli (8 ottobre) sono in programma per un progetto dedicato alla giovane creatività emergente a cura degli studenti di Accademia Susanna Beltrami/DHHD/DanceHaus, il Liceo Coreutico Tito Livio, il Centro Aida e il Centro ArteMente

Monumentum_Rizzo © LAC Lugano Arte e Cultura – Foto Studio Pagi

Le Supplici/Fabrizio Favale, uno degli Artisti Associati, è al festival con un doppio progetto in prima nazionale: Black Mountains e Astral Propeller. Dal 10 al 12 ottobre torna il format delle Conferenze Danzate, tre appuntamenti condotti da esperti del settore con la presenza degli scaligeri Stefania Ballone e Matteo Gavazzi, danzatori scaligeri che si cimentano con nuovi linguaggi della danza contemporanea,  accompagnati dai giovani Linda Giubelli e Alessandro Paoloni, con l’aggiunta di Christian Fagetti e Denise Gazzo, anch’essi danzatori del Teatro alla Scala di Milano.

Il penultimo appuntamento del festival è con il terzo capitolo della trilogia sulla riscrittura di tre opere storiche del repertorio della danza accademica italiana di fine ‘800 ideato da Salvo Lombardo/Chiasma, Sport (14 ottobre). Nella serata conclusiva dell’edizione 2023 va in scena il nuovo lavoro di Stefania Ballone (Artista Associato), Lascaux (15 ottobre) firmato assieme a Giulio Colangelo e al compositore leone d’argento alla Biennale Musica Vittorio Montalti: danza, luce e musica elettronica live si fondono sapientemente in questo omaggio coreografico al testo di Georges Bataille sulle grotte di Lascaux e sulla nascita dell’arte. Rumorscena ha già presentato lo spettacolo in esclusiva, in occasione di un’anteprima andato in scena alla Fabbrica al Vapore di Milano nel mese di luglio.

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