Festival(s) — 21/05/2012 at 22:01

Divina Commedia di Dante Alighieri, regia di Eimuntas Nekrošius,in prima mondiale al Verdi di Brindisi. Puglia Show Case

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Va in scena il 22 e il 23 maggio alle ore 20 al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, in prima mondiale Divina Commedia di Dante Alighieri per la regia di Eimuntas Nekrošius, ospite del Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito del Puglia Show Case 2012, la vetrina del Teatro Contemporaneo di Brindisi, Taranto, Barletta e Martina Franca. Una produzione Meno Fortas e co-prodotto da International Stanislavsky Foundation, Moscow, Baltic House Festival, St.Petersburg, Lithuanian National Theatre, in collaborazione con il Ministero della Cultura della Lituania e Aldo Miguel Grompone (Roma). Uno degli ultimi maestri della scena internazionale, il lituano Eimuntas Nekrošius, dopo aver affrontato con straordinaria profondità il teatro di Cechov, Gogol’, Puškin e Tolstoj, e il recente allestimento de L’Idiota di Dostoevskij, si confronta con La Divina Commedia di Dante Alighieri. Il suo teatro metaforico si esprime attraverso spettacoli molto dinamici ed espressivi, nei quali grande attenzione viene dedicata non solo alla interpretazione degli attori, ma anche all’utilizzo unico degli elementi scenici che nel corso dell’opera acquisiscono diversi livelli di significato. Il talento di Nekrošius grazie al quale è in grado di dare corpo alla complessità dei suoi molteplici mondi interiori, questa volta messo al servizio di uno dei testi più visionari della storia della letteratura italiana, con la messa in scena di testi tratti dall‘Inferno e dal Purgatorio. Traduzione in lituano del poema di Aleksys Churginas, lo spettacolo si avvale di sovratitoli in italiano per la durata di quattro ore.

Con Rolandas Kazlas (Dante), Vaidas Vilius (Virgilio), Ieva Triškauskaitė (Beatrice), Remigijus Vilkaitis (Papa), Paulius Markevičius (Messaggero), Audronis Rūkas (2πR), Marija Petravičiūtė (Italia), Julija Šatkauskaitė (Sapia), Beata Tiškevič (Francesca), Milda Noreikaitė (Gemma), Jurgita Jurkutė (Pia), Darius Petrovskis (Vanni Fucci), Simonas Dovidauskas (Brunetto Latini), Vygandas Vadeiša (Casella / Charon), Pijus Ganusauskas (Florence citizen), Justas Valinskas (Nino). Scenografia di Marius Nekrošius, i costumi di Nadežda Gultiajeva, musica originale di Andrius Mamontovas, le luci sono di Džiugas Vakrinas.

 

 

 

Nekrošius si avvicina al testo-mito della nostra cultura studiandola come un’affascinante e preziosa miniera di immagini, mettendo in scena, essenzialmente le prime due cantiche, Inferno e Purgatorio. Qui il regista pensa ad un viaggio d’amore, una storia d’amicizia: pochi e semplici gli elementi che caratterizzano sia l’adattamento teatrale del testo che la scena, dando vita ad un linguaggio teatrale di forte poesia e valenza metaforica. Gli attori entrano in scena da un fondale nero ed interpretano alcuni dei canti più celebri dell’Inferno e del Purgatorio su musiche che spaziano da Let it be dei Beatles fino ad alcune sonate di Bach: segnano le linee del percorso drammaturgico la prima cantica dell’Inferno in cui Dante incontra Virgilio che lo guiderà fino all’incontro con Beatrice nel Paradiso; l’incontro con le anime del Limbo fra cui grandi pensatori e poeti come Omero, Seneca e Ovidio che hanno vissuto prima di Cristo; il cerchio dei suicidi trasformati in alberi con le loro lettere che Dante si incarica di consegnare ai vivi.

 

Eventi collaterali

22 maggio

 

Taranto: Università degli Studi di Taranto – Ex Chiesetta, ore 9.30. Conversazioni a più voci e in due atti tra critici teatrali sul tema Se i maestri vengono dall’Est

intervengono

Pasquale Bellini (Gazzetta del Mezzogiorno), Claudia Cannella (Direttore di Hystrio), Marina

Dmitrevskaja (St. Petersburg Theatre Magazine), Fausto Malcovati (Università Statale di Milano), Claudia Provvedini (Corriere della sera), Vadim Shcherbakov (Università RGGU e Centro Mejerchold di Mosca)

11.30-13

Lo spread del teatro in Italia: l’attuale dopo il tramonto dei grandi. Effetto Puglia, vivacità, talenti, saperi.

intervengono

Antonio Audino (Sole24ore − Radio3), Roberto Canziani (Università di Udine), Gianfranco Capitta (Il Manifesto − Rai Educational), Maria Grazia Gregori (l’Unità), Gianni Manzella (saggista, giornalista), Nicola Viesti (Corriere del Mezzogiorno − Hystrio)

 

23 maggio

Brindisi: Palazzo Granafei Nervegna – Sala Università ore 10.30 approfondimento sul tema Lezioni sull’Inferno dantesco

in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e il CUTAMC (Centro interdipartimentale di ricerca per il Teatro, le Arti Visive, la Musica e il Cinema)

saluto di Corrado Petrocelli Magnifico Rettore Università degli Studi di Bari Aldo Moro

relatori

Francesco Tateo (professore emerito dell’Università degli Studi di Bari) “…i ben che son commessi a la fortuna” (Inferno VII)

Saverio Bellomo (Università Ca’ Foscari di Venezia), Ugolino: l’arte del non dire (Inferno XXXIII)

Matteo Palumbo (Università degli Studi di Napoli Federico II), “La molta gente e le diverse piaghe” (Inferno XXIX)

Piero Boitani (Università deli Studi di Roma La Sapienza), Ulisse (Inferno XXVI)

 

Teatro Pubblico Pugliese tel. 080.55.80.195

info@pugliashowcase.it www.pugliashowcase.it

 

 

Replica di Divina Commedia al VIE Festival di Modena

Teatro Comunale “Luciano Pavarotti di Modena”, 26 maggio ore 21 e 27 maggio ore 15.30.

www.viefestivalmodena.com

 

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