Festival(s) — 19/09/2014 at 16:40

E’ di scena il Terni festival internazionale della creazione contemporanea

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terni

TERNI – Dal 19 al 28 settembre 2014 torna, per il nono anno consecutivo, il Terni Festival Internazionale della Creazione Contemporanea. Il Terni Festival nasce nel 2006 come momento di rilancio di una strategia orientata all’identificazione di Terni come polo della contemporaneità della Regione Umbria, attraverso il completamento del processo di rigenerazione delle aree industriali dismesse, in un contesto regionale spesso caratterizzato dalla tradizione e dalla conservazione del patrimonio. Il festival si tiene ogni anno presso il CAOS centro arti opificio siri che nasce dalla riconversione della vecchia fabbrica chimica SIRI in un innovativo centro culturale multifunzionale di 6000 metri quadri, che rappresenta una rara sperimentazione di centro culturale all’europea. Il festival, raggiunta la sua 9a edizione, si impone sempre più come piattaforma, spazio di scambio e incontro, centro nevralgico capace di offrire visibilità ad artisti italiani e internazionali, rivelando il suo ruolo di attivatore dove arte, azioni, dibattiti e laboratori trovano uno spazio di sperimentazione più che un luogo di fruizione.

Il Terni festival internazionale della creazione contemporanea è un progetto che punta allo sviluppo e alla promozione dei linguaggi della scena contemporanea. Prerogativa del festival è l’indisciplinarietà dei generi, la scelta di presentare progetti e sperimentazioni tesi a superare le categorie tradizionali integrando sempre di più scena, corpo, testo, musica spaziando fino ai linguaggi connessi alle nuove tecnologie. Nuove estetiche che rispondono alle nuove forme di pensiero del mondo contemporaneo.

terni 2

In linea con questa vocazione, altro punto cardine è la ricerca di forme di fruizione non convenzionali che attribuiscano al pubblico un ruolo attivo: gli spettatori sono chiamati ad essere parte integrante dello spettacolo come veri e propri interpreti, attivando linee narrative o incidendo sullo svolgimento, un processo partecipato in cui la comprensione passa per l’esperienza vissuta. In questa prospettiva per il festival lo spettatore è importante e determinante quanto gli attori, ed è per questa premessa e vocazione che grande attenzione è rivolta a lavori di comunità o progetti interattivi in cui il ruolo del pubblico non è ridotto alla mera osservazione, ma sconfina nel coinvolgimento diretto e attivo.

alex cecchetti
alex cecchetti

Le proposte che in questa edizione vedono un contributo attivo del pubblico sono: la performance di Ivana Muller, in cui il pubblico sarà talmente coinvolto da colmare l’assenza del performer in scena. Il progetto LIVING ROOM di Willi Dorner, un lavoro sulla vita nei contesti urbani che mette in moto una riflessione e incoraggia lo scambio tra gli abitanti. Il lavoro nasce come una riflessione sullo spazio privato, sull’appartamento come luogo ma anche come condizione di rifugio e isolamento, come habitat in cui ci si circonda di cose e oggetti per noi rassicuranti o significativi. Willi Dorner attraverso il corpo dei danzatori, offre una versione alternativa di questo equilibrio e spinge il pubblico stesso alla scoperta di spazi pubblici e privati, aprendo porte e dando il via a dialoghi inconsueti la performance VEDI COSA VOGLIO DIRE? di Projet in Situ, che abbandona lo spazio teatrale e l’atto del vedere stesso offrendo un’intensa esperienza ad un membro del pubblico: una passeggiata bendato per le vie di Terni accompagnato da una guida sconosciuta che attraversa, in modo spiazzante, spazi noti e/o sconosciuti della città. E’ un viaggio nel proprio immaginario, nelle risorse delle nostre percezioni alla scoperta della città, delle relazioni con gli altri e con se stessi. Il buio e l’oscurità non sono più fonti di paure ma zone di confine, terreni fertili da esplorare, per farsi sorprendere e produrre cambiamenti.

l'incontro

THE RAIN WILL NOT ERASE IT
La pioggia non lo cancellerà
Il claim della nona edizione del Terni Festival cita il progetto dell’artista bulgaro Mladen Alexiev realizzato in occasione del suo master al Dasarts di Amsterdam che verrà ripresentato e ampliato nel corso del festival.
Il verso The rain will not erase it è in sè fortemente allusivo e ambiguo, racchiudendo nell’impersonalità dell’IT una gamma di letture possibili:

Vedi_cosa_voglio_dire_(c) Juan Saez MTL4

I PROGETTI EUROPEI
DANCE MOVES CITIES E MOBILE ACADEMY

Il festival presenta una selezione dei lavori dei giovani coreografi che hanno partecipato al progetto Dance Moves Cities. Il progetto che vede collaborare Indisciplinarte con New Theatre Institution of Latvia e il Theatrical Reminiscences festival di Cracovia promosso e sostenuto dal programma CULTURA 2007/2013 della Commissione Europea, azione 2.1 per la cooperazione internazionale si chiuderà in autunno a Riga con una presentazione conclusiva nella cornice del programma ufficiale di Riga capitale europea della cultura 2104.

Dance Moves Cities è un progetto dedicato alla relazione tra danza e spazi urbani volto a investigare come le città possano essere potenziali fonti di ispirazione per la creazione coreografica, sperimentando una diversa spazialità e modalità di fruizione.
Obiettivi sono inoltre promuovere occasioni di professionalizzazione, supportare la visibilità internazionale degli artisti italiani e dar vita ad una comunità internazionale di professionisti in grado di cooperare e produrre.

Da una costola di Dance Moves Cities e dalla collaborazione degli stessi soggetti promotori, nasce il progetto Mobile Academy, un’accademia dinamica sia per la tripla sede che per il format che coniuga profondità e agilità per promuovere sguardi taglienti e innovativi.
La Mobile Academy è divisa in 3 appuntamenti e rivolta a 15 partecipanti internazionali prevalentemente scrittori e critici, la tappa italiana si svolge nel corso del festival usato come terreno di riflessione e analisi.
Il gruppo dei partecipanti, monitorato e coordinato da docenti di rilievo internazionale, alternerà lezioni, dibattiti critici e produzioni individuali su un tema centrale di rilievo per la creazione contemporanea.
I partecipanti verranno selezionati tramite una call aperta disponibile sul sito del festival, per mobilitare persone e idee.

TERNI Festival Internazionale
della Creazione Contemporanea
9^ edizione · 19 > 28 settembre 2014
CAOS CENTRO ARTI OPIFICIO SIRI – tERNI

 informazioni: tel. +39 0744 285946 – info@ternifestival.it

www.ternifestival.it
www.caos.museum
www.facebook.com/TerniFestival
www.facebook.com/CaosCentroArtiOpificioSiri
@ternifestival
@CAOSCentroArti

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