Festival(s) — 18/11/2014 at 15:38

Diffraction # 1 In paradise artitsts can fly al Festival Teatri di confine

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PISA – Debutta a Pisa il 19 novembre al Festival Teatri di confine Diffraction # 1 In paradise artitsts can fly, pièce multimediale ideata e musicata dal compositore Gabriele Marangoni con testo dello scrittore kosovaro Jeton Neziraj. La pièce è suddivisa in 4 quadri composti da una sovrapposizione di livelli espressivi: suono, testo, rumore, gesto ed azioni. In scena un ensemble composto da tre musicisti, una soprano e un direttore d’orchestra. Si tratta del primo capitolo di una serie di indagini e distillazioni creative che partono dal concetto di deviazione e mutamento per studiare le particolari condizioni sociali e situazioni storiche che hanno portato negli esseri umani coinvolti, qualche cambiamento e deviazione. Il testo, composto da Jeton Neziraj, è un ironico apologo “postdrammatico” che ha per protagonista una rana dal nome Fito in cerca di una città ideale.

Chi è Fito? La rana romantica e coraggiosa che vuole vedere la realtà oltre il suo protetto stagno e per il cui gesto che si conclude non in un happy end, non è prevista alcuna rinascita o metamorfosi.  Dietro il suo cammino che lo fa però approdare nella città corrotta che per molti aspetti ricorda quella di Mahagonny simbolo della degenerazione della società, della falsità, e dell’insita debolezza del sistema capitalista nell’idea di Brecht-Weill, si nasconde il valore irrinunciabiledella ricerca di un “senso” alle faccende umane. I rapporti tra Fito e i personaggi che interagiscono con lui ricordano quelli degli uomini, in cui sono presenti elementi di conflittualità ed affetto, amore e incomprensione. Quello che tocca in dono al lettore/spettatore è una risata liberatoria: la ricerca di Fito è inutile quanto ridicola. Canzonata dal coro e  inseguita nelle sue peripezie da suoni, musiche, distorsioni e armonie vocali, Fito acquista la sua dignità nell’improbabile confronto con i militari che occupano nazioni e con i potenti che le sfruttano. Jeton adotta per questo concerto una forma narrativa comica che, come ricordava Bachtin, distrugge e smaschera, una comicità graffiante e dal gusto del paradosso e del parodico.  L’immagine beffarda e canzonatoria dell’eroe-rana ricorda alcuni personaggi aristofaneschi e in tempi più recenti, alcuni protagonisti de Le cosmicomiche di Italo Calvino”. (A.M.Monteverdi. dal libretto di sala). Un progetto internazionale tra Italia e Kosovo che ha avuto una residenza d’artista presso Armunia (Castiglioncello),La Spezia e a Lugano e rientra pienamente nello spirito di Teatri di Confine: un lavoro di evocazione basato sull’esperienza umana.

 

Gabriele Marangoni e Jeton Neziraj
Gabriele Marangoni e Jeton Neziraj

 

 

www.diffraction.it

Diffraction#1 In paradise artists can fly.

Teatro Sant’Andrea – Pisa

mercoledì 19 novembre 2014 alle 21:15

Via del Cuore  56127 PISA (PI) Tel. 050 542364

 

concept e composizione Gabriele Marangoni

testo Jeton Neziraj

interventi critici Anna Maria Monteverdi

direttore Dario Garegnani

soprano Federica Napoletani

viola Susanna Tognella

fisarmonica Ylenia Volpe

percussioni Komugi Matsukawa

suono e luci Dargo Raimondi

coordinazione Lenditi Idrizi

produzione Qendra Multimedia, Prishtina

 

con il supporto di

 

Ambasciata Italiana in Kosovo e Fondazione Toscana Spettacolo

Sito internet http://www.teatrosantandrea.it/

Email: info@sacchidisabbia.com

 

Gabriele Marangoni ha ottenuto il Master in Advanced Studies in Contemporary Music Performance and Interpretation per la guida del Maestro Sergio Scappini presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano. Diplomato in fisarmonica al Conservatorio G.Verdi di Milano dove affronta anche gli studi di composizione con Dario Maggi. All’Università degli Studi di Torino ha conseguito la laurea in Scienze e Tecnologie dell’Arte. Dal 2004 è compositore e strumentista di Markus Zohner Theater Compagnie, compagnia teatrale di Lugano tra le più innovative. Realizza e esegue le musiche delle produzioni “Hans Christian Andersen”, “KOSOVO:BLOOD:THEATRE:PROJECT, The Last Supper”, “Giulietta&Romeo&Juliet”, “DIOfemmina”. Ha registrato in prima assoluta presso gli studi Rai l’opera Mise in Abime di Yuval Avital. Per la Radio della Svizzera Italiana ha inciso le musiche del radiodramma Radio 2 di Samuel Beckett. Nel 2010 scrive il testo Della morte,della follia. per la produzione di 7 performance testuali seriali con musiche di K.Stockhausen.

 

Jeton Neziraj (Priština,1977) è autore di oltre 15 testi teatrali, tra cui Aeneas wounded, The last Supper,Yue Madeline yue, The Demolition of the Eiffel Tower, Peer Gynt in Kosovo, War in Time of Love, One flew over the Kosovo theatre rappresentate a Vienna, Parigi, New York e Londra, oltre che in Kosovo, Albania, Croazia, Serbia, Macedonia. Liza is sleeping ha vinto nel 2007 il premio come miglior testo albanese. DiPatriotic Hypermarket. A post-dramatic dialogue between Belgrade and Priština (2010) è co-autore con Milena Bogvac. Unico autore del Kosovo ad essere rappresentato a Belgrado, dirige la compagnia Qendra Multimedia. Per le tematiche dei suoi testi, i suoi spettacoli sono stati censurati in Serbia e in Cina. Fa parte del network europeo di drammaturgia EURODRAM.

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